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A seguito delle sostanziali modifiche normative introdotte dal legislatore, l’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, di Lavori, Servizi e Forniture ha emanato una nuova determinazione, la n. 1 del 16/5/2012, sui profili interpretativi ed applicativi dei requisiti di ordine generale per l’affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture ed affidamenti di subappalti, ai sensi dell’articolo 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, offrendo parecchie indicazioni integrative rispetto a quelle contenute nella determinazione n. 1 del 2010.

Il documento contiene le «Prime indicazioni sui bandi tipo, tassatività delle cause di esclusione e costo del lavoro si aggiungono le disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo (legge 4 aprile 2012, n. 35), che, come proposto dall’Autorita’ nella segnalazione n. 1 del 2012, ha modificato l’art. 38, comma 1-ter del Codice, attribuendo all’Autorita’ il potere di graduare l’irrogazione della sanzione interdittiva ivi prevista.

Mentre, l’art. 1, comma 5, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, «Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento», convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, ha modificato il comma 2 dell’art. 38 del Codice, in riferimento al comma 1, lett. g), specificando che costituiscono violazioni definitivamente accertate quelle relative all’obbligo di pagamento di debiti per imposte e tasse certi, scaduti ed esigibili.

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