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La Cassa forense ricorre ad Equitalia attraverso la stipula di una convenzione diretta al recupero di oltre 100 milioni di euro di contributi non versati fra il 2006 e il 2009 e già iscritti a ruolo.

Il recupero crediti prende il via con un primo censimento degli iscritti non in regola con i versamenti. Così, l’ente di previdenza degli avvocati, ad inizio anno ha inviato 45 mila lettere (lett. 10/02/2012, prot. n. 19106/2012) di pre accertamento agli iscritti per rivendicare una cifra che complessivamente si aggira intorno ai 100 milioni di euro per gli anni 2006, 2007, 2008 e 2009 (fra contributi, ritardi, sanzioni e interessi).

La convenzione, che rientra in un più ampio programma di sostegno al reddito, in un momento in cui anche l’Avvocatura soffre il particolare periodo di crisi, prevede rateazioni fino a 4 o 6 anni, con rate minime di € 100,00 mensili.

Il tasso di interesse da applicare è stato stabilito dalla Cassa nella misura, particolarmente contenuta, del 3% annuo.

In virtù di tale convenzione, già operativa dal 1° agosto 2012, la rateazione di somme iscritte a ruolo potrà essere richiesta direttamente agli sportelli dei vari agenti per la riscossione su tutto il territorio nazionale.
Maggiori informazioni e la modulistica necessaria sono disponibili sul sito Internet www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/cittadini/rateazioni/.

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