Natura fiume
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DIRITTO DELL’AMBIENTE Master universitario di II livello

Sapienza Università di Roma (uniroma1.it) 

 

È stato pubblicato il bando unico di Ateneo per l’ammissione ai corsi del Master per l’anno 2022 sul sito di Ateneo alla pagina:   https://www.uniroma1.it/it/pagina/master

Esso è altresì consultabile alla pagina: Elenco dei master | Sapienza Università di Roma (uniroma1.it) 

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Per consultare la pagina dedicata al Mater in Diritto dell’Ambiente: Diritto dell’ambiente | Sapienza Università di Roma (uniroma1.it)

Il Master, diretto a laureati di ogni disciplina, offre una formazione giuridica aggiornata e approfondita sulla disciplina dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, integrata da riferimenti all’economia e all’ecologia.

L’analisi delle varie tematiche è inserita nel contesto culturale dei 17 obiettivi che delineano lo sviluppo sostenibile secondo l’Agenda ONU 2030. Questa prospetta interventi sui sistemi economico-sociali delle nazioni volti orientare il processo produttivo verso esiti di crescita inclusiva che attenui le diseguaglianze, offra la possibilità di condurre una vita dignitosa a tutti, protegga e anzi attivi processi di rigenerazione delle risorse ambientali. La constatazione condivisa, quantomeno a livello di opinione scientifica, di aver raggiunto una situazione di squilibrio strutturale nel rapporto specie umana-risorse naturali (biotiche e abiotiche) necessarie per la vita della stessa specie, con il rischio probabile di non poter replicare per molto tempo ancora gli attuali modelli di sviluppo economico, alimenta la consapevolezza di dover concordare a livello internazionale politiche di intervento comuni che non si limitino a regolare dal margine l’attività economica, ma ne programmino i possibili ulteriori sviluppi onde garantire alle generazioni future il permanere delle condizioni che consentono la vita. La realizzazione dei 17 obiettivi dell’ONU esige interventi condivisi ed incisivi degli Stati nell’attività di cooperazione internazionale e al loro interno. L’aumentata interconnessione dei sistemi economici e sociali rende rischioso il perseguimento di politiche nazionali non curanti delle esternalità negative che le stesse possono determinare a danno di altre aree del globo. Dunque, un adeguato strumentario per la realizzazione dei citati obiettivi impone un coordinamento tra gli Stati sovrani; la solidarietà tra gli stessi; politiche nazionali che controllino e orientino il mercato, senza deprimerne le virtualità positive che lo hanno storicamente reso la struttura istituzionale produttiva più efficace inventata dalla specie umana. Questi sono i macro temi del Master che saranno affrontati sotto le diverse prospettive dell’economia, dell’ecologia del diritto internazionale, europeo, pubblico, privato e penale. Le lezioni sono tendenzialmente proposte con un metodo interdisciplinare nella consapevolezza che è solo in questa chiave di dialogo tra diversi ambiti del sapere che oggi la scienza giuridica può efficacemente assumere un ruolo centrale nell’indirizzare i comportamenti di Stati, imprese e cittadini verso esiti di sviluppo sostenibile.

Il Master si articola nei seguenti moduli:

Modulo 1

La questione ambientale e della sostenibilità: conoscenze scientifiche e priorità di intervento

Descrizione dello stato dell’ambiente e delle possibili soluzioni da un punto di vista tecnico scientifico per promuovere lo sviluppo sostenibile. Illustrazione dell’inquinamento delle matrici ambientali (aria, acqua e suolo): forme, cause e priorità di intervento; i cambiamenti climatici; l’impatto economico e le ricadute sociali dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici; l’esaurimento delle risorse e le prospettive per i loro ripristino, la transizione energetica: prospettive e criticità, biodiversità e servizi ecosistemici.
Modulo 2

Ambiente e sostenibilità tra diritto ed economia

L’evoluzione storica del problema dell’inquinamento; l’individuazione della nozione giuridica di ambiente, i principi che regolano il diritto dell’ambiente; il principio chi inquina paga; il principio di precauzione; il principio di prevenzione; il principio dello sviluppo sostenibile; i soggetti competenti in materia ambientale; l’analisi economica della questione ambientale, l’economia circolare, le politiche pubbliche e i modelli di business.
Modulo 3

Diritto internazionale in materia ambientale

Le fonti e i caratteri delle norme di diritto internazionale sull’ambiente. Istituzioni e attori del diritto internazionale dell’ambiente; accordi sui cambiamenti climatici e loro attuazione. Politiche e programmi; tutela della biodiversità e delle aree protette. I regimi dell’acqua e del suolo. Il problema della desertificazione; controllo sull’attuazione del diritto internazionale dell’ambiente e la responsabilità internazionale per illecito ambientale; il ruolo dei singoli per la tutela dell’ambiente. Aspetti di diritto internazionale privato.
Modulo 4

La tutela dell’ambiente nel diritto dell’Unione Europea

L’architettura dell’Unione; la tutela dell’ambiente nei Trattati; rapporti tra fonti interne e Ue; l’evoluzione della tutela ambientale nel diritto dell’Unione europea; leading cases della giurisprudenza UE in materia; ambiente e riparto di competenza: livelli di normazione tra Ue, Stati e Regioni; il New green deal europeo.
Modulo 5

Costituzione e ambiente

L’ambiente nella Costituzione. Diritto individuale e interesse della collettività; i rapporti Stato e Regioni in materia di ambiente; la giurisprudenza del giudice amministrativo in applicazione dei principî costituzionali; la giurisprudenza del giudice ordinario in applicazione dei principî costituzionali; ambiente e salute; l’inquinamento elettromagnetico e acustico: legislazione e giurisprudenza.
Modulo 6

La tutela amministrativistica dell’ambiente

Soggetti competenti e attività amministrative in materia ambientale; regolamenti e atti di piano; accesso e informazione in materia ambientale; partecipazione ai procedimenti in materia ambientale; le autorizzazioni ambientali (VIA, VAS, AIA, IPPC); provvedimenti inibitori, ripristinatori, sanzionatori, ecc.; diritti e interessi in materia ambientale; legittimazione a ricorrere al giudice amministrativo; discrezionalità e sindacato giurisdizionale; responsabilità dell’amministrazione e dei privati, e azioni risarcitorie.
Modulo 7

La tutela civile dell’ambiente

L’ambiente nella disciplina dei rapporti privatistici; azioni di responsabilità, inibitorie, immissioni, responsabilità sociale dell’impresa, la rendicontazione e il bilancio sociale e ambientale, sicurezza e luogo di lavoro
Modulo 8

Sostenibilità, politiche pubbliche e compliance ambientale

Sharing economy e sviluppo sostenibile, politiche fiscali e incentivanti a sostegno dell’economia circolare; compliance ambientale nella p.a. e nelle aziende private; gli strumenti finanziari green nel panorama nazionale e europeo; agricoltura, turismo e resilienza.

Modulo 9

Pianificazione del territorio e tutela, protezione e promozione dei beni culturali e paesaggistici

Tutela e gestione degli spazi marini; la legislazione a tutela del paesaggio; parchi e aree naturali protette; codice dei beni culturali e del paesaggio; gli strumenti di pianificazione del territorio; la disciplina delle costruzioni edilizie; interventi di riqualificazione urbanistica e ambientale; l’espropriazione; la pianificazione territoriale in Europa; urbanistica, ambiente e sviluppo sostenibile.
Modulo 10

Le discipline settoriali: energia elettrica e gas, rifiuti e acqua

Energia e ambiente; energia e Costituzione; equilibrio e piano energetico; Emission Trading; la normativa sull’energia; il mercato elettrico e del gas; la tutela dell’aria e dell’atmosfera. Profili giuridici connessi al fenomeno dell’elettrosmog; la tutela qualitativa e quantitativa delle acque: disciplina degli scarichi e obiettivi di qualità ambientale. La tutela dell’equilibrio idrogeologico. Il bilancio idrico; la gestione della risorsa: ambiti ottimali e servizio idrico integrato; la disciplina sui rifiuti.
Modulo 11

Politiche pubbliche di promozione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica

Il risparmio energetico e il ricorso a fonti di energia rinnovabile è essenziale per promuovere lo sviluppo sostenibile dei territori. Il modulo ha a oggetto le soluzioni che si stanno delineando in materia a livello scientifico, economico e nell’ambito delle politiche pubbliche, con particolare riguardo agli obiettivi del PNRR.
Modulo 12

Lo sviluppo sostenibile delle aree urbane: smart cities

Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili rappresenta l’undicesimo obiettivo del programma ONU “Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile” ed occupa altresì un ruolo centrale nelle politiche europee e nazionali. Il modulo analizza le politiche pubbliche volte a incentivare la rigenerazione – in chiave ambientale, culturale e sociale – delle aree urbane al fine di creare “città intelligenti” nell’ottica della sostenibilità.
Modulo 13

Il diritto agroalimentare fra identità e sicurezza

Nascita ed evoluzione del diritto agroalimentare; gli attori del diritto alimentare; il Libro verde ed il Libro bianco della Commissione Europea; la sicurezza alimentare; l’EFSA – Autorità europea per la sicurezza alimentare; il mercato dei prodotti alimentari: la produzione degli alimenti; comunicazione e informazione; la responsabilità civile per prodotto alimentare difettoso; profili di rilevanza penale in tema agroalimentare; il principio di precauzione nel diritto alimentare.
Modulo 14

La tutela penale dell’ambiente

Introduzione alla tutela penale dell’ambiente; gli obblighi di incriminazione previsti dalle direttive europee; le fattispecie codicistiche di riferimento per i reati ambientali secondo l’elaborazione giurisprudenziale; il concetto di disastro ambientale e la giurisprudenza della Corte Costituzionale; I reati introdotti dal d.lgs. 152/2006: impostazioni di carattere generale e problematiche interpretative; La tutela penale delle acque; la tutela penale dell’atmosfera; la tutela penale del suolo: la disciplina dei rifiuti; la casistica giurisprudenziale in materia di traffico illecito di rifiuti; la riforma dei reati ambientali; la responsabilità delle persone giuridiche e i reati ambientali; il concetto di “colpa grave” nei reati ambientali; le nuove fattispecie in tema di tutela delle specie animali e vegetali selvatici e degli habitat protetti; la rilevanza penale delle onde elettromagnetiche; la rilevanza penale dell’inquinamento acustico; tutela penale del paesaggio; profili penali in ambito agro-alimentare; aspetti di rilevanza processuale.

Per queste sue caratteristiche, il Master è destinato alla formazione di professionisti specializzati che possono operare nel settore privato e pubblico.

I docenti sono: professori universitari, magistrati, funzionari di amministrazioni pubbliche, rappresentanti di enti di ricerca, pubblici e privati, professionisti e imprenditori.

Le lezioni hanno un taglio teorico-pratico e si svolgono sia in presenza e sia contestualmente in modalità sincrona da remoto.

Vedi Locandina: DIRITTO DELL’AMBIENTE Master universitario di II livello_Sapienza