Quale giustizia? I numeri dei Tribunali, Sezioni staccate, Giudici di pace soppressi o accorpati.
Tale decreto prevede altresì la soppressione di tutte le 220 sezioni distaccate di tribunale, nonchè 38 procure.
Di seguito l’elenco alfabetico dei 37 Tribunali soppressi:
Questa la lista delle 37 soppressioni nell’ultima bozza portata dal Guardasigilli in consiglio dei ministri:
Acqui, Alba, Ariano Irpino, Avezzano, Bassano del Grappa, Caltagirone, Camerino, Casale Monferrato, Cassino, Castrovillari, Chiavari (che perderebbe un palazzo di giustizia nuovo di zecca per di più collegato direttamente al carcere), Crema, Lamezia Terme, Lanciano, Lucera, Melfi, Mistretta (il più piccolo tribunale italiano), Modica, Mondovì, Montepulciano, Nicosia, Orvieto, Paola, Pinerolo, Rossano, Sala Consilina, Saluzzo, Sanremo, Sant’Angelo dei Lombardi, Sciacca, Sulmona, Tolmezzo, Tortona, Urbino, Vasto, Vigevano, Voghera.
L’unica procura in più rispetto ai tribunali che viene cancellata è quella di Giuliano i cui pm vengono assorbiti dalla più grande procura d’Italia, quella di Napoli.
A questa riorganizzazione si aggiunge quella degli uffici dei giudici di pace che ha già portato all’individuazione di 674 sedi che saranno soppresse e rispetto alle quali è atteso il parere delle commissioni competenti.
Alcuni criteri – non derogabili – di delega seguiti dal Governo hanno inciso pesantemente sulla possibilità di sopprimere e accorpare uffici di dimensioni inferiori agli standard individuati, come ad esempio l’obbligo di permanenza del tribunale ordinario nei circondari capoluogo di provincia.
Il secondo limite è stato rappresentato dalla cosiddetta ‘regola del trè (non meno di tre tribunali e procure per ciascun distretto di Corte di Appello), che ha impedito la soppressione di uffici palesemente al di sotto degli standard fissati.
Proprio la concomitanza di queste due regole ha ristretto notevolmente l’ambito di intervento sul totale dei 165 tribunali.
Fonte: Ministero della Giustizia 06.07.2012