Corso: DIRITTO DELL’AMBIENTE E PUBLIC PROCUREMENT - LA GESTIONE VIRTUOSA DEL TERRITORIO E DELLE TUTELE.
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E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore dal prossimo 12 Aprile il Decreto Legislativo n. 49/2014, che recepisce la direttiva europea RAEE (2012/19/EU), il decreto è stato approvato lo scorso 14 marzo dal Consiglio dei Ministri.

La nuova disciplina, contenuta nel Decreto Legislativo del 14 marzo 2014, n. 49, segna una svolta anche per il consumatore grazie all’introduzione dell’1 contro 0. Questa novità consente di consegnare gratuitamente i RAEE di piccole dimensioni, inferiori a 25 cm, presso i punti vendita, senza alcun obbligo di acquisto. Il ritiro di questi rifiuti tecnologici è obbligatorio per i punti vendita con superfici superiori a 400 mq e facoltativo per quelli più piccoli.

Il recepimento della direttiva comunitaria mira a prevenire e ridurre gli impatti negativi derivanti dalla produzione e dal riciclo delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Per questo, nel testo del decreto legislativo sono stati inseriti i seguenti punti:
– aumento dei target di raccolta, che significa arrivare a gestire entro il 2019 l’85% sul totale dei RAEE generati dalle famiglie italiane o il 65% delle apparecchiature immesse sul mercato (ovvero oltre tre volte rispetto a quanto viene oggi raccolto);
– inserimento di regole che garantiscano controlli più incisivi per arginare i flussi di RAEE gestiti illegalmente. Ad esempio, vengono imposti requisiti tecnici per le spedizioni transfrontaliere di AEE usate per evitare elusioni della normativa sulle spedizioni illegali di rifiuti;
– introduzione di misure volte a incentivare la preparazione al riutilizzo dei prodotti nella fase che precede il riciclo grazie all’introduzione di attori intermedi tra l’impianto di trattamento e la piazzola ecologica. Le specifiche dell’attività saranno definite da un decreto ad hoc;
– estensione del campo di applicazione a più prodotti: i pannelli fotovoltaici vengono inclusi da subito, mentre dall’Agosto 2018 verranno considerati RAEE anche tutti gli altri apparecchi elettronici a fine vita al momento esclusi.

All’art. 4 lett. qq) si legge: ‘rifiuti derivanti dai pannelli fotovoltaici’: sono considerati RAEE provenienti dai nuclei domestici i rifiuti originati da pannelli fotovoltaici installati in impianti di potenza nominale inferiore a 10 KW. Detti pannelli vanno conferiti ai “Centri di raccolta” nel raggruppamento n. 4 dell’Allegato 1 del decreto 25 settembre 2007, n. 185; tutti i rifiuti derivanti da pannelli fotovoltaici installati in impianti di potenza nominale superiore o uguale a 10 KW sono considerati RAEE professionali.

Il testo del  Decreto Legislativo 14 marzo 2014, n. 49

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