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Digitalizzazione documenti auto: PRA e ACI, le procedure sul Certificato di Proprietà Digitale.

 

Finalmente, tutti i documenti dell’auto saranno dematerializzati, dal contrassegno assicurativo all’attestato di rischio, per finire al certificato di proprietà dell’auto (CDPD). Ultimo arrivo in ordine cronologico, la piattaforma tecnologica che ACI ha progettato e sviluppato per la digitalizzazione dei processi PRA, di cui il Certificato di Proprietà Digitale costituisce l’asse portante, da un lato, ha consentito di attivare il nuovo ecosistema di servizi digitali denominato EasyCar i cui contenuti, illustrati al recente FORUM PA, sono descritti nella specifica sezione del Sito ACI

Un punto di riferimento di accesso ai documenti digitali relativi al proprio profilo automobilistico e non solo è il Portale dell’Automobilista, dove previa semplice registrazione si possono consultare online sia il Saldo Punti della propria patente di guida, sia la verifica della copertura RC Auto, sia la verifica della classe ambientale relativa a un veicolo.

Oltre ai servizi utili offerti dal Portale dell’Automobilista, tra le pratiche che si possono effettuare online sul sito dell’ACI viene garantita un’ampia gamma di servizi. Per esempio si può pagare a distanza il Bollo Auto oppure ottenere numerose informazioni rispetto al proprio veicolo: Classe Euro di appartenenza, regolarità dei pagamenti degli oneri amministrativi, ecc..

Sempre dal sito dell’ACI si possono ottenere informazioni relative alle procedure per ottenere documenti dal PRA, alcuni dopo registrazione, altri abilitati soltanto a enti professionali come si può leggere sulla pagina dei servizi. Tra questi: è possibile stampare il proprio Certificato di Proprietà del veicolo, ma anche ottenere altre informazioni importanti: visura di una targa, visura proprietari di un veicolo, visura telaio o visura bolli, oppure ottenere l’aggiornamento dell’indirizzo sul libretto di circolazione del veicolo, o ancora ottenere le copie digitali dell’atto di vendita, o del certificato di perdita/rientro di possesso del veicolo, duplicato della Carta di Circolazione, oppure documenti relativi al fermo amministrativo (sospensione o cancellazione del fermo).
Le nuove banche dati serviranno in particolare ad incrociare i dati in fase di consultazione e per trasmetterli si inizieranno ad utilizzare canali web ad es. e-mail. Il nuovo tagliando Rc auto digitale ad esempio, implica che i controlli sulla mancanza di assicurazioni veicoli a motore, siano effettuati tramite rilevazioni di varchi ZTL e autovelox, che invieranno il numero di targa del veicolo alle banche dati istituite presso Ania (Associazione Nazionale Imprese Assicurative) e presso la Motorizzazione Civile (SITA). Le informazioni saranno confrontare per scovare chi evade l’Rca e consultabili presso la propria compagnia o accedendo ai database.
I soggetti che intendono richiedere al PRA trasferimenti di proprietà, ipoteche, iscrizioni e altre annotazioni, riceveranno un certificato di proprietà digitale tramite ricevuta con codice d’accesso. Per visualizzare il documento si potranno scegliere tra diverse modalità: lettura con smartphone o altro dispositivo idoneo del QR-code indicato sulla ricevuta; attraverso il sito ufficiale dell’ACI accedendo al servizio “Consulta il certificato di proprietà digitale” oppure visitando l’indirizzo web presente sul tagliando rilasciato dal PRA. Se, successivamente all’emissione del Certificato di proprietà digitale, sono state fatte modifiche sullo stato giuridico del veicolo (per esempio iscrizione di fermo amministrativo), al momento della consultazione web, il sistema segnalerà le variazioni.

Se la ricevuta con il codice d’accesso dovesse accidentalmente essere smarrita è possibile chiedere una ristampa gratuita rivolgendosi direttamente allo Sportello Telematico Automobilistico (STA) che l’ha rilasciata precedentemente. Gli STA sono presenti su tutto il territorio nazionale presso: 

Per ottenere informazioni sulle variazioni dei dati inerenti il veicolo, è necessario richiedere una visura al PRA recandosi fisicamente presso gli uffici territoriali ACI-PRA, oppure online, sul sito dell’ACI, accedendo all’area “Visure della banca dati PRA online”.

La digitalizzazione comporterà numerosi vantaggi, sia per gli automobilisti che per la collettività. Oltre a consentire una cospicua diminuzione dell’utilizzo della carta, e quindi una minor mole di documenti in circolazione (meno burocrazia), le versioni digitali e l’accesso ai documenti online, implicheranno un notevole risparmio per lo Stato: si parla di qualche milione di euro all’anno prima destinato al rilascio dei duplicati (il PRA ha calcolato che con la digitalizzazione gli italiani risparmieranno complessivamente 4,5 milioni di euro). Gli utenti inoltre, risparmieranno tempo grazie alla gestione online e alla semplificazione dell formalità richieste dal PRA.

 

 

 

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