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AMBIENTEDIRITTO: novità 2019 n.21

RIVISTA DI DIRITTO PUBBLICO ISSN 1974-9562

   GIURISPRUDENZA

  • CONSIGLIO DI STATO – 29 novembre 2019
    AUTORITÀ EMANANTE: Consiglio di Stato
    CATEGORIA: AppaltiDiritto processuale amministrativo
    APPALTI – PROCESSO AMMINISTRATIVO – Gravame proposto avverso l’aggiudicazione di un appalto – Contestazione della correttezza dei punteggi assegnati ai concorrenti – Interesse alla riedizione dell’attività valutativa – Prova di resistenza.
  • CONSIGLIO DI STATO – 29 novembre 2019
    AUTORITÀ EMANANTE: Consiglio di Stato
    CATEGORIA: Diritto urbanistico – edilizia
    DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Realizzazione di una recinzione – Titolo edilizio – Necessità – Esclusione – Verifica concreta della caratteristiche del manufatto.
  • CONSIGLIO DI STATO – 29 novembre 2019
    AUTORITÀ EMANANTE: Consiglio di Stato
    CATEGORIA: Acqua – Inquinamento idrico
    ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Mare – Art. 109 d.lgs. n. 152/2006 – Interventi di ripascimento delle fasce costiere – Autorizzazione – Esclusione – Differenza rispetto allo scarico in mare di materiale dragato – Equiparabilità del ripascimento all’intervento di “immersione in mare” – Esclusione.
  • CONSIGLIO DI STATO – 29 novembre 2019
    AUTORITÀ EMANANTE: Consiglio di Stato
    CATEGORIA: Diritto urbanistico – edilizia
    DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Permesso di costruire e certificato di agibilità – Diversità di presupposti – Rilascio del certificato di agibilità – Successiva contestazione di difformità edilizie – Legittimità.
  • CONSIGLIO DI STATO – 29 novembre 2019
    AUTORITÀ EMANANTE: T. A. R.
    CATEGORIA: Acqua – Inquinamento idricoDiritto urbanistico – edilizia
    DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Corsi d’acqua – Divieto di costruzione di opere sugli argini – Carattere legale e inderogabile – Artt. 96, lett. f) R.D. 523/1904 – Art. 33 l.n. 47/1985.
  • CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 23/10/2019, Sentenza n.
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Cassazione
    CATEGORIA: Beni culturali ed ambientaliDiritto processuale penaleDiritto urbanistico – edilizia
    DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire – Procedura ex art. 34 d.P.R. n.380/2001 – Cd. fiscalizzazione dell’abuso edilizio – Applicabilità e limiti – Determinazione della sanzione pecuniaria – Giurisprudenza amministrativa e di legittimità – Ordine di demolizione – Rimozione della porzione abusiva del manufatto – Pregiudizio per la restante parte, eseguita in conformità – Sospensione e revoca dell’ingiunzione demolitoria – Presupposti – Parametro di riferimento – Concetto di parziale difformità – Reati edilizi – Sanzione demolitoria accessoria alle sentenze di condanna – Inapplicabilità della prescrizione prevista per le sanzioni penali indipendentemente dall’autore dell’abuso – Natura amministrativa dell’ordine di demolizione giudiziale – Abusivismo edilizio – Istanza di condono o di sanatoria – Passaggio in giudicato della sentenza di condanna – Verifiche del giudice dell’esecuzione – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Ampliamento di un preesistente fabbricato in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale – Autorizzazione – Assenza – Art. 146 d. Igs. n. 42/2004 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Requisito della specificità dei motivi – Atto di ricorso autosufficiente – Precisa prospettazione delle questioni di diritto e degli elementi di fatto.
  • CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 1^, 31/10/2019, Sentenza n.
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Cassazione
    CATEGORIA: Acqua – Inquinamento idricoAssociazioni e comitatiDiritto processuale penaleDiritto sanitarioInquinamento del suoloLegittimazione processualePubblica amministrazioneRisarcimento del danno
    ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – INQUINAMENTO DEL SUOLO – DANNO AMBIENTALE – Ecoreati (caso TAMOIL) – Avvelenamento delle acque – Inquinamento del suolo – Scelte gestionali della raffineria – Nesso causale – Disastro ambientale commesso mediante ripetute e gravi omissioni – Concorso nelle scelte di omessa manutenzione e vigilanza – Responsabilità – Amministratore delegato – Acqua contaminata – Ingestione (accidentale o volontaria) dell’acqua – Disastro ambientale doloso – Disastro innominato colposo di natura ambientale – Overruling (o mutamento improvviso della giurisprudenza) – Riqualificazione del reato – Salubrità delle matrici ambientali – Effetti dell’autodenuncia – Interventi di bonifica e ripristino ambientale – Linee-guida dell’OMS – Presenza di MTBE (Metil-T-Butil-Etere) – Analisi del rischio – Studio di impatto ambientale – Valori di CSC – Concentrazione Soglia Contaminazione – Studi tossicologici su gli agenti cancerogeni – Artt. 434, 439, 449 cod. pen. – Artt. 137, 256, 257, 300 d.lgs n.152/2006 – DIRITTO SANITARIO – Avvelenamento delle acque destinate all’alimentazione umana – Configurabilità del reato dell’art. 439 cod. pen. – Disastro innominato – Natura di delitto a consumazione anticipata – Realizzazione del mero pericolo concreto – Art. 434 cod. pen. – Giurisprudenza – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Tutela della vita e dell’incolumità delle persone – Nozione di “offesa alla pubblica incolumità” – Potenzialità del nocumento di diffondersi – Nozione unitaria di “disastro” – Eventi non immediatamente percepibili di durata pluriennale – Compromissione imponente delle caratteristiche di sicurezza – Reato di disastro innominato colposo – Configurabilità – Elementi – Concreto pericolo per la pubblica incolumità – Prova con ogni strumento – Effetti della prova scientifica di carattere peritale – Compromissione dell’ambiente a seguito di disastro colposo – RISARCIMENTO DEL DANNO – Risarcibilità del danno non patrimoniale – Rilevanza costituzionale – Lesione grave dell’interesse – Superamento della soglia minima di tollerabilità – Danno non futile – Danno morale – ASSOCIAZIONI E COMITATI – Danno ambientale – Legittimazione a costituirsi parte civile del cittadino – Presupposti – Risarcimento del danno ambientale di natura pubblica – Legittimazione a costituirsi parte civile nei processi per reati ambientali – Esclusività dello Stato – Altri soggetti, singoli o associati, Enti pubblici – Esercizio dell’azione civile in sede penale ex art. 2043 cod. civ. – Ente pubblico territoriale – Costituzione parte civile – Lesione di interessi locali specifici e differenziati – Danno all’immagine, al prestigio, alla reputazione – Persone giuridiche – Enti territoriali – Ente collettivo – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Risarcibilità della lesione del “diritto all’immagine” – Giurisprudenza – La normativa speciale del “danno ambientale” e disciplina generale del codice civile – Risarcimento dei danni diretti e specifici – Natura unitaria ed onnicomprensiva del danno non patrimoniale – Ingresso a tutti i mezzi di prova normativamente previsti – Duplicazioni risarcitorie – Esclusione – Nozioni di comune esperienza – Potere discrezionale riservato al giudice di merito – Prova del c.d. danno esistenziale – Canone di ragionevole probabilità – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio di appello avverso sentenza emessa con rito abbreviato – Rinnovazione istruttoria – Limiti – Prove sopravvenute – Valutazione della “necessità” dell’integrazione probatoria nel rito abbreviato – Art. 603, c.3, cod. proc. pen. – Concorso di circostanze di specie diversa – Attenuanti ex art. 62-bis cod. pen..
  • TAR SICILIA, Palermo – 14 novembre 2019
    AUTORITÀ EMANANTE: T. A. R.
    CATEGORIA: Diritto urbanistico – edilizia
    DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Art. 31 d.P.R. n. 380/2001 – Acquisizione di un’area ulteriore rispetto a quella di sedime – Individuazione – Omessa specificazione delle modalità di calcolo – Illegittimità.
  • TAR SICILIA, Palermo, Sez. 2^ – 16 novembre 2019, n. 2647
    AUTORITÀ EMANANTE: T. A. R.
    CATEGORIA: Diritto venatorio e della pesca
    CACCIA E PESCA – Schema di calendario venatorio – Parere dell’ISPRA – Atto obbligatorio ma non vincolante – Regione – Scelte difformi – Motivazione – Attività di monitoraggio effettuata con rigore scientifico – Generici e non meglio documentati riferimenti a “tradizioni locali” – Insufficienza.
  • CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 24/10/2019, Sentenza n.43530
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Cassazione
    CATEGORIA: Beni culturali ed ambientaliDiritto urbanistico – edilizia
    DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ristrutturazione edilizia – Rifacimento di una copertura – Definizioni degli interventi edilizi – Titolo abilitativo – Aumento delle altezze interne – Apprezzabilità o meno dell’aumento o diminuzione di volumetria – Criteri – Norma statale inderogabile dalla normativa regionale – Zona sismica – Disciplina applicabile – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Immobili vincolati o assoggettati al vincolo paesaggistico – Autorizzazione paesaggistica – Necessità – Artt. 10, 32, 44, 94, 95 d.P.R. n. 380/2001 – Artt. 135, 143, 149, 156, 181 d.lgs. n. 42/2004.
  • CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 24/10/2019, Sentenza n.
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Cassazione
    CATEGORIA: Diritto processuale penaleRifiuti
    RIFIUTI – Trasporto non autorizzato di rifiuti – Presenza di una sola condotta occasionale – Configurabilità del reato – Reato di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti – Differenza – Dichiarazione dello stato di emergenza – Smaltimento dei rifiuti – Qualificazione della natura di rifiuto – Richiamo a testi, materiale fotografico e verbali di sequestro – Incontestabilità in sede di legittimità – Art. 6 del d.l. 172/2008 – Artt. 184, 256 e 260 D.L.vo n.152/2006 (T.U.A.) – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Decesso del giudice monocratico – Stesura dei motivi della sentenza – Giudice diverso da quello che ha emesso il dispositivo deceduto – Profilo di nullità – Esclusione – Potere sostitutivo attribuito al Presidente del Tribunale dall’art. 559, c.4, cod. proc. pen..
  • CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez. 2^, 12/11/2019, Ordinanza n.29227
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Cassazione
    CATEGORIA: Diritto urbanistico – edilizia
    DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Competenze professionali – Architetti, Ingegneri, Geometri – Limiti di competenze del geometra – Progettazione e direzione dei lavori di costruzioni civili – Opere in cemento armato – Opere eccezionalmente progettabili dai geometri – R.D. 274/1929 e Legge 1086/1971 – Legge n. 64/1974 – Giurisprudenza – Contratti d’opera professionale stipulati anteriormente all’abrogazione dell’art. 1 del R.D. 2229/1939 – Legge del tempo e conclusione del contratto – Abrogazione successiva – Effetti retroattivi – Esclusione – Progettazione di costruzione civile “modesta” – Criteri di accertamento e criterio distintivo – Violazione di norme imperative – Nullità del contratto d’opera professionale – Intervento nella fase esecutiva o di direzione dei lavori di professionista abilitato – Insanabilità del vizio.
  • CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 14/11/2019, Sentenza n.
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Cassazione
    CATEGORIA: Diritto urbanistico – edilizia
    DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Opere realizzate in violazione della normativa antisismica e cemento armato – Ordine di demolizione impartito dal giudice con la sentenza di condanna o di patteggiamento – Richiesta di revoca per sopravvenuti atti amministrativi – Presupposti – Giudice dell’esecuzione – Poteri e obblighi – Artt. 20, 36, 44, 95, d.P.R. n.380/2001 – Eliminazione dell’ordine giudiziale di demolizione delle opere – Demolizione avvenuta – Interessi pubblici prevalenti sugli interessi urbanistici.
  • TAR CAMPANIA, Napoli – 22 novembre 2019
    AUTORITÀ EMANANTE: T. A. R.
    CATEGORIA: Procedimento amministrativo
    INFORMAZIONE AMBIENTALE – D.lgs. n. 195/2005 – Legittimazione attiva – Profilo oggettivo – Nozione di informazione ambientale accessibile – Istanza volta a provocare la creazione di informazioni o valutazioni in termini probabilistici.
  • CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 21/11/2019, Sentenza n.47288
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Cassazione
    CATEGORIA: Pubblica amministrazioneRifiuti
    RIFIUTI – Campionamento e l’analisi del rifiuto – Ricorso a procedure non adeguate finalizzate al loro illecito smaltimento – Responsabilità dei gestori della discarica, dei responsabili delle società conferenti, e dei professionisti e laboratori di analisi – Classificazione dei rifiuti con codici «a specchio» – Pronuncia della Corte di Giustizia – Principio di precauzione – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Truffa in danno di ente pubblico per il conseguimento di un ingiusto profitto – Art. 9, c.2 d.lgs. 231/2001 – Artt. 29-quattordecies, 184, 260 d.lgs. n.152/06.
  • TAR LIGURIA, Sez. 1^ – 10 ottobre 2019, n. 775
    AUTORITÀ EMANANTE: T. A. R.
    CATEGORIA: Diritto urbanistico – edilizia
    DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Atto di acquisto di beni immobili – Notaio rogante – Ritenuta insussistenza di abusi edilizi – Irrilevanza – Inidoneià dell’attività notarile a far venir meno il potere di accertamento in capo al Comune.
  • TAR CAMPANIA, Napoli – 25 novembre 2019
    AUTORITÀ EMANANTE: T. A. R.
    CATEGORIA: Appalti
    APPALTI – Comprova di caratteristiche proprie dell’offerta tecnica – Assegnazione all’impresa concorrente di un termine eccessivamente breve – Contrasto con l’art. 83, c. 9 d.lgs. n. 50/2016.
  • CORTE DI GIUSTIZIA UE, Sez. 2^, 13/11/2019 Sentenze C‑2/18
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Giustizia UE
    CATEGORIA: Agricoltura e zootecnia
    AGRICOLTURA E ZOOTECNIA – Politica agricola comune – Organizzazione comune dei mercati – Latte e prodotti lattiero-caseari – Contratto per la consegna di latte crudo – Libera negoziazione del prezzo – Lotta contro le pratiche commerciali sleali – Divieto di pagare prezzi diversi ai produttori di latte crudo appartenenti ad un gruppo costituito in base alla quantità giornaliera venduta e di ridurre il prezzo senza giustificazione – Divieto di pratiche sleali – Rinvio pregiudiziale – Regolamento (UE) n. 1308/2013.
  • CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 28/10/2019, Sentenza n.43698
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Cassazione
    CATEGORIA: Diritto urbanistico – edilizia
    DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Cartello di cantiere – Obbligo di apposizione o mancata esposizione – Lavori sospesi o cantiere inoperante – Responsabilità del titolare del permesso a costruire, committente, costruttore o direttore dei lavori – Attività di vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia – Violazione sull’obbligo di affiggere il cartello di cantiere – Contravvenzione di omessa affissione del cartello di cantiere – Rilascio in sanatoria del permesso di costruire – Effetti sui reati – Disciplina urbanistica ed edilizia – Inosservanze della normativa antisismica – Rispetto della normativa tecnica in tema di costruzioni – Tutela della pubblica incolumità – Giurisprudenza – Attività edificatoria unitara – Individuazione del regime abilitativo applicabile – Valutazione delle opere nel suo complesso – Lavori eseguiti in difformità – Area vincolata in zona sismica – Autorizzazione paesaggistica – Artt. 27, 36, 44,45, 70, 83, 93, 95 d.P.R.n. 380/2001 ( T.U.E.) e 181, c.1, d.lgs. n. 42/2004 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Determinazione della pena – Motivazione e criterio di adeguatezza della pena – Art. 133 cod. pen. – Circostanze attenuanti generiche – Concessione o esclusione – Giudizio di fatto – Meritevolezza dell’adeguamento della pena – Motivazione è insindacabile in sede di legittimità.
  • CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^, 31/10/2019, Sentenza n.44523
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Cassazione
    CATEGORIA: Beni culturali ed ambientaliDiritto urbanistico – edilizia
    DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ristrutturazione edilizia con ampliamento di volumetria – Ristrutturazione c.d. “pesante” – Ipotesi di totale difformità cd. “qualitativa” – Reati di pericolo – Trasformazioni del territorio – Intervento di totale demolizione e ricostruzione – Ampliamento di volume – Qualificazione come intervento di “nuova costruzione” – Trasformazione edilizia e urbanistica del territorio – Giurisprudenza – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Zona sottoposta a vincolo paesistico ambientale – Ristrutturazione edilizia con ampliamento di preesistente fabbricato dichiarato bene storico-culturale – Artt. 2, 3, 10, 31, 32, 44 T.U.E. – Art. 10 L.R. Veneto n. 14/2009 – Art. 181 d.lgs n. 42/2004.
  • TAR PUGLIA, Bari – 18 novembre 2019
    AUTORITÀ EMANANTE: T. A. R.
    CATEGORIA: VIA VAS AIA
    VIA, VAS E AIA – Procedimenti di verifica di assoggettabilità e di VIA – Motivazioni degli atti conclusivi – Autonomia – Distinte finalità dei due procedimenti.
  • TAR MARCHE – 18 novembre 2019
    AUTORITÀ EMANANTE: T. A. R.
    CATEGORIA: Diritto venatorio e della pesca
    CACCIA E PESCA – Ambito territoriale di caccia – Natura di associazione di diritto privato – Svolgimento di funzioni pubbliche mediante esercizio di poteri autoritativi – Impugnativa di atti del comitato di gestione – Giurisdizione del giudice amministrativo.
  • CORTE DI GIUSTIZIA UE, Sez. 5^, 07/11/2019 Sentenze riunite da C‑80/18 a C‑83/18
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Giustizia UE
    CATEGORIA: Diritto dell’energiaRifiuti
    RIFIUTI – Produzione e stoccaggio di combustibile e rifiuti nucleari – Tutela dell’ambiente – Principio “chi inquina paga” – DIRITTO DELL’ENERGIA – Norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica – Principio di non discriminazione – Finanziamento del deficit tariffario – Imposta alle quali sono assoggettate solo le imprese che utilizzano l’energia nucleare per produrre elettricità – Rinvio pregiudiziale – Direttiva 2009/72/CE.
  • CORTE DI GIUSTIZIA UE, Sez. Grande, 12/11/2019 Sentenze C‑363/18
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Cassazione
    CATEGORIA: Diritto degli alimentiTutela dei consumatori
    DIRITTO DEGLI ALIMENTI – Indicazione obbligatoria del paese di origine o del luogo di provenienza di un alimento nel caso in cui l’omissione di tale indicazione possa indurre in errore il consumatore – Obbligo di apporre sugli alimenti originari di territori occupati dallo Stato di Israele l’indicazione del loro territorio di origine accompagnata, nel caso in cui provengano da un insediamento israeliano all’interno di detto territorio, dall’indicazione di tale provenienza – TUTELA DEI CONSUMATORI – Informazioni ai consumatori sugli alimenti – Rinvio pregiudiziale – Regolamento (UE) n. 1169/2011.
  • CORTE DI GIUSTIZIA UE, Sez. 5^, 07/11/2019 Sentenze
    AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Giustizia UE
    CATEGORIA: Diritto dell’energia
    DIRITTO DELL’ENERGIA – Tassazione dei prodotti energetici e dell’elettricità – Assenza di fatto generatore d’imposta – Consumo di prodotti energetici all’interno di uno stabilimento che produce tali prodotti – Obbligo di ottenere la classificazione dei prodotti energetici ai fini della determinazione dell’accisa – Aliquota d’imposta applicabile ai prodotti – Principio di proporzionalità – Rinvio pregiudiziale – Direttiva 2003/96/CE.
  • TAR LOMBARDIA, Milano – 19 novembre 2019
    AUTORITÀ EMANANTE: T. A. R.
    CATEGORIA: Appalti
    APPALTI – Commissione giudicatrice – Omogeneità delle valutazioni espresse da ciascuno dei commissari – Sintomo di illegittimità – Inconfigurabilità.
  • TAR LOMBARDIA, Milano, Sez. 4^ – 20 novembre 2019, n. 2450
    AUTORITÀ EMANANTE: T. A. R.
    CATEGORIA: Appalti
    APPALTI – Regola della pubblicità della gara – Apertura delle buste – Obbligo di portare preventivamente a conoscenza dei concorrenti la data e il luogo della seduta – Possibilità effettiva di presenziare alle operazioni.
  • TAR LOMBARDIA, Milano – 20 novembre 2019
    AUTORITÀ EMANANTE: T. A. R.
    CATEGORIA: Acqua – Inquinamento idrico

    ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Servizio idrico integrato – Tariffa – Efficientamento del costo del personale – Gestione improntata ad efficienza, efficacia ed economicità – Artt. 141, c. 2 d.lgs. n. 152/2006 e 3 D.P.C.M. 20/07/2012 – Costi di morosità – Rischio d’impresa dell’operatore – Valorizzazione delle morosità quale costo da collocare in tariffa – Limiti – Rapporto tra ente di governo dell’ambito e soggetto gestore – Art. 151, c. 1 d.lgs. n. 152/2006 – Adeguamento delle convenzioni alla regolazione dettata dall’Autorità.

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APPALTI – Progetto Easy per il rilancio del PPP

 

La cronica carenza di fondi nella PA, soprattutto nei comuni, rende necessario un ripensamento degli strumenti volti al finanziamento delle opere pubbliche. L’ampia gamma di strumenti offerti dal Partenariato Pubblici Privato, che non deve essere considerato uno strumento unico bensì una “famiglia”, offre molteplici soluzioni nelle mani dell’amministratore accorto e del funzionario. Per fortuna in questi ultimi anni il PPP è stato riscoperto e il suo utilizzo ha subito un impennata. L’articolo analizza il trend del PPP in Europa ed in Italia dando conto delle dinamiche d’uso con un occhio attento alle percentuali e agli ambiti di utilizzo. E’ in questo scenario che IFEL e ANCI hanno lanciano il Progetto Easy il quale mira ad accompagnare e sostenere l’uso del PPP nei comuni, soprattutto quelli di dimensioni più piccole. Un aiuto nella scelta della procedura, la messa a disposizione di manuali e webinar oltre che di una piattaforma online al fine velocizzare le procedure e ridurre il contenzioso.

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AMBIENTEDIRITTO.IT: I CONTENUTI DELLA RIVISTA GIURIDICA N.20/2019.

 

RIVISTA DI DIRITTO PUBBLICO ISSN 1974-9562    GIURISPRUDENZA TAR LOMBARDIA, Milano – 19 novembre 2019 AUTORITÀ EMANANTE: T. A. R. CATEGORIA: Appalti APPALTI – Commissione giudicatrice – Omogeneità delle valutazioni espresse da ciascuno dei commissari – Sintomo di illegittimità – Inconfigurabilità. TAR LOMBARDIA, Milano, Sez. 4^ – 20 novembre 2019, n. 2450 AUTORITÀ EMANANTE: T. A. R. CATEGORIA: Appalti APPALTI – […]

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Appropriazione indebita per l’amministratore di condominio che impiega il denaro per fini non autorizzati.

 

Appropriazione indebita per l’amministratore di condominio che impiega il denaro per fini non autorizzati. Massima Giurisprudenziale La condotta dell’amministratore di condominio il quale abbia trattenuto somme di cui aveva la disponibilità in ragione del suo ufficio e con destinazione “vincolata” ai pagamenti nell’interesse del condominio, integra il delitto di appropriazione indebita previsto dall’art 646 codice […]

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IL CASO TARANTO. Ambiente e diritti umani nella sentenza Cordella e altri c. Italia: un’occasione mancata.

 

AMBIENTE E DIRITTI UMANI NELLA SENTENZA CORDELLA E ALTRI C. ITALIA: UN’OCCASIONE MANCATA. Flavia Albano – Laura Cimaglia – Luca Occhionero – Edmondo Ruggiero Abstract Il contributo analizza la decisione della Corte nella sentenza Cordella e altri c. Italia, evidenziando le criticità connesse all’esatto inquadramento delle qualifiche di vittima in relazione ai reati ambientali, tradizionalmente intesi come “victimless […]

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Dichiarazione fraudolenta e onere della prova per i costi relativi a operazioni soggettivamente inesistenti.

 

Dichiarazione fraudolenta e onere della prova per i costi relativi a operazioni soggettivamente inesistenti Massima Giurisprudenziale In ambito penale tributario, nel caso di operazioni soggettivamente inesistenti l’onere di dimostrare la corrispondenza effettiva dei costi sostenuti ricade su chi intende giovarsi della deducibilità di tali costi, non potendo la pubblica accusa farsi carico di ricostruire l’effettività […]

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IL CASO TARANTO: IL RAGIONEVOLE BILANCIAMENTO TRA DIRITTI COSTITUZIONALI.

 

IL RAGIONEVOLE BILANCIAMENTO TRA DIRITTI COSTITUZIONALI Il Caso Taranto*. Stefano Di Palma Le indagini preliminari del “processo ILVA” Con decreto del 25 luglio 2012, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Taranto disponeva il sequestro preventivo, senza facoltà d’uso, di ampie porzioni dello stabilimento siderurgico ILVA di Taranto corrispondenti alla cosiddetta “area a […]

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Reato di trattamento illecito dei dati con spam il nocumento è da valutare in relazione al singolo utente.

 

Per il reato di trattamento illecito dei dati con spam il nocumento è da valutare in relazione al singolo utente Massima Giurisprudenziale Ai fini del reato di trattamento illecito di dati previsto dall’art. 167 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, la valutazione del nocumento non può che essere riferita alla dimensione individuale dell’utente, […]

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Qualificazione del rapporto di lavoro censurabile in Cassazione solo per individuazione del parametro normativo.

 

Qualificazione del rapporto di lavoro censurabile in Cassazione solo per individuazione del parametro normativo. Massima Giurisprudenziale Ai fini della qualificazione del rapporto di lavoro come autonomo o subordinato, è censurabile in sede di legittimità soltanto l’individuazione del parametro normativo, mentre costituisce accertamento di fatto la valutazione delle risultanze processuali al fine della verifica di integrazione […]

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Locatore estraneo agli oneri di sicurezza sul lavoro e di verifica di conformità dell’immobile.

 

Locatore estraneo agli oneri di sicurezza sul lavoro e di verifica di conformità dell’immobile. Massima Giurisprudenziale In capo al locatore di un immobile ad uso non abitativo non è configurabile alcun onere di sicurezza in relazione all’attività svolta al suo interno ed alla conformità alle norme antinfortunistiche della struttura modificata, nel corso dei rapporto, dal […]

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Delitto di indebita compensazione configurabile solo per imposte sui redditi e IVA.

 

Delitto di indebita compensazione configurabile solo per imposte sui redditi e IVA Massima Giurisprudenziale Ai fini del delitto di indebita compensazione di cui all’art. 10-quater del D. Lgs. n. 74/2000, l’omesso versamento delle somme dovute riguarda solamente le imposte sui redditi e sul valore aggiunto, e non si estende ai contributi previdenziali. Decisione: Sentenza n. […]

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Il Caso Taranto. La costituzione di parte civile degli enti e risarcimento del danno nel processo “Ambiente Svenduto”.

 

LA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE DEGLI ENTI E RISARCIMENTO DEL DANNO NEL PROCESSO “AMBIENTE SVENDUTO”.   Il Caso Taranto*.   Avv. Andrea Albanese – Avv. Francesco Edmondo Fico – Avv. Francesco Fischetti – Avv. Giovanni Piccione   Excursus sull’evoluzione della Costituzione di parte civile degli enti. L’azione civile di danno pubblico ambientale può essere esercitata anche nel processo […]

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AMBIENTEDIRITTO.it – NewsLetter – AD – QL – ANNO XIX n. 17/2019

 

RIVISTA DI DIRITTO PUBBLICO ISSN 1974-9562    GIURISPRUDENZA CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^, 18/10/2019, Ordinanza n. AUTORITÀ EMANANTE: Corte di Cassazione CATEGORIA: Diritto processuale penale, Rifiuti RIFIUTI – Smaltimento di rifiuti – Riduzione dei costi – Ripetuti illeciti ambientali – Mancato riconoscimento della speciale causa di non punibilità – Art. 131-bis del codice penale – Art. 258 d.lgs […]

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TRIBUTARIO: ICI – IMU – Esenzione per le non profit che non svolgono attività con modalità commerciali.

 

TRIBUTI – ICI – IMU – Fondazione Casa di riposo non profit – Attività con modalità non commerciali – Svolgimento in modo gratuito – Mancata prova della gratuità o quasi gratuità del servizio – Esenzione ex art. 7 co. 1 lett. i) d.lgs.504/92 – Non spetta – Accertamento IMU – Legittimità – Nozione di imprenditore […].

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Il caso Taranto: Un innovativo approccio normativo-metodologico al problema dell’inquinamento diffuso di area vasta.

 

UN INNOVATIVO APPROCCIO NORMATIVO-METODOLOGICO AL PROBLEMA DELL’INQUINAMENTO DIFFUSO DI AREA VASTA.   Il caso Taranto*.   Avv. Francesco De Florio – Avv. Giuseppe Macrì – Avv. Emanuela Pulpito – Avv. Maria Zingaropoli   L’aria ambiente dell’area Vasta è un bene comune che continua ad essere minacciato dalle emissioni di inquinanti (SOx, NOx e DIOSSINE) e micropolveri. […]

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URBANISTICA: reati edilizi ed accertamento di conformità in sanatoria, i termini di 60 gg..

 

URBANISTICA: reati edilizi ed accertamento di conformità in sanatoria, i termini di 60 gg..   La sospensione dell’azione penale relativa alle contravvenzioni urbanistiche finché non siano stati esauriti i procedimenti amministrativi di sanatoria, imposta dall’art. 45, comma 1, del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 in relazione al precedente art. 36, comma 3, non può […]

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