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Quinto conto energia: le novità tra polemiche e ricorsi.

A firma dei Ministri dello Sviluppo economico Corrado Passera, dell’Ambiente Corrado Clini e dell’Agricoltura Mario Catania sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale (GU n. 159 del 10-7-2012 – Suppl. Ordinario n.143) i decreti 5 luglio 2012 e 6 luglio 2012 relativi rispettivamente all’attuazione dell’art. 25 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28 (incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici – il cosiddetto Quinto Conto Energia), e all’attuazione dell’art. 24 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, (incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici).

Il nuovo sistema entrerà in vigore 45 giorni dopo il superamento (previsto a breve) della soglia di 6 miliardi di incentivi per il fotovoltaico, e il 1 gennaio 2013 per il non fotovoltaico, per il quale è previsto comunque un periodo transitorio di 4 mesi.

Sono state apportate diverse modifiche, che hanno tenuto conto dei pareri dell’Autorità per l’Energia e della Conferenza Unificata, di specifiche mozioni Parlamentari e di suggerimenti di Associazioni di categoria. In particolare sono previsti:

– Un ampliamento del budget di spesa, per un totale di 500 Milioni di Euro annui – pari a ulteriori 10 Miliardi di Euro di spesa su 20 anni – suddivisi tra Fotovoltaico (200 Milioni) e Non-Fotovoltaico (300 Milioni)
– Una forte semplificazione delle procedure per l’iscrizione ai registri
– L’innalzamento delle soglie di accesso ai registri per tutte le categorie rilevanti. In particolare, per il fotovoltaico, vengono esentati dai registri gli impianti a concentrazione, quelli innovativi e quelli realizzati da Amministrazioni pubbliche, oltre a quelli in sostituzione di amianto fino a 50 KW. Inoltre, sono esentati gli impianti tra 12 e 20 KW che richiedono una tariffa ridotta del 20%
– Un premio per gli impianti fotovoltaici realizzati in sostituzione di coperture in amianto e per quelli con preponderante uso di componenti europei
– Un incremento degli incentivi per alcune specifiche tecnologie che presentano una forte ricaduta sulla filiera nazionale, ad esempio: geotermico innovativo, fotovoltaico a concentrazione e innovativo
– Una rim
“Con i due decreti firmati oggi – hanno dichiarato i ministri Catania, Clini e Passera – viene introdotto un sistema di incentivi moderno, sostenibile ed equo. L’energia rinnovabile è un pilastro fondamentale della nostra strategia, ed è per questo essenziale supportarla in modo efficace, favorendo le fonti che possono sviluppare una filiera produttiva nazionale, senza generare dannose competizioni con la produzione alimentare. Allo stesso tempo, con questi decreti si pone un freno alla crescita dei costi energetici per i cittadini e le imprese. La sostenibilità economica e ambientale sono i due cardini della strategia energetica del Paese” concludono i tre ministri.odulazione dei termini di pagamento dei certificati verdi
– La conferma della priorità di accesso al registro per gli impianti realizzati dalle aziende agricole

Quarto conto energia e i ricorsi.
Prima delle vacanze estive, potrebbero arrivare le sentenze per 80 ricorsi al Tar presentati l’anno scorso contro il Quarto conto energia, l’udienza conclusiva si è tenuta l’11 luglio. La decisione del Tribunale amministrativo potrebbe avere effetti anche sul nuovo provvedimento, che intanto è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale.

L’esito dei ricorsi amministrativi contro il Quarto conto energia, che potrebbe avere conseguenze anche sul nuovo decreto appena pubblicato in Gazzetta ufficiale. Tra gli operatori di settore, infatti, c’è chi già annuncia ricorsi anche contro il Quinto conto energia.

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