Ai fini tributari, è configurabile cessione d’azienda anche in caso di più atti di cessione di singoli beni se non è escluso il legame funzionale tra il singolo bene e l’impresa.
Decisione: Ordinanza n. 21767/2017 Cassazione Civile – Sezione V
Classificazione: Tributario
Massima:
Ai fini della configurabilità di una cessione di azienda ai fini tributari, nel caso di più atti di cessione di singoli beni, rileva l’elemento funzionale, cioè il legame tra il singolo elemento aziendale e l’impresa.
E’ stato quindi affermato il principio per cui «nella qualificazione di un negozio come cessione d’azienda ai fini tributari, e, dunque, per la determinazione dell’imposta applicabile, assume rilievo preminente la valutazione della complessiva operazione economica realizzata, di cui occorre individuare gli elementi caratteristici alla luce dell’obbiettivo economico perseguito e dell’interesse delle parti alle prestazioni».
Osservazioni.
Ai fini tributari, solo se è assente il legame funzionale tra il singolo bene o elemento aziendale la cessione può essere considerata autonoma; diversamente, l’imposizione non è suscettibile di frazionamento.
E ciò indipendentemente dal fatto che il bene sia stato esplicitamente o implicitamente previsto nel negozio giuridico di cessione e dalla genuinità della stessa operazione commerciale.
Il caso riguardava il recupero, operato dall’Agenzia delle Entrate, dell’IVA detratta sugli acquisti per le merci, acquistate separatamente rispetto alla cessione dei rami d’azienda effettuata da una società.
Giurisprudenza rilevante.
Cass. 20443/2011
Cass. 23584/2012
Cass. 10740/2013
Cass. 19752/2013
Cass. 3481/2014
Cass. 24594/2015
Cass. 6758/2017