E’ diventata legge la riforma del condominio, adesso il provvedimento dopo la firma del Capo dello Stato entrerà in vigore dopo ben sei mesi dalla pubblicazione in “Gazzetta Ufficiale”.
Di seguito verranno focalizzate alcune novità rispetto il vecchio testo:
Tecnologie in genere: Entra in azione il Web per la trasparenza attraverso un Sito internet idoneo al controllo delle spese e la tecnologia in genere – Così attraverso un quorum basso si può deliberare l’attivazione, a cura dell’amministratore e a spese dei condomini, la creazione del sito internet del condominio, ad accesso individuale protetto da una password, per consultare e stampare in formato digitale i rendiconti mensili e gli altri documenti dell’assemblea.
Quorum snello (la maggioranza degli intervenuti in assemblea, che rappresentino almeno la meta’ dei millesimi): Più semplici, anche, le procedure per deliberare, ad esempio, l’installazione di impianti di videosorveglianza sulle parti comuni dell’edificio. Con lo stesso quorum potrà essere deliberata l’installazione di impianti per la produzione di energia eolica, solare o comunque rinnovabile, anche da parte di terzi che conseguano a titolo oneroso un diritto reale o personale di godimento del lastrico solare o di altra idonea superficie comune.
Potranno essere installati impianti per la produzione di energia eolica, solare o comunque rinnovabile, anche per singole unita’immobiliari, sia sul lastrico solare che su ogni altra idonea superficie comune, nonché sulle parti di proprietà esclusiva. L’assemblea, su richiesta dei condomini interessati, provvedera’ a ripartire l’uso del lastrico solare e delle altre superfici comuni, al svaguardando le diverse forme di utilizzo previste dal regolamento di condominio.
Cambia la figura dell’amministratore che resterà in carica due anni e deve rispondere a precisi requisiti “di formazione e onorabilità”. L’amministratore, inoltre, su richiesta dell’assemblea, dovrà stipulare una speciale polizza assicurativa a tutela dai rischi derivanti dalla professione svolta. A sostenerne le spese sarà il condominio. La revoca dell’amministratore è prevista per l’amministratore in caso abbia commesso gravi irregolarità fiscali o non abbia aperto o utilizzato il conto corrente condominiale, i condomini possono, anche singolarmente, chiedere la convocazione dell’assemblea per far cessare la violazione e revocare il mandato all’amministratore. L’amministratore, al momento di accettare la nomina o il rinnovo deve obbligatoriamente specificare analiticamente l’importo del suo stipendio, senza avere diritto ad ulteriori compensi, a meno che non vengano deliberati
dall’assemblea.
L’impianto di riscaldamento, secondo le nuove norme, potrà essere staccato dal quello centralizzato solo in caso di oggettivi problemi tecnici dell’impianto comune, che non siano stati risolti dal condominio nell’arco di un’intera stagione di riscaldamento. Il distacco incontra tuttavia dei limiti quando può causare squilibri tali da compromettere la normale erogazione di calore agli altri condomini o aggravi di spesa.
Per chi arreca danni o disturba, saranno adottati più facilmente provvedimenti restrittivi attraverso eventuali delibere dell’assemblea per la cessazione ad es. delle attività che incidono negativamente sulle cose comuni o sulla tranquillità dei condomini.
Via libera alla tutele per gli animali domestici attraverso la condivisione di spazi nel medesimo immobile abitativo. Saranno i singoli regolamenti a stabilire come usufruire dei alcuni spazi condominiali e, grande novità, non possano i regolamenti in alcun modo precludere il possesso o la presenza di cani e gatti.