Site icon QUOTIDIANO LEGALE

GRECIA: RIVOLTA POPOLARE, il parlamento vota misure di austerità per 13,5 miliardi.

Atene Acropoli

Atene Acropoli

Via libera alle nuove misure di austerità richieste dalla troika da parte del Parlamento greco, così Atene si è trovata di colpo sotto assedio da oltre 100 mila greci, scesi in piazza a protestare contro i nuovi tagli. Nonostante tutto, conservatori e socialisti della coalizione di governo hanno votato per adottare il piano di tagli da 13,5 miliardi di euro.

Un duro provvedimento che porterà ai greci ancora disagi, difficoltà e disoccupazione in quanto saranno colpiti i salari, le pensioni, i sussidi e gli impiegati statali (molti perderanno il posto di lavoro).

Il pacchetto approvato, contenente una sorta di Finanziaria greca a medio termine (2013-2016), abolisce tutti i bonus extra per pensionati e dipendenti statali, i privilegi, introduce nuovi tagli sino al 25% alle pensioni e allo stesso tempo riduce sino al 27% i cosiddetti “stipendi speciali” (polizia, magistratura, forze armate, personale medico degli ospedali statali, docenti universitari, diplomatici), predispone la strada per il licenziamento di altri 2.000 statali e l’abolizione della previdenza sociale fornita dallo Stato che sarà sostituita da indennità collegate al reddito.

Tuttavia, non si continua a capire se questa pesante revisione della spesa salverà la Grecia dal fallimento oppure prolungherà solo l’agonia.

 

Exit mobile version