di Leonardo Salvemini. L’Ordinanza emessa dal Gip di Taranto ieri è indubbiamente condivisibile nelle finalità in quanto chiarisce ruoli e funzioni dei commissari delegati evidenziandone le chiare finalità di tutela dell’ambiente e della salute dell’uomo.
Questi obiettivi devono precedere la ripresa delle attività produttive ovvero devono integrare le tecniche di produzione al fine di eliminare (ridurre) i rischi alla salute e all’ambiente. L’ordinanza declina puntualmente il principio di precauzione di cui agli artt. 191 e ss del TFUE nonchè il principio di integrazione della normativa ambientale con quella imprenditoriale.
Infine, appare laconico affermare che proprio questo ultimo principio (di integrazione) mostra da una parte tutta la sua forza e dall’altra la dolorosa vicenda di Taranto ne evidenzia il ritardo del nostro legislatore nell’applicarlo.
Testo integrale: Ilva_Ordinanza_Gip_10.08.2012