“Grandi potenzialità economiche, soprattutto per le piccole imprese”. Il sorpasso storico avvenuto a febbraio 2012: 10.678 GWh del primo contro i 10.568 GWh dell’eolico. A maggio la distanza è aumentata ulteriormente: 14.490 GWh contro 11.541 GWh. Un incremento che ha permesso al settore, anche, un aumento dell’occupazione dell’11,9% .
Da maggio 2011 a maggio 2012 la produzione di energia fotovoltaica è aumentata di 11.220 GWh, contro un aumento di 2.448 GWh dell’eolico. Nello stesso periodo si è registrata una crescita contenuta della produzione energetica da fonti geotermiche (+121 GWh), mentre è risultata in calo la produzione idroelettrica, con una riduzione di 7.416 GWh.
Crollata la produzione termica: da maggio 2011 a maggio 2012, le fonti tradizionali hanno prodotto 12.373 GWh in meno. Nonostante la corsa del sole e del vento, le energie rinnovabili rappresentano ancora oggi il 26,2% della produzione energetica italiana, contro il 73,8% del termico.
Investire sulle rinnovabili, però, non sembra portare vantaggi soltanto in termini ambientali. Secondo Confartigianato, i primi benefici sono di natura economica. Dal 2007 al 2011, il numero di impianti fotovoltaici installati in Italia è passato da 7.647 a 330.196.