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Demolizione opere abusive: assegnazione di contributi ai Comuni.

 

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

DECRETO 27 aprile 2023 

Assegnazione  di  contributi  ai  comuni  per   gli   interventi   di
demolizione delle  opere  abusive  a  valere  sulle  risorse  di  cui
all'articolo 1, comma 26, della  legge  27  dicembre  2017,  n.  205.
(23A03507) 

(GU n.143 del 21-6-2023)

 

 
                  IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE 
                           E DEI TRASPORTI 
 
  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante  «Disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio dei ministri» e successive modificazioni; 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  300,  recante
«Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11  della
legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001,  n.
380,  recante  «Testo  unico   delle   disposizioni   legislative   e
regolamentari  in  materia   edilizia»   (testo   A)   e   successive
modificazioni; 
  Visto l'art. 34 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, che al  comma
2 stabilisce che «L'impegno puo' essere  assunto  solo  in  presenza,
sulle pertinenti unita' elementari  di  bilancio,  di  disponibilita'
finanziarie sufficienti, in termini di competenza, a  far  fronte  in
ciascun anno alla spesa imputata in bilancio e, in termini di  cassa,
a farvi fronte almeno nel primo anno, garantendo comunque il rispetto
del piano finanziario dei pagamenti (Cronoprogramma), anche  mediante
l'utilizzo  degli  strumenti   di   flessibilita'   stabiliti   dalla
legislazione vigente in fase gestionale o in sede di  formazione  del
disegno di legge di bilancio»; 
  Visto l'art. 34-bis della legge 31 dicembre 2009, n.  196,  che  al
comma 3 stabilisce  che  «Le  somme  stanziate  per  spese  in  conto
capitale non impegnate alla chiusura  dell'esercizio  possono  essere
mantenute  in  bilancio,  quali  residui,   non   oltre   l'esercizio
successivo a quello di iscrizione in bilancio, salvo che  questa  non
avvenga in  forza  di  disposizioni  legislative  entrate  in  vigore
nell'ultimo quadrimestre dell'esercizio precedente»; 
  Visto l'art. 4-quater, comma 1, lettera  b)  del  decreto-legge  18
aprile 2019, n. 32 convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  14
giugno 2019, n. 55, ai sensi del quale,  con  riferimento  agli  anni
2019, 2020 e 2021, per le spese  in  conto  capitale,  i  termini  di
conservazione in bilancio dei residui di stanziamento di cui al comma
3 dell'art. 34-bis  della  legge  31  dicembre  2009,  n.  196,  sono
prolungati di un ulteriore esercizio; 
  Visto l'art. 265 del decreto-legge n. 34 del 19 maggio 2020, n. 34,
recante «Misure urgenti in materia di salute, sostegno  al  lavoro  e
all'economia, nonche' di  politiche  sociali  connesse  all'emergenza
epidemiologica da COVID-19», convertito con modificazioni dalla legge
17 luglio 2020, n. 77; 
  Vista la legge 27 dicembre  2017,  n.  205,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2018  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2018-2020»; 
  Visto, in particolare, l'art. 1, comma 26, della  citata  legge  n.
205 del 2017,  con  il  quale  e'  stato  istituito  nello  stato  di
previsione del Ministero delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  un
fondo  finalizzato  all'erogazione  di  contributi  ai   comuni   per
l'integrazione  delle   risorse   necessarie   agli   interventi   di
demolizione di opere abusive, con una dotazione di 5 milioni di  euro
per ciascuno degli anni 2018 e 2019 ed e' stata, altresi',  demandata
a un decreto del Ministro delle infrastrutture e  dei  trasporti,  di
concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del  territorio
e del mare, con il Ministro per i beni e le attivita' culturali e con
il Ministro dell'economia e  delle  finanze,  sentita  la  Conferenza
unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28  agosto  1997,
n. 281, la definizione dei  criteri  per  l'utilizzazione  e  per  la
ripartizione del fondo; 
  Visto il  decreto-legge  14  agosto  2020,  n.  104,  art.  46-ter,
convertito dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, con cui il  fondo  di
cui all'art. 1, comma 26, della citata legge,  n.  205  del  2017  e'
stato incrementato di un milione di euro per l'anno 2020; 
  Vista la legge 30 dicembre  2021,  n.  234,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2022  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2022-2024», che all'art. 1, comma 873, ha
previsto che «Il Fondo di cui all'art. 1, comma 26,  della  legge  27
dicembre 2017, n. 205, e' incrementato  di  2  milioni  di  euro  per
ciascuno degli anni 2022 e 2023»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  23
dicembre 2020, n.  190,  «Regolamento  recante  l'organizzazione  del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti», come modificato  dal
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 giugno 2021,  n.
115; 
  Visto  il  decreto  del  Ministro  delle  infrastrutture  e   della
mobilita' sostenibili n. 481 del 30 novembre 2021 di riorganizzazione
degli Uffici di II livello del Ministero, ammesso a registrazione  in
data 19 dicembre 2021 al n. 3089; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  21  ottobre  2022
con cui, all'art.  5,  il  sen.  Matteo  Salvini  e'  stato  nominato
Ministro delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili; 
  Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, art. 5,  ai  sensi
del quale «1. Il Ministero delle  infrastrutture  e  della  mobilita'
sostenibili assume la denominazione di Ministero delle infrastrutture
e dei trasporti. 2. Le denominazioni "Ministro delle infrastrutture e
dei trasporti" e "Ministero delle  infrastrutture  e  dei  trasporti"
sostituiscono, a ogni effetto e ovunque  presenti,  le  denominazioni
"Ministro delle  infrastrutture  e  della  mobilita'  sostenibili"  e
"Ministero delle infrastrutture e della  mobilita'  sostenibili".  3.
L'art. 5 del decreto-legge 1° marzo  2021,  n.  22,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55, e' abrogato.»; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti,
di  concerto  con  il  Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare, con il Ministro per  i  beni  e  le  attivita'
culturali e con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la
Conferenza unificata, n. 254 del  23  giugno  2020,  registrato  alla
Corte dei conti il 24  luglio  2020  n.  3150,  con  cui  sono  stati
definiti i criteri per l'utilizzazione  e  per  la  ripartizione  del
fondo; 
  Visto l'art. 2 (Finalita' e criteri di utilizzazione del fondo) del
predetto decreto interministeriale n. 254 del 23 giugno 2020; 
  Visto, in particolare, l'art.  3  (Criteri  di  ripartizione  delle
risorse attribuite al fondo), che ai commi 2, 3 e 5  prevede  «2.  La
ripartizione delle risorse assicura la  realizzazione  di  almeno  un
intervento di demolizione in ciascuna Regione, individuato a  partire
dalla  maggiore  volumetria  dello  stesso,  fermo  restando   quanto
indicato all'art. 2 del presente decreto. Per gli interventi di  pari
cubatura, i Comuni ne indicano  l'ordine  prioritario.  3.  Le  somme
assegnate ai Comuni per ciascun intervento sono pari al 50% del costo
totale dello stesso, indicato al momento  della  presentazione  della
domanda e risultante dal quadro tecnico economico. [...] 5.  Entro  3
mesi dal termine per la presentazione delle  domande  di  contributo,
con decreto del Ministro delle infrastrutture  e  dei  trasporti,  e'
approvato l'elenco degli interventi ammessi al  contributo  ai  sensi
dell'art. 1, comma 26, della legge 27 dicembre 2017,  n.  205  e  del
presente decreto, con  indicazione  delle  relative  somme  assegnate
poste a carico del "Fondo demolizioni".»; 
  Visto, in  particolare,  il  comma  1  dell'art.  6  (Modalita'  di
presentazione delle domande di contributo), ai sensi  del  quale  «Il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti rende disponibile,  su
dedicata  sezione  del  proprio  sito  internet,   apposito   sistema
informatico per la presentazione delle domande di contributo poste  a
carico del "Fondo demolizioni". Nel sistema sono altresi' resi noti i
termini  per  la  presentazione  delle   domande   e   gli   elementi
amministrativi e contabili da indicare»; 
  Visto l'avviso  pubblico  prot.  20149  del  24  ottobre  2022  del
direttore generale per l'edilizia statale, le politiche abitative, la
riqualificazione urbana e gli interventi speciali; 
  Visto il decreto prot. 20148  del  24  ottobre  2023,  con  cui  la
dirigente della Divisione 10 della Direzione generale per  l'edilizia
statale, le politiche abitative, la  riqualificazione  urbana  e  gli
interventi speciali, nomina il responsabile del procedimento  per  la
fase di cui all'art. 6 del decreto interministeriale n.  254  del  23
giugno 2020, attinente alla presentazione delle istanze di contributo
da parte dei comuni; 
  Visto il decreto del 15 dicembre 2022, assunto a prot. 4520 del  14
febbraio  2023,  con  cui  la  dirigente  della  Divisione  10  della
Direzione generale per l'edilizia statale, le politiche abitative, la
riqualificazione urbana e gli interventi  speciali,  ha  nominato  un
nuovo  responsabile  del  procedimento  per  la  prosecuzione   delle
attivita' connesse all'avviso pubblico prot.  20149  del  24  ottobre
2022; 
  Visti i termini per la presentazione delle  istanze  da  parte  dei
comuni indicati sul sito internet e sull'apposito sistema informativo
del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  dalle  ore  12,00
del 14 novembre 2022 alle ore 12,00 del 14 dicembre 2022; 
  Viste  le  quarantuno  schede  intervento   proposte   dai   comuni
attraverso l'apposito sistema informativo per la presentazione  delle
domande di contributo; 
  Visti  i  due  verbali  di   istruttoria   del   responsabile   del
procedimento prot. n. 7525 del 17 marzo 2023 e prot. n. 8948  del  30
marzo 2023; 
  Visto l'elenco degli interventi con i relativi importi  ammessi  al
contributo, proposto  con  il  verbale  n.  2  del  responsabile  del
procedimento prot. n. 8948 del  30  marzo  2023  dal  quale  emergono
quaranta  interventi  istruiti  positivamente  in  quindici   comuni,
ubicati in sei regioni, per una volumetria complessiva  di  62.467,03
metri cubi, un importo complessivo  degli  interventi  pari  ad  euro
4.468.784,26 e un ammontare di contributi da porre a carico del fondo
di cui all'art. 1, comma 26, della legge 27 dicembre 2017 n. 205 pari
ad euro 2.233.899,71; 
  Vista la relazione illustrativa del presente decreto; 
  Considerato che l'elenco degli  interventi  ammessi  al  contributo
assicura,   ai   sensi   dell'art.   3,   comma   2,   del    decreto
interministeriale n. 254 del 23  giugno  2020,  la  realizzazione  di
almeno un intervento di demolizione in ciascuna regione,  individuato
a partire dalla maggiore volumetria dello stesso; 
  Visto che le risorse previste dall'art. 1, comma 26,  della  citata
legge  n.  205  del  2017  per  l'esercizio  finanziario  2023,  come
successivamente integrate, sono iscritte sul capitolo 7446 «Fondo per
l'integrazione  delle   risorse   necessarie   agli   interventi   di
demolizione di opere abusive», piano gestionale  1,  dello  stato  di
previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Considerato che sul capitolo 7446 «Fondo per  l'integrazione  delle
risorse necessarie agli interventi di demolizione di opere  abusive»,
piano gestionale 1,  vi  e'  la  capienza  necessaria  per  procedere
all'assegnazione ai comuni di risorse complessivamente pari  ad  euro
2.233.899,71; 
  Ritenuto di dover approvare, come previsto dall'art.  3,  comma  5,
del decreto interministeriale n. 254 del  23  giugno  2020,  l'elenco
degli interventi di demolizione delle opere  abusive  e  le  relative
somme assegnate ai comuni a valere sulle risorse di cui  all'art.  1,
comma 26, della legge 27 dicembre 2017, n. 205; 
  Ritenuto necessario procedere all'assegnazione  dei  contributi  ai
comuni di cui alla legge n. 205 del 2017, art. 1, comma 26; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Ai sensi dell'art. 3, comma 5, del decreto interministeriale  n.
254 del 23 giugno 2020, e' approvato l'allegato «Elenco interventi di
demolizione delle opere abusive e contributi assegnati - risorse art.
1, comma 26, legge n. 205/2017», con i relativi  importi  ammessi  al
contributo a valere sulle risorse di cui all'art. 1, comma 26,  della
legge 27 dicembre 2017, n. 205, che costituisce parte integrante  del
presente decreto. 
  2. Gli importi ammessi al contributo indicati nell'elenco  allegato
sono assegnati ai comuni ad  integrazione  delle  risorse  necessarie
alla  realizzazione  degli  interventi  di  demolizione  delle  opere
abusive approvati con il presente decreto. 
                               Art. 2 
 
  Gli oneri derivanti dal presente decreto, pari complessivamente  ad
euro 2.233.899,71, sono posti a carico delle risorse di cui  all'art.
1, comma 26, della legge 27  dicembre  2017,  n.  205,  iscritte  sul
capitolo  7446,  piano  gestionale  1,  per  un   importo   di   euro
1.381.675,00  a  valere  sui  residui  di  lettera   f)   provenienti
dall'esercizio finanziario 2022 e per un importo di euro  852.224,71,
a valere sullo stanziamento di competenza per l'anno 2023. 
  Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di  controllo
e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul
sito internet del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. 
    Roma, 27 aprile 2023 
 
                                                 Il Ministro: Salvini 

Registrato alla Corte dei conti il 24 maggio 2023 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture  e
dei  trasporti  e  del  Ministero  dell'ambiente  e  della  sicurezza
energetica, n. 1833 
                                                             Allegato 
 
Elenco interventi di demolizione delle  opere  abusive  e  contributi
       assegnati - risorse art. 1, comma 26, legge n. 205/2017 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico