DIRITTO DEMANIALE – Reato di occupazione arbitraria di bene demaniale marittimo – Tacita sdemanializzazione – Esclusione – Vincoli posti a tutela del demanio – Artt. 55 e 1161 cod. nav. – Art.19, d.lgs. n. 96/2005.
L’articolo 1161, comma 1, cod. nav., sia nella formulazione previgente alle modificazioni introdotte dall’art. 19, comma 2, del d.lgs. 09/05/2005 n. 96, sia nel testo attuale, configurava e configura il reato di occupazione arbitraria di bene demaniale marittimo finalizzato a impedire la tacita sdemanializzazione come acquisizione di un potere di fatto su tale bene dal contenuto corrispondente a un diritto di proprietà o di godimento, potere di fatto che esclude o comunque significativamente comprime l’uso pubblico del bene stesso (Cass. Sez.3, n. 42404 del 29/09/2011, Farci; Cass. Sez. 3, n. 8410 del 12/01/2005, Di Palma; Cass. Sez.3, n. 11098 del 20/09/2000, Simeoni), come necessariamente derivante dalla costruzione e dalla fruizione di manufatti collocati al suo interno o nella fascia di rispetto di metri 30 dal confine demaniale.
DIRITTO DEMANIALE – Tutela del demanio marittimo – Reato di occupazione arbitraria – Disciplina vigente e Codice della navigazione – Fattispecie: fascia di rispetto di 30 metri – Art.19, D.Lgs. n. 96/2005 – Artt. 55, 714, 716 e 1161 cod. nav..
In tema di tutela demaniale, il legislatore con le modifiche apportate attraverso il d.lgs. n. 96 del 2005 ha effettuato un rafforzamento del presidio penale, ampliando in senso generalizzante il contenuto della fattispecie, in quanto ha appunto sostituito l’indicazione degli specifici vincoli “di cui agli artt. 55, 714 e 716” con il riferimento a qualsiasi vincolo posto a tutela del demanio, tra i quali, logicamente, sono, a maggior ragione, da includere anche quelli già espressamente stabiliti dalle norme suddette del Codice della navigazione (esattamente in tal senso, da ultimo, Cass. Sez. 3, n. 45930 del 09/10/2013, Spadaro; Cass. Sez. 3, n. 42346 del 18/09/2013). Fattispecie: costruzione e fruizione di manufatti collocati all’interno o nella fascia di rispetto di metri 30 dal confine demaniale.
(annulla con rinvio sentenza del Gip presso il Tribunale di Modica del 27/10/2012) Pres. Teresi, Est. Andreazza, Ric. PG in proc. Amenta
CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 23 Gennaio 2014 (Ud. 28/11/2013), Sentenza n. 3131