AMBIENTEDIRITTO IN CLASSE A – ANVUR.
La Rivista AMBIENTEDIRITTO.it con ISSN 1974-9562 è stata inscritta nell’Elenco delle riviste di CLASSE A per i Settori Concorsuali dell’Area 12 – Valido ai fini ASN dall’ANVUR
Afferma il Condirettore Professore Raffaele Chiarelli, “…La rivista AmbienteDiritto sin dalla sua nascita (20 anni fa) si propone di accompagnare sia da un punto di vista giurisprudenziale, che dottrinario gli operatori del diritto nello studio dell’affascinante e poliedrica “metamateria” rappresentata dal diritto ambientale. Forti di questa esperienza, fra i primi abbiamo posto il problema del governo dell’emergenza nella società del rischio, che è tema, come purtroppo noto, di sempre più rilevante attualità. In tempi non sospetti abbiamo organizzato a Roma, con il patrocinio degli organi parlamentari, il Convegno “Emergenza e Tutela ambientale” ed abbiamo immaginato insieme all’Editore della Rivista di inaugurare una collana di volumi “stampati” che possa raccogliere sul tema contributi e idee di cultori della materia per offrirli alla riflessione di un più vasto pubblico”.
Tutti gli sforzi che in questi anni sono stati fatti si sono trasformati nel tempo in un prodotto di grande qualità riconosciuta sia in ambito accademico sia in ambito professionale anno dopo anno i contenuti sono continuati a crescere e a migliorare grazie ai contributi dei nostri collaboratori. Questo recente ed ulteriore riconoscimento dell’ANVUR – sostiene il Direttore Responsabile Fulvio Conti Guglia – è soltanto un altro punto di partenza per continuare a migliorare l’opera e ampliarne i contenuti giuridici.
La Rivista è da oltre 20 anni a supporto dei Cultori del Diritto, Professionisti, Aziende e Enti Pubblici.
La Rivista è accessibile in parte gratuitamente in parte in abbonamento.
L’abbonamento PRO (Professional) di Ambientediritto.it permette una più agevole e immediata consultazione della giurisprudenza, massimata e nel testo integrale, dei provvedimenti normativi e dei contributi dottrinali. Le nuova banca dati consente ricerche facili e veloci: è possibile effettuare ricerche di tutti i documenti di giurisprudenza, dottrina e legislazione per campi multipli o usare gli operatori logici; il “modulo per la ricerca avanzata” consente di utilizzare svariate combinazione dei seguenti dati conoscitivi: parole presenti nella premassima, parole presenti nella massima, parole contenute nel testo, argomento trattato, autorità emittente, tipologia di atto, estremi identificativi (numero e data). Inoltre, con un semplice click è possibile consultare l’indice delle pronunce, suddivise per organi giurisdizionali o per categorie (giurisprudenza); l’indice dei provvedimenti normativi, suddivisi per materia , tipologia, autorità emanante e regione (legislazione). Inoltre, per completezza integrale della legislazione e giurisprudenza (anche in altre materie giuridiche non trattate peculiarmente dalla rivista AD), è stata prevista la funzione “Ricerca Integrata“, che permette di accedere con un semplice click alle più importanti banche dati ufficiali nazionali ed europee tra cui: Legislazione Europea, Legislazione Nazionale, Legislazione Regionale, Leggi approvate non promulgate o pubblicate, Leggi per area tematica, Giurisprudenza di Legittimità, Giurisprudenza Europea, Giurisprudenza Amministrativa, Giurisprudenza Contabile, Giurisprudenza TSAP, Giurisprudenza Codice della Strada, ai Codici ufficiali in multivigenza ecc. …
L’archivio storico 2000/2011 comprende oltre 17.000 files (dato riferito ad settembre 2011) contenti la più rilevante giurisprudenza amministrativa, civile, penale e comunitaria selezionata ed aggiornata quotidianamente, con link interattivi; la dottrina più autorevole, la normativa vigente e i formulari aggiornati. I contributi della dottrina sono costituiti da articoli, saggi, relazioni, atti di convegni e riflessioni di autorevoli avvocati e studiosi del diritto. Mentre il nuovo archivio 2011/2020 accoglie circa 26.000 files (dato riferito ad aprile 2020) per un totale di oltre 43.000 files
COME COLLABORARE con AMBIENTEDIRITTO.IT – Rivista Giuridica
Abbiamo pensato, dal primo giorno dalla nascita, ad una rivista aperta al mondo giuridico e professionale, in particolare, ad accademici, a studiosi ed esperti delle discipline giuridiche; la collaborazione con AMBIENTEDIRITTO.IT è gratuita e volontaria. Può consistere nell’invio di testi e/o di documentazione giuridica (sentenze, ordinanze etc.). Gli scritti e quant’altro inviato, anche se non pubblicati, non verranno restituiti. L’editore si riserva di inserire i documenti inviati nella zona riservata agli abbonati e di riportarli in altre pubblicazioni. Nel caso di articoli e note, si prega di precisare se essi sono già stati inviati ad altre riviste, al fine di evitare ripetizioni.
Le proposte di collaborazione, per l’espletamento della procedura di valutazione, possono essere sottoposte alla redazione di AD a questo indirizzo E-mail: rivista at ambientediritto.it. I riferimenti agli autori dei lavori pubblicati (articoli, commenti, interventi…) saranno citati all’interno del testo ed in una pagina appositamente creata.
L’esubero di nuove informazioni continuamente prodotte ed acquisite determina un istintivo atteggiamento collettivo di difesa, come segnalano la frantumazione dei linguaggi scientifici in un gran numero di settori e sottosettori spesso scarsamente comunicanti e, nel più vasto riferimento sociale, una cultura sempre più frammentata in tanti interessi particolari e quasi mai tesa alla ricerca con prospettive globali.
La cultura fortemente frammentata e accelerata è sfociata sul piano intellettuale e su quello sociale nel senso dell’effimero, è diventata cultura dell’effimero e ha aumentato l’incapacità di creare sintesi come risposte ai problemi giuridici, sociali e del diritto. Occorre articolare collegamenti e interdipendenze capaci di mettere in relazione e valorizzare a pieno tutta la ricchezza, la fecondità e la capacità autoprogettuale di ogni singola disciplina e sottodisciplina. Occorre una ricerca interdisciplinare che sia ricerca di globalità come ricerca di relazione fra diversi frammenti e quindi come ricerca di orizzonti di significati.
Una comunicazione “certificata del diritto” è il tentativo complesso di localizzare nella storia l’istante dell’originalità primitiva, di indicare lo stadio larvale di ciò che verrà. Le nostre difficoltà, ovviamente, non alla sola effimera modernità sono imputabili: arduo è imparare a farsi esperti, a vivere.