Navigazione dinamica delle mappe catastali e possibilità di visualizzazione integrata con altri dati a supporto dei processi di analisi, gestione e monitoraggio del territorio. È attivo per pubbliche amministrazioni, imprese, professionisti e cittadini il nuovo servizio di navigazione geografica della cartografia catastale, che si aggiunge ai servizi già implementati nell’ambito della direttiva europea “Inspire” (2007/2/CE) finalizzata a supportare le politiche ambientali tramite misure che garantiscono la conoscenza, la disponibilità e l’interoperabilità delle informazioni territoriali.
Tra i dati trattati nella direttiva, classificati in 34 categorie, sono presenti quelli relativi alle “Cadastral parcel”, corrispondenti in Italia ai dati cartografici del catasto, gestiti dall’Agenzia delle Entrate.
Mappe dinamiche a consultazione libera – Il servizio di consultazione, disponibile per tutto il territorio nazionale (ad eccezione delle Province Autonome di Trento e di Bolzano), consente di visualizzare dinamicamente molti contenuti della cartografia catastale, che viene costantemente aggiornata in modalità automatica. Accessibile tramite l’indirizzo https://wms.cartografia.agenziaentrate.gov.it/inspire/wms/ows01.php, si basa sullo standard “Web map service” (Wms) 1.3.0 ed è direttamente fruibile tramite i software GIS (Geographic Information System) o specifiche applicazioni a disposizione dell’utente.
Da gennaio 2018, i servizi di consultazione e quelli di ricerca sui metadati saranno fruibili in maniera ancora più semplice, tramite uno specifico “Geoportale” dell’Agenzia delle Entrate. La consultazione libera non offre tutti i contenuti della cartografia catastale, per cui sono sempre disponibili i servizi di consultazione personale e le visure catastali telematiche.
La direttiva“Inspire” – La Direttiva 2007/2/CE, recepita con il Dlgs n. 32/2010, ha istituito un’infrastruttura per l’informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE – INfrastructure for SPatial InfoRmation in Europe) per supportare le politiche ambientali comunitarie e le attività che possano avere un impatto sull’ambiente. La realizzazione di un’infrastruttura dati europea punta a favorire la conoscenza, la disponibilità e l’interoperabilità dei dati geografici e territoriali tra le pubbliche amministrazioni, anche attraverso la realizzazione di servizi in rete. Inoltre, si propone di facilitare l’accesso del pubblico alle informazioni territoriali ambientali in Europa e di coadiuvare i processi decisionali relativi all’ambiente e al territorio.