Sette giorni di fiducia ed elezioni anticipate. Cade il Cavaliere, cade la Terra e tutti giù per terra… Berlusconi, attraverso una riunione congiunta dei gruppi del Popolo della libertà a Montecitorio, cerca di mettere a guinzaglio i rivoltosi o “diversamente berlusconiani” dettando le prossime scadenze “una settimana di tempo per gli ultimi obiettivi e poi il ritorno al voto”.
“Basta ricatti”, hanno fatto sapere i dirigenti del Partito democratico, “Berlusconi continua a cambiare le carte in tavola per i suoi interessi personali”. Mentre il ministro per i rapporti con il Parlamento Dario Franceschini dichiara: la proposta di Berlusconi è irricevibile, non può lanciare una frase e promettere di fare la legge di stabilità in una settimana.
Intanto emerge lo scontro tra il Cavaliere e il Presidente della Repubblica per un presunto intervento di Napolitano sui giudici di Cassazione, riuniti per la sentenza civile definitiva sul Lodo Mondadori, intervento mirato ad aggravare la sua situazione giudiziaria
La replica dell’ufficio stampa del Quirinale è durissima: “Quel che sarebbe stato riferito al Senatore Berlusconi circa le vicende della sentenza sul Lodo Mondadori è semplicemente un’altra delirante invenzione volgarmente diffamatoria nei confronti del capo dello Stato”. Si è poi aggiunta la replica del predidente della Corte di Cassazione Giorgio Santacroce: “Pura fantascienza”.
vedi la SENTENZA LODO MONDADORI
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Oggi 1 ottobre 2013 – breve sintesi della politica italiana:
I parlamentari PDL hanno dato le dimissioni… ma forse no.
Il Governo è sfiduciato… ma forse no.
Il PDL voterà la legge di stabilità… ma forse no.
Chi? vuol far cadere il Governo ma pretende di dettargli l’agenda?
Le tasse non aumenteranno… ma forse sì!
L’iva non aumenterà… ma forse sì!
L’imu non ci sarà… ma forse sì!
il Governo del “Fare” e il Governo del “Forse”