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A Mosca 45 Agenzie fiscali per l’ 8° Forum on Tevasione fiscaleax Administration. Rafforzare in modo deciso la cooperazione tra Amministrazioni finanziarie per contrastare l’evasione, la frode e la pianificazione fiscale aggressiva; adottare regimi di “cooperative compliance” fra amministrazioni e grandi contribuenti; migliorare i servizi ai cittadini dal punto di vista dell’efficienza, dell’efficacia e della tempestività, anche con riferimento ai rimborsi fiscali. Sono alcuni dei temi al centro dell’ottavo incontro del Forum delle Amministrazioni Finanziarie (Fta) svoltosi a Mosca, dal 15 al 17 maggio, con la partecipazione dei vertici delle Agenzie fiscali di 45 Paesi. Alla fine dei lavori si è registrato un ampio consenso su cinque temi fondamentali, rispetto ai quali l’Agenzia delle Entrate italiana ha fornito un fattivo contributo, e sono stati approvati diversi rapporti con indicazioni operative e raccomandazioni.

Contrasto all’evasione, si rafforza la cooperazione internazionale – Dal summit russo arriva l’impegno a rafforzare in modo deciso la cooperazione tra amministrazioni finanziarie per il contrasto all’evasione. Un obiettivo da realizzare anche attraverso lo sviluppo di strumenti più efficaci per lo scambio di informazioni su operazioni finanziarie transnazionali, per la decodifica di operazioni bancarie e per l’individuazione dei beneficiari effettivi di strutture complesse. In questo ambito è stato inoltre lanciato un preciso invito a incrementare la collaborazione tra i diversi attori sul fronte dell’evasione ed elusione doganale.

Verso lo scambio automatico di informazioni – Consenso unanime tra le amministrazioni anche in merito alla necessità di incrementare la trasparenza e lo scambio di informazioni. In questo senso è stato visto con favore il recente invito del G20 a qualificare lo scambio automatico di informazioni come il nuovo standard internazionale.

Erosione basi imponibili, l’Ocse incassa il via libera – Dall’Fta giunge anche l’ok all’iniziativa dell’Ocse che riguarda il contrasto dei fenomeni di erosione di basi imponibili e di spostamento degli utili in altre giurisdizioni. In questo ambito assumerà un ruolo centrale il lavoro portato avanti in seno all’Ocse nel campo della pianificazione fiscale aggressiva.

Tassazione delle imprese, verso una maggiore fiducia tra le amministrazioni – Approfondito dibattito anche sul tema della mutua fiducia e affidamento tra le Amministrazioni finanziarie nell’ambito della tassazione delle imprese. Per raggiungere questo obiettivo è stata infatti formulata una raccomandazione a tutti gli Stati adadottare i cosiddetti regimi di adempimento collaborativo (ovvero “cooperative compliance programmes“). Regimi finalizzati a costruire con i grandi contribuenti un rapporto di lungo termine basato su trasparenza, fiducia e rispetto reciproci. Particolare interesse ha riscosso l’analisi delle modalità con cui il modello potrebbe essere adattato anche al comparto delle piccole e medie imprese. Sono state inoltre formulate raccomandazioni specifiche per assicurare un efficace funzionamento dei meccanismi di risoluzione delle controversie internazionali volti a eliminare la doppia imposizione.

Servizi ai contribuenti, amministrazioni per una maggiore tempestività e efficienza – Da Mosca arriva infine la raccomandazione di migliorare l’efficienza, l’efficacia e la tempestività nell’erogazione dei servizi ai contribuenti, con grande attenzione al supporto all’adempimento spontaneo, in termini di sostegno, di assistenza, di qualità del servizio, nonché alla gestione dei rimborsi fiscali.

 

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