Attese, per mercoledì 20 giugno 2012, le decisioni della Corte costituzionale in camera di consiglio riguardanti, tra gli altri, due temi molto importanti.
Il primo con riferimento all’ Ord . 29 settembre 2011 Tribunale di Agrigento – G. M. G. ed altri (artt. 2 bis, c. 6° bis e 2 ter, c. 11° legge 31/05/1965 n.575) – Misure di prevenzione – patrimoniali (nella specie, sequestro e successiva confisca dei beni di persona indiziata di appartenere ad associazione di stampo mafioso) – Denunciata attivazione della procedura di prevenzione patrimoniale nei confronti di un soggetto deceduto prima della formulazione della richiesta – Proponibilità della misura, in caso di morte del soggetto nei confronti del quale potrebbe essere disposta, nei riguardi dei successori a titolo universale o particolare. (- rif. artt. 24, c. 1°, 2° e 111, c. 1° Costituzione)
Il secondo tema di rilievo riguarda l’ord. 3 gennaio 2012 Giudice Tutelare del Tribunale di Spoleto – art. 4 legge 22/05/1978 n. 194 avente per oggetto “l’aborto e interruzione volontaria della gravidanza – Interruzione della gravidanza nei primi novanta giorni dal concepimento – Facoltà della gestante, nella specie minorenne, in presenza delle condizioni previste dalla legge. (- rif. artt. 2, 11, 32, c. 1° e 117, c. 1° Costituzione; sentenza Corte di Giustizia UE del 18/10/2011 nel proc.C-34/10)