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AmbienteDiritto.it

Rivista Giuridica on line – ISSN 1974-9562

Newsletter del 24 giugno 2019 n.10 – ANNO XIX n. 10/2019

 

AMBIENTEDIRITTO.it – Rivista Trimestrale di Diritto Pubblico – Fasc.1_2019

 

E’ disponibile on line, in formato pdf, il fascicolo n. 1 della rivista trimestrale di diritto pubblico AmbienteDiritto

 

Lo scopo principale della Rivista Giuridica AmbienteDiritto.it (RGA) è quello di favorire il più ampio confronto interdisciplinare – a livello internazionale – nonché lo sviluppo della ricerca scientifica sulle complesse tematiche del Diritto pubblico, in senso esteso ed evoluto, con una particolare, e naturale, predilezione per l’approfondimento della materia ‘interdisciplinare’ del Diritto ambientale, con i suoi peculiari – e ‘naturali’ – risvolti costituzionali ed amministrativi (oltre che i ‘connaturali’ e, alle volte, inscindibili aspetti penalistici e civilistici).

Giurisprudenza
ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Impianto di depurazione comunale – Trattamento delle acque reflue urbane – Superamento dei limiti tabellari – Disciplina applicabile – Legge n. 36/2010 – Artt. 323, 328, e 54 e 1161 cod. nav. – Artt. 133, 136, 137, d.lgs. n. 152/2006 – Scarico da depuratore convogliante le acque reflue urbane e scarico di acque reflue industriali – Inapplicabilità delle sanzioni di cui all’art. 137, c.5 e 6, d.lgs. n. 152/2006 – Assenza di elementi di prova – Mero illecito amministrativo – Giurisprudenza – VIA VAS AIA – Autorizzazione integrata ambientale. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 04/06/2019, Sentenza n.24797

ACQUA E INQUINAMENTO IDRICO – Opere idrauliche – Canali artificiali di bonifica – Competenza amministrativa sulla manutenzione e pulizia – Consorzi di bonifica. TAR PUGLIA, Bari – 17 giugno 2019

ACQUA E INQUINAMENTO IDRICO – Servizio idrico – Contratto di somministrazione – Applicabilità delle disposizioni di rango primario disciplinanti i contratti a prestazioni corrispettive – Ragionevolezza e congruità della regolamentazione di settore – Principio di buon andamento dell’azione amministrativa – Fattispecie. TAR MOLISE – 13 maggio 2019

APPALTI – Appalti pubblici di lavori – Procedura di gara d’appalto – Centro comune di ricerca (JRC) di Ispra – Lavori di costruzione e di manutenzione di condotte idriche e sottocentrali di teleriscaldamento/raffrescamento – Rigetto dell’offerta di un concorrente – Ricorso di annullamento – Obbligo di motivazione – Artt. 263, 264 e 266 TFUE – Giurisprudenza consolidata – Responsabilità extracontrattuale dell’Unione – Ricorso per risarcimento danni – Presupposti. TRIBUNALE UE Sez. 4^, 08/05/2019

APPALTI – Appalto di opera pubblica – Ritardo del collaudo – Condizioni e limiti all’estinzione delle garanzie – Vizio dell’opera riscontrato in sede di tardivo collaudo – Effetti – Responsabilità dell’appaltatore – Presupposti – Giurisprudenza – Esecuzione dei contratti pubblici – Pagamento della rata di saldo delle opere pubbliche – Termini entro i quali deve essere compiuto il collaudo – Ritardo imputabile alla P.A. – Effetti – Azioni dell’appaltatore e messa in mora dell’amministrazione inerte – Decorrenza della prescrizione del credito – Superamento del termine di sei mesi dalla data di ultimazione dei lavori – Ritardo imputabile alla P.A. – Presunzione “iuris tantum” di responsabilità della committenza – Onere della prova – Diritto dell’impresa alla restituzione della cauzione prestata – Estinzione di eventuali fideiussioni – Responsabilità dell’impresa per i vizi dei lavori commessi – Novazione oggettiva – Nuove ed autonome situazioni giuridiche del contratto – Nuovo rapporto obbligatorio in sostituzione del precedente – Elementi essenziali, oltre ai soggetti ed alla causa, l’animus novandi – Transazione contrattuale e interpretazione del contratto – Volontà estintiva della originaria obbligazione – Valutazione del giudice. CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.1^ 13/03/2019

APPALTI – Collaudo di opere pubbliche – Azione di garanzia per i vizi e difetti dell’opera nei confronti dell’appaltatore – Termini di decadenza e prescrizione – Art. 1667 c.c. – Presupposti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Rigetto del gravame – Conferma della sentenza di 1° – Modifica delle spese processuali assunte dal giudice di 1° – Mancanza di uno specifico motivo di impugnazione – Esclusione. CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.1^ 15/04/2019, Ordinanza n.10501

APPALTI – Accesso civico – Esclusione dell’accesso civico nella materia degli appalti pubblici – Inconfigurabilità – lettura costituzionalmente orientata delle disposizioni vigenti in materia di accesso –  Accesso civico – Perseguimento di procedure di appalto trasparenti – Prevenzione e contrasto della corruzione. CONSIGLIO DI STATO, Sez. 3^ – 5 giugno 2019, n. 3780

* APPALTI – Adeguamento dei prezzari delle opere pubbliche – Finalità – Aggiornamento con procedure amministrative tipiche – Obbligo di porre a base di gara valori economici coerenti con l’andamento del mercato. TAR SARDEGNA – 20 giugno 2019

* APPALTI – Amministrazione di beni sottoposti a sequestro o confisca – Amministratore giudiziario – Offerta sottoscritta dal solo Presidente del consiglio di amministrazione – Inefficacia. TAR LAZIO, Roma – 11 giugno 2019

* APPALTI – Annotazione nel casellario informatico – Canoni di proporzionalità e ragionevolezza – Adeguata motivazione in ordine all’utilità dell’annotazione. TAR LAZIO, Roma – 11 giugno 2019

* APPALTI – Concessioni – Concessione di beni o di servizi  – Criterio discriminante – Favor ordinamentale per la concessione di servizi – Ragioni – Concessione di un impianto sportivo con rilevanza economica – Natura – Deliberazione ANAC n. 1300/2016. TAR SARDEGNA – 18 giugno 2019

APPALTI – Costo del personale – Rispetto delle Tabelle ministeriali – Novella di cui all’art. 95, c. 10 d.lgs. n. 50/2016, apportata dall’art. 60, c. 1, lett. e) del d.lgs. n. 56/2017 – Procedimento di verifica di anomalia delle offerte – Rispetto dei canoni ermeneutici tradizionali.TAR PUGLIA, Lecce – 18 giugno 2019

APPALTI – Divieto di commistione tra offerta tecnica ed economica – Valutazione in concreto circa l’effettiva attitudine degli elementi dell’offerta economica a condizionare le scelte della commissione – Fattispecie.TAR EMILIA ROMAGNA, Bologna – 21 maggio 2019

* APPALTI – Errore commesso dall’operatore economico nell’ambito dell’offerta formulata – Rettifica – Possibilità – Limiti – Spontaneità e tempestività.TAR PUGLIA, Bari – 5 giugno 2019

* APPALTI – Mancata presentazione della relazione tenica – Presentazione con caratteristiche tipografiche parzialmente difformi da quelle previste – Ipotesi non equiparabili – Esclusione – Illegittimità – Principi di tassatività delle cause di esclusione e di favor partecipationis.TAR EMILIA ROMAGNA, Bologna – 17 maggio 2019

* APPALTI – Omessa dichiarazione di tutte le condanne penali riportate – Patteggiamento – Esclusione dalla gara – Legittimità – Ragioni.TAR LOMBARDIA, Milano – 18 giugno 2019

APPALTI – Prescrizioni escludenti – Onere di autonoma e immediata impugnazione – Partecipazione alla gara – Non è richiesta – Mancata suddivisione in lotti – Omessa motivazione – Violazione dell’art. 51, c. 1 d.lgs. n. 50/2016 – Applicabilità del principio alle concessioni – Requisiti di partecipazione – Fissazione di requisiti ulteriori rispetto a quelli di legge – Discrezionalità della P.A. – Limiti dell’attinenza e della proporzionalità – Fattispecie.TAR LOMBARDIA, Milano – 18 giugno 2019

APPALTI – Servizio di refezione scolastica – Possesso di un centro cottura – Requisito di esecuzione dell’appalto.TAR LAZIO, Roma – 12 giugno 2019

* APPALTI – Soccorso istruttorio – Inadempimento alle prescrizioni integrative richieste – Omessa indicazione della terna di subappaltatori – Sanzione espulsiva –  Può applicarsi solo ove la concorrente risulti sprovvista della qualificazione necessaria ad eseguire il servizio.TAR PIEMONTE – 29 maggio 2019

AREE PROTETTE – Aree protette marine – Cattura di esemplari – Soglia di punibilità – Tutela anticipata – Condotte potenzialmente idonee – DANNO AMBIENTALE – Atti prodromici al danno ambientale – L. n.394/91 – DIRITTO DELLA PESCA – Attività di pesca subacquea nell’area marina protetta – Atteggiamento colposo – Condotte vietate – Elencazione non tassativa ma esemplificativa – Evitare comunque il nocumento al bene giuridico protetto – C.d. anticipazione della soglia penale da comportamenti concretamente lesivi dell’assetto floro-faunistico – Giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 07/05/2019, Sentenza n.19224

AREE PROTETTE – Designazione di una zona speciale di conservazione conformemente alla direttiva 92/43/CEE – VIA VAS AIA – Valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente – Fissazione degli obiettivi di conservazione e di talune misure di prevenzione – Nozione di “piani e programmi” – Obbligo di procedere a una valutazione ambientale – Rinvio pregiudiziale – Zona speciale di conservazione (ZSC) – Direttiva 2001/42/CE. CORTE DI GIUSTIZIA UE Sez. 1, 12 giugno 2019 Sentenza C-43/18

AREE PROTETTE – VIA, VAS E AIA – Interventi in difformità dal piano, dal regolamento o dal nulla osta dell’ente parco – Art. 29 l. n. 349/91 – Ordinanza di sospensione – Titolare dell’impresa esecutrice dei lavori commissionati dalla Regione – Legittimazione passiva – Sussistenza – Procedura di Valutazione di Incidenza – Valutazione di impatto ambientale – Diversità – Esclusione di un intervento dalla procedura di VIA – Non esclude l’assoggettamento a VIncA.TAR ABRUZZO, L’Aquila – 9 maggio2019

* BENI CULTURALI E AMBIENTALI – DIRITTO DELL’ENERGIA – Valutazione a fini paesaggistici e valutazione urbanistico–edilizia – Differenza – Tutela di interessi pubblici non coincidenti – Fattispecie: impianto fotovoltaico realizzato in difformità rispetto al progetto originario.TAR TOSCANA – 17 giugno 2019

BENI CULTURALI E AMBIENTALI – Siti ad alta valenza paesaggistica – Approdo indiscriminato di imbarcazioni durante la stagione estiva – Ordinanza contigibile e urgente fondata sull’esigenza di tutelare l’incolumità dei bagnanti – Legittimità (Si ringrazia l’avv. Alessandro Biamonte per la segnalazione) T.A.R. Campania, Napoli, Sez. 1^ – 28 maggio 2019, n. 2846

BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – CAVE E MINIERE – Ampliamento di cava in area con sopraggiunto vincolo urbanistico/paesaggistico –  Responsabilità dei soci accomandatari – V.I.A. (Valutazione di impatto ambientale) – Speciale procedura – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Riqualificazione del ricorso per cassazione come appello e limite dell’appellabilità – Artt. 134, 136 lett. D, 146, 167 e 181 del d. Lgs. n.42/04.CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 11/06/2019, Ordinanza n.25731

* BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Reati urbanistici/paesaggistici – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Estinzione del reato per intervenuta autorizzazione – Limiti – DIRITTO DEMANIALE – Occupazione arbitraria dello spazio demaniale – Art. 44, D.P.R. n. 380/2001 – Art. 181, D.Lgs. n. 42/2004 – Revisione del processo – Sentenza passata in giudicato – Nozione di “prove nuove” – Requisito della novità – Prova dichiarativa – Presupposti e limiti – Revisione della sentenza di condanna – Principio di intangibilità del giudicato e ricorso all’istanza di revisione – Principio devolutivo – Principio di garanzia in dubio pro reo – Declaratoria di inammissibilità della richiesta – Artt. 606, 630 e 631 c.p.p. – Giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 13/06/2019

BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Recinzione in conci di tufo in zona sottoposta a vincolo paesaggistico – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Assenza di autorizzazione paesaggistica e permesso di costruire – Reati urbanistici e paesaggistici – Integrazione – Sospensione della pena subordinata alla demolizione e remissione in pristino – Artt. 31, 36, 44 d.P.R. n.380/2001 – Art. 181 c.1 d.lgs. n.42/2004 – Opere abusive – Richiesta di concessione amministrativa in sanatoria – Diniego della richiesta di sospensione del processo in pendenza dell’istruttoria – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Requisito della specificità dei motivi – Effetti del mancato assolvimento di tale onere – Inammissibilità del ricorso per difetto di specificità. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 11/06/2019

* DIRITTO DEGLI ALIMENTI – Reato di frode in commercio di cui all’art. 515 cod.pen – Sequestro probatorio dei beni dell’indagato – Alienazione delle res in sequestro – Eliminazione della fonte probatoria – Esclusione – Fattispecie: sequestro di vongole “lupino venus gallina”. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 13/06/2019

DIRITTO DELL’ENERGIA – ACQUA E INQUINAMENTO IDRICO – Art. 18, c. 3 l.r. Friuli Venezia Giulia n. 11/2015 – Divieto assoluto di realizzazione, negli argini fluviali, di manufatti per la produzione di energia idroelettrica  – Illegittimità costituzionale. CORTE COSTITUZIONALE – 19 giugno 2019, n. 148

* DIRITTO DELL’ENERGIA – BENI CULTURALI E AMBIENTALI – Principi generali di derivazione comunitaria volti a favorire la massima diffusione delle FER – Finalità – Rilevanza degli interessi paesaggistici – Individuazione pianificatoria di aree incompatibili con gli insediamenti eolici – Legittimità.TAR PUGLIA, Bari – 6 giugno 2019

* DIRITTO DELL’ENERGIA – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Principio del cd. dissenso costruttivo – Finalità – Non è reclamabile nel caso in cui, per l’assentibilità del progetto, sia necessario ricorrere allo stravolgimento dell’opera – Sostituzione dell’ente o dell’organo competente – Necessità della regolare convocazione – Fattispecie – BENI CULTURALI E AMBIENTALI – Interessi paesaggistico territoriali – Rango costituzionale – Implicita preminenza nel modulo conferenziale – Dissenso motivato – Superamento – Puntuale e specifica motivazione.TAR PUGLIA, Bari – 6 giugno 2019

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA –  Responsabilità e limiti del direttore lavori – Diligenza in concreto – Tutela la posizione del committente nei confronti dell’appaltatore – Vigilanza sulla conformità a quanto stabilito nel capitolato di appalto ed al progetto – Obbligo continuo di vigilanza – Esclusione – APPALTI – Responsabilità dell’appaltatore – Difformità o vizi dell’opera – Cattiva esecuzione dei lavori riferibile all’appaltatore – Esclusiva responsabilità dell’appaltatore sulla esecuzione delle opere – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE CIVILE – Palese infondatezza della domanda di garanzia nei confronti del terzo – Effetti – Principio di soccombenza nel rapporto processuale – Applicazione. CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.6^ 29/05/2019, Ordinanza n.14751

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Direttore dei lavori nominato dal committente – Omessa adozione delle misure antinfortunistiche – Principio dell’effettività delle mansioni – APPALTI – Contratto di appalto – Esecuzione dei lavori – SICUREZZA SUL LAVORO – Sicurezza cantieri – Responsabilità per infortunio sul lavoro – Organizzazione del lavoro e responsabilità dell’evento – Condotte omissive dell’appaltatore, del subappaltatore e del direttore del cantiere – Responsabilità concorsuale, e non alternativa – Posizioni di garanzia – D.lgs. n. 81/2008. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 08/05/2019

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Disposizioni urbanistiche introdotte da leggi regionali – Rapporti tra la disciplina regionale e la normativa statale – Deroghe e limiti – Disciplina antisismica – Disciplina paesaggistica – Norme sulla sicurezza – Norme igienico-sanitarie – Inderogabilità – Competenza esclusiva dello Stato – Art. 117, c.2° Cost. – Legge regionale Sicilia n.4/2003 – Artt. 32, 44, 93, 94, 95 d.P.R. n. 380/2001 – Art. 181 D.L.vo n.42/2004 – Opere precarie non soggette a permesso di costruire – Tettoie, pensiline, gazebo ed altre ancora su balconi, terrazze o su qualunque superficie esistente – Criteri strutturali e funzionali – Differenza – Disciplina applicabile e i controlli preventivi previsti dalla legislazione nazionale – Giurisprudenza – Nozione di “volumi tecnici” – Rapporto di strumentalità necessaria – Evidenti ragioni di funzionalità effettivamente sussistenti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Travisamento della prova – Configurabilità – Sindacato della Corte di cassazione – Limiti – Fattispecie: contestazione della valutazione delle prove (documentale e testimoniale).CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 10/04/2019

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Distanze tra costruzioni di edifici antistanti – Interpretazione della distanza minima di dieci metri – Obbligo anche per i tratti di parete che siano in parte prive di finestre – Art. 9, D.M. n.1444/1968 – Giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez. 2^ 04/06/2019

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Lottizzazione abusiva – Mediante modifica di destinazione d’uso di immobili – Frazionamento di un complesso immobiliare – Fattispecie: albergo o struttura assimilata per finalità turistico-ricettiva adibita a residenziale – Art. 11, L.R. Emilia-Romagna n.16/2004 – Artt. 30, 44, D.P.R. n. 380/2001 – Giurisprudenza – Reati urbanistici – Case e appartamenti per vacanze ed intento lottizzatorio abusivo – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Pianificazione del territorio – Violazione di legge e della volontà della P.A. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione avverso provvedimenti cautelari reali – Nozione di “violazione di legge” – Artt. 325 e  606 cod. proc. pen.. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 20/05/2019, Sentenza n.22038

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Lottizzazione abusiva – Trasformazione urbanistica ed edilizia di un terreno inedificabile classificato in zona E (agricola) – Confisca – Effetti della prescrizione del reato già maturata – Accertamento della responsabilità dell’imputato – Artt. 30, 44, D.P.R. n. 380/2001. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 20/05/2019, Sentenza n.22034

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Nozione di restauro e risanamento conservativo – Area sottoposta a vincolo – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Mutazione della qualificazione tipologica del manufatto preesistente – Esclusione – Necessità del permesso di costruire e nulla osta Art. 181 d.lgs n. 42/2004 – Art. 44, D.P.R. n. 380/2001 – Giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 29/04/2019, Sentenza n.17732

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Opere precarie sottratte al permesso di costruire – Destinazione materiale dell’opera ad un uso realmente precario e temporaneo per fini specifici, contingenti e limitati nel tempo – Necessità – Artt. 3, 10, 44 d.P.R. n.380/2001 – Art. 181 d.lgs. n.42/2004 – Nozione di costruzione urbanistica – Incremento del carico urbanistico – Manufatti non precari – Parametri analogicamente applicati ad opere simili – Giurisprudenza amministrativa –  Art. 812 cod. civ – Natura e destinazione dell’opera precaria – Caratteristiche specifiche – Lavori soggetti a permesso di costruire – Poteri, doveri e verifiche del giudice penale – Legittimità del permesso di costruire in sanatoria – Conformità delle opere agli strumenti urbanistici, ai regolamenti edilizi ed alla disciplina legislativa in materia urbanistico-edilizia – Legittimità dell’autorizzazione paesaggistica.CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 30/05/2019, Sentenza n.24149

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Opere soggette a collaudo – Opere escluse dall’obbligo di collaudo – Fattispecie – Artt. 53, 67, 75, d. P.R. 380/2001 – Giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 06/06/2019

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ordine di demolizione – Natura di sanzione amministrativa di carattere reale a contenuto ripristinatorio – Efficacia anche nei confronti dell’erede o dante causa del condannato o di chiunque vanti su di esso un diritto reale o personale di godimento – Art. 44, D.P.R. n. 380/2001 – Giurisprudenza – Sanzione accessoria oggettivamente amministrativa e soggettivamente giurisdizionale – Estinzione per decorso del tempo – Esclusione – Prescrizione ed obbligo di fare per ragioni di tutela del territori – Giurisprudenza della Corte EDU. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 13/05/2019

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ordine di demolizione accessorio alla condanna penale per reati edilizi – Riesame in sede esecutiva – Pendenza di un procedimento amministrativo – Sospensione o revoca – Presupposti – Bilanciamento di interessi – Fattispecie – Art. 31 d.P.R. 380/2001 – Reati urbanistici – Ordine di demolizione e istanza di condono o di sanatoria – Passaggio in giudicato della sentenza di condanna – Riesame in sede esecutiva – Poteri e verifiche del giudice dell’esecuzione. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 16/05/2019, Sentenza n.21383

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ordine di demolizione delle opere abusive – Istanza di condono o sanatoria – Richiesta di revoca o sospensione – Art. 31 d.P.R. n. 380/2001 – Verifiche e poteri del giudice dell’esecuzione – Reati edilizi e pena concordata ex art. 444 cod. proc. pen..CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 06/06/2019

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Realizzazione di un pontile galleggiante a carattere stagionale – Strutture di interesse turistico-ricreativo dedicate alla nautica da diporto – Requisito dei “servizi complementari” – Impianti di ancoraggio con corpi morti e catenarie e collegamento con la terraferma – Disciplina urbanistica applicabile – AREE PROTETTE – Area di riserva marina protetta – Ordinamento e mercato del turismo – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Disciplina paesaggistica e ambientale – DIRITTO DEMANIALE – Concessione demaniale marittima o lacuale, anche provvisoria – D.lgs n. 79/2011 – D.P.R. n. 509/1997 – Art. 44 lett. c) del d.P.R. n. 380/2001 – L. n. 246/2005 – Direttiva 2008/122/CE – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Contro ordinanze emesse in sede di appello contro i provvedimenti di sequestro preventivo – Presupposti e limiti – Artt. 322 bis, 325 e 606 cod.proc.pen. – Giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 06/06/2019

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Ampliamento di un fabbricato – Concetto urbanistico di pertinenza – Giurisprudenza – Manufatto distinto e separato da quello principale – Asservimento – Fattispecie: costruzione di un nuovo vano in adiacenza alla preesistente abitazione – Permesso di costruire – Art. 3, 10, 36, 44, 45, 71 e ss. 83, 93, 95, d.P.R. 380/2001 (T.U.E.) – Costruzioni in zona sismica – Natura precaria o permanente dell’intervento e materiali utilizzati – Sicurezza e pubblica incolumità – Controllo preventivo da parte della P.A. – Necessità – Artt. 83 e 95 d.P.R. n. 380/2001 – Disciplina sismica – Applicazione a tutte le costruzioni realizzate in zona sismica – Depositato allo sportello unico  “in sanatoria” degli elaborati progettuali – Effetti – Contravvenzione antisismica – Comunicazione richiesta dall’art. 93 T.U.E. – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Zona paesaggisticamente vincolata – Interventi che incidono sull’aspetto esteriore degli edifici – Natura di reato di pericolo – Effettivo pregiudizio per l’ambiente – Esclusione Art. 181 d.lgs. 42/2004 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Nullità della notificazione del decreto di citazione o di inosservanza del termine – Rinnovo della notifica – Causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Applicabilità e limiti – Reato continuato o comportamento abituale. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 07/05/2019, Sentenza n.19196

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Prosecuzione dell’attività edilizia vietata – Ultimazione dei lavori – Attività edilizia “c.d. libera” in prosecuzione di un immobile abusivo – Natura permanente dell’illecito urbanistico – Cessazione della permanenza – Artt. 44, 64, 65, 71, 72, 93-95 d.P.R. n. 380/2001 – Reati urbanistici – Concessione edilizia in sanatoria – Effetti – Estinzione del reato e revoca dell’ordine di demolizione – Concessione in sanatoria parziale – Esclusione – Giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 07/06/2019

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Riclassamento di unità immobiliari – Revisione del classamento – Rapporto tra valori medi delle microzone comunali – Rapporto tra il valore di mercato ed il valore catastale nella microzona – Obbligo di motivazione in merito agli elementi – Diverso classamento della singola unità immobiliare. CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.6^ 21/02/2019, Ordinanza n.5049

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA –  Valutazione dell’urbanizzazione effettiva – Ratio elidente la necessità del piano attuativo – Riferimento all’intero comparto o comprensorio – Mancanza del piano attuativo – Rilascio del titolo edilizio – Presupposti.TAR PUGLIA, Lecce – 17 giugno 2019

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Art. 11 d.P.R. n. 380/2001 – Rilascio del permesso di costruire a chi abbia “titolo per richiederlo” – Interpretazione – Termine per la definizione del procedimento di rilascio del titolo edilizio – Art. 20, c. 8 d.P.R. n. 380/2001 TAR CALABRIA, Catanzaro – 12 giugno 2019

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Art. 36 d.P.R. n. 380/2001 – Doppia conformità – Condicio sine qua non della accoglibilità dell’istanza – Connotazione oggettiva e vincolata del provvedimento di accertamento.TAR LOMBARDIA, Milano, Sez. 2^ – 17 giugno 2019. n. 1392

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Certificato di abitabilità rilasciato a seguito di condono edilizio – Deroga alle norme regolamentari, ai sensi dell’art. 35, c. 20 l. n. 47/1985 – Carenza delle condizioni di salubrità richieste dalla legge (nella specie, inosservanza dell’altezza interna minima) – Esercizio del potere di autotutela rispetto ad una certificazione di abitabilità illegittima.TAR TOSCANA – 14 giugno 2019

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Controversia riguardante l’esatta esecuzione degli obblighi nascenti da una convenzione di lottizzazione – Società lottizzante in stato di fallimento – Giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo.TAR TOSCANA – 14 giugno 2019

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Convezione di lottizzazione – Obbligo per il Comune di prendere in consegna le opere di urbanizzazione – Art. 28 l. n. 1150/1942 – Collaudo e trasferimento della proprietà delle aree di sedime. TAR SARDEGNA – 22 giugno 2019

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Demolizione dell’immobile abusivo – Misura contenuta nella sentenza penale di condanna – Concorso con il potere dell’Auitorità amministrativa – Duplice pena per lo stesso fatto – Violazione del principio del “ne bis in idem” convenzionale – Inconfigurabilità.T.A.R. Campania, Napoli – 28 maggio 2019

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Destinazione di un fondo a standard di verde pubblico esistente – Recinzione dell’area da arte del proprietario – Incompatibilità – Ragioni.TAR TOSCANA – 14 giugno 2019

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Effettivo inizio dei lavori – Valutazione in concreto – Riferimento all’entità e alle dimensioni dell’intervento edilizio autorizzato.TAR LAZIO, Roma – 12 giugno 2019

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Lottizzazione abusiva – Esistenza di un precedente giudicato assolutorio – Principio di autonomia dei giudizi – Progresso edificatorio – Fatto nuovo – Fattispecie – Reato di violazione dei sigilli connesso alla prosecuzione della costruzione abusiva – Computo della prescrizione – Regime probatorio.TRIBUNALE DI PALERMO, Sezione 3^ penale – 19 febbraio 2019

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Piscina prefabbricata di modeste dimensioni – Natura di pertinenza – Piccoli locali annessi – Volumi tecnici – Qualifica come nuova costruzione – Esclusione – Regola sulle distanze tra fabbricati – Non trova applicazione per le pertinenze – Eccezioni.TAR PUGLIA, Lecce – 20 giugno 2019

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Procedimento repressivo degli abusi edilizi – Vicino – Qualifica di controinteressato – Presupposto – Opera abusiva – Onere della prova dell’ultimazione entro una certa data – Privato – Dichiarazioni sostitutive – Inidoneità – Annullamento di un titolo edilizio – Illegittimità originaria – Interesse pubblico concreto e attuale alla rimozione dell’atto – Termine di 18 mesi.TAR TOSCANA – 17 giugno 2019

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Tettoie – Tettoie precarie, a forte impatto sul territorio e liberamente edificabili – Distinzione – Regime urbanistico – Art. 36, c. 3 d.P.R. n. 380/2001 – L’art. 36 comma 3, d.P.R. n. 380 del 2001 – Ipotesi di tipizzazione legale del silenzio – Decorrenza di sessanta giorni  dalla domanda di accertamento della conformità – Atto tacito di diniego.T.A.R. Campania, Napoli – 29 maggio 2019

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Titoli edilizi – Termine d’impugnazione – Titoli ordinari e titoli in sanatoria – Differenza – Richiesta di sanatoria – Originaria difformità di un immobile – Diritto a mantenere una costruzione a distanza inferiore di quella legale – Mero decorso di un ventennio – Effetti retroattivi dell’usucapione – Esclusione.TAR TOSCANA – 14 giugno 2019

DIRITTO VENATORIO – Nozione di “atteggiamento di caccia” – Necessità d’insieme di elementi – Attività prodromica o preliminare – Fattispecie: cani e richiami senza armi o altri strumenti per la cattura dell’uccellagione  – Artt. 12, 21, 30, L. n. 157/1992. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 08/05/2019, Sentenza n.19653

FAUNA E FLORA – VIA – Ambiente – Direttiva VAS – Valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente – Rete Natura 2000 – Fissazione degli obiettivi di conservazione – Direttiva “habitat – Direttiva 92/43/CEE – Direttiva 2001/42/CE – Nozione di “piani e programmi” – Obbligo di procedere a una valutazione ambientale – Rinvio pregiudiziale.CORTE DI GIUSTIZIA UE Sez. 1^, 12/06/2019 Sentenza C-321/18

* INQUINAMENTO ACUSTICO – Rumori intollerabili provocati dagli impianti di ventilazione/refrigerazione collocati lungo il muro perimetrale dello stabilimento – Cessazione delle immissioni – Adozione di misure idonee a mantene le immissioni rumorose nei limiti della normale tollerabilità – DANNO AMBIENTALE – Risarcimento di tutti i danni subiti – Danni non patrimoniale risarcibile – Liquidazione equitativa – Art. 844 cod. civ. – Art. 2043 cod. civ. – Art. 2059 cod. civ. – Immissioni moleste che non superino i limiti basati dalle norme d’interesse generale – Giudizio in ordine alla situazione concreta di tollerabilità – Valutazione e poteri del giudice – Tutela della qualità della vita e della salute – Contemperamento delle esigenze della produzione con le ragioni della proprietà – DIRITTO SANITARIO – Immissioni sonore o da vibrazioni o scuotimenti atte a turbare il bene della tranquillità nel godimento degli immobili adibiti ad abitazione – Inapplicabilità della legge 26/10/1995. n. 447 – Rapporti cd verticali fra privati e PA – Art. 844 cod. civ. – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Violazioni edilizie e diritto a chiedere la cessazione di rumori provenienti dal fondo altrui che superano la normale tollerabilità.CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.2^ 11/03/2019

* INQUINAMENTO DEL SUOLO – Adozione, da parte del Sindaco, di un procedimento contingibile e urgente in materia ambientale – Competenza della Provincia in materia – Contrasto – Inconfigurabilità – Applicabilità della normativa generale, ove si configurino i presupposti per l’azione delle ordinanze extra ordinem.TAR FRIULI VENEZIA GIULIA – 5 giugno 2019

* INQUINAMENTO DEL SUOLO – Artt. 242, c. 1 e 244, c. 2 d.lgs. n. 152/2006 – Potenziale contaminazione di un sito – Interventi ci caratterizzazione, messi in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale – Soggetti passivi – Responsabili dell’inquinamento – Le sole mere misure di precauzione gravano sul proprietario o detentore del sito.TAR FRIULI VENEZIA GIULIA – 5 giugno 2019

MALTRATTAMENTO ANIMALI – Omessa cura di una malattia – Configurabilità del reato – Art. 544 ter, in relazione all’art. 582, cod. pen. – Nozione di lesione – Apprezzabile diminuzione della originaria integrità dell’animale – Conseguenza di una condotta volontaria commissiva od omissiva – Protrarsi della malattia senza adeguate cure – Rilevanza della condotta tenuta per crudeltà o senza necessità – Dolo specifico o generico – Differenza tra un comportamento doloso o colposo – Art. 544 ter e 727 cod. pen. – Giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 23/05/2019, Sentenza n.22579

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – PUC – Delibera di recepimento delle prescrizioni regionali –  Adozione in data successiva all’indizione delle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale – Mancata indicazione delle ragioni di indifferibilità – Illegittimità. TAR SARDEGNA – 21 giugno 2019

* RIFIUTI  – Principio di precauzione – Adozione di provvedimenti appropriati al fine di prevenire i rischi potenziali per la sanità pubblica, per la sicurezza e per l’ambiente- Tutela anticipata – Armonizzazione con il criterio di proporzionalità – Parametro di legittimità dei provvedimenti in materia di VAS, VIA e AIA – Esclusione – Valutazioni dell’amministrazione competente – Principio di precauzione – Applicazione in concreto.TAR LOMBARDIA, Brescia – 13 giugno 2019

* RIFIUTI –  Attività di gestione di rifiuti non autorizzati – Responsabilità del legale rappresentante della società (amministratore giudiziario) – Attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento di rifiuti pericolosi e non, mediante un impianto di trattamento in assenza di autorizzazione – Art. 256 D.Lvo n.152/2006 – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Getto pericoloso di cose – Emissioni di gas, vapori, fumo, atti a cagionare odori nauseabondi – Art. 674 del codice penale – Fattispecie – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Legittimo impedimento – Impegno professionale del difensore in altro procedimento – Presupposti e limiti – Art. 420-ter, c.5, cod. proc. pen.. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 23/04/2019

RIFIUTI – Abbandono di rifiuti – Obbligo giuridico di impedire l’evento – Esclusione – Condotta omissiva da parte del proprietario del terreno – Responsabilità in caso di inerzia – Presupposti e limiti – Inottemperanza all’ordinanza di rimozione – Artt. 255 e 256 d.lgs n.152/2006 – Giurisprudenza – Mancata indicazione degli articoli di legge violati – Irrilevanza – Esercizio del diritto di difesa. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 28/03/2019, Sentenza n.13606

RIFIUTIACQUAINQUINAMENTO IDRICO – Tutela delle acque dall’inquinamento – Impianti di depurazione – Rottura della condotta di adduzione di liquami inquinanti – Sversamento di reflui prodotto da un allevamento zootecnico suinicolo – Caso fortuito o la forza maggiore – Nesso psichico tra azione ed evento – Speciale diligenza – Adozione di accorgimenti tecnici adeguati – Necessità – Interesse della salute dei cittadini e della salvaguardia ambientale – Artt. 192, 256, d. Lgs. n.152/2006.CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 24/04/2019

RIFIUTI – Attività di gestione non autorizzata di rifiuti – Configurabilità del reato ex art. 256 D.Lvo n.152/2006 – Presupposti e criteri normativi – Mancanza di assoluta occasionalità – Esercizio anche di fatto o in modo secondario o consequenziale ad una attività primaria diversa – Artt. 208, 209, 211, 212, 214, 215 e 216 T.U.A.. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^ 17/04/2019

RIFIUTI – Attività di gestione non autorizzata di rifiuti, stoccaggio e deposito incontrollato, pericolosi e non pericolosi – Responsabilità del legale rappresentante – Criteri – Esclusione dell’occasionalità della condotta – Individuazione dell’abitualità – Connotazione di pericolosità dei rifiuti – Fattispecie – Art. 256 d.lgs n.152/2006. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^ 13/05/2019

RIFIUTI – Attività edilizia – Rifiuti di demolizione – Ricondurre i materiali alla categoria dei sottoprodotti – Terre e rocce da scavo – Esclusione – Artt. 184 bis, 256 d.lgs n.152/2006 – Giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 07/06/2019, Sentenza n.25316

* RIFIUTI – Bonifica dei siti inquinati da rifiuti – Obbligo di risanamento – Configurabilità del reato per assenza del progetto operativo – Condotta omissiva – Art. 257 c.1 in relazione all’art. 242 c.7 D.Lgs. n. 152/2006 – Tutela dell’ambiente – Predisposizioni dei mezzi per la bonifica da rifiuti – Redazione del progetto operativo di bonifica – Mancato rispetto dell’obbligo per omissione di qualsivoglia condotta funzionale alla redazione e approvazione del progetto operativo degli interventi di bonifica – Elemento normativo extrapenale quale la bonifica – Situazione di inquinamento «qualificata» – Superamento delle «concentrazioni soglie di rischio» – Intervento eseguito in difformità da quanto formalmente pianificato – Permanenza del reato – Attivazione della procedure di bonifica – Obbligo di bonificare del soggetto collettivo – Responsabile dell’inquinamento – Organo rappresentativo – Persona giuridica e persona fisica – Giurisprudenza – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Mancata bonifica – Principio di giustificazione di tipo economico (in specie, assenza di risorse) o principio generale di inesigibilità della condotta – Causa di giustificazione e rimozione della responsabilità – Esclusione – Violazione di interessi di rango costituzionale, come la salute dei cittadini e la protezione delle risorse naturali – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Violazione del principio di autosufficienza o genericità o travisamento di specifici atti del processo – Inammissibilità. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 30/04/2019

RIFIUTI – Decreto di sequestro probatorio – Indizi non supportati da sufficienti elementi probatori – Qualifica di rifiuti dei beni sequestrati – Necessità – Art. 256 d.lgs. n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Decreto di perquisizione e sequestro e decreto di convalida – Limiti – Motivazione – Necessità – Finalità probatorie.CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 06/06/2019

RIFIUTI – Deposito e spandimento rifiuti speciali allo stato liquido – Liquami zootecnici – Deroga alla disciplina sui rifiuti – Presupposti e limiti – AGRICOLTURA E ZOOTECNIA – Attività di fertirrigazione – Elementi idonei ad escludere l’utilizzazione di letame incompatibile – Quantità, qualità, tempi e modalità di distribuzione – Onere della prova – Art. 256 d.lgs n.152/2006 – Giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 27/05/2019, Sentenza n.23148

RIFIUTI – Deposito incontrollato – Rifiuti speciali non pericolosi – Fanghi derivanti dalle operazioni di lavaggio degli ortaggi – Classificazione tra rifiuto e sottoprodotto – Disciplina eccezionale e derogatoria – Applicabilità – Onere della prova – Responsabilità del legale rappresentante committente e del titolare dell’impresa esecutrice – Artt. 184-bis e 256 d.lgs n.152/2006. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 30/04/2019, Sentenza n.17819

* RIFIUTI – Deposito incontrollato di rifiuti – Configurabilità del reato di cui all’art. 256, c.2, D.L.vo n. 152/2006 – Effetti – RISARCIMENTO DEL DANNO – Risarcimento del danno in favore della parte civile – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Quantificazione della pena ed entità – Dosimetria della pena – Poteri discrezionali del giudice di merito – Erronea applicazione dell’art. 192, comma terzo, cod. proc. pen. – Ricorso per cassazione – Limiti – Giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^ 30/05/2019

RIFIUTI – Deposito temporaneo – Qualificazione del deposito ex art. 183 T.U.A. – Onere della prova – Produttore rifiuti – Raggruppamento di rifiuti – Condizioni – Tempi e sicurezze – Fattispecie: abbandono di rifiuti in modo incontrollato in un’area di una massa di macerie edili – Artt. 183 e 256 d.lgs n.152/2006. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^ 17/04/2019, Ordinanza n.16716

RIFIUTI – Discarica abusiva – Realizzazione e gestione di discarica non autorizzata commessi da terzi – Responsabilità del proprietario del terreno – Configurabilità in forma omissiva – Esclusione – Produttori e detentori dei rifiuti – Presenza di un obbligo giuridico – Limiti – Artt. 192, 256 d.lgs. n.152/2006 – Smaltimento dei rifiuti – Centro di raccolta – Violazione di sigilli – Principio del cui prodest ed altri elementi di fatto di sicuro valore indiziante – Art. 349 cod. pen. – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – lista testimoniale – Indicazione delle circostanze sulle quali deve vertere l’esame – Diritto di difesa. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 15/05/2019, Sentenza n.21080

RIFIUTI – Disciplina della c.d. TIA 1 a quella della c.d. TIA 2 – Prestazioni di servizi – Contratti d’opera, appalto, trasporto, mandato, spedizione,  agenzia, mediazione, deposito – Assoggettabilità ad IVA  – Natura della tariffa non tributaria – Natura privatistica soggetta ad IVA – Giurisdizione dell’autorità giudiziaria ordinaria – Artt. 1, 3, 4, d.P.R. n. 633/1972 – Art. 238 d.lgs n.152/2006 – D.L. n. 78/2010.  CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.6^ 11/06/2019

RIFIUTI – Ecoreati – Attività per il traffico illecito di rifiuti – Natura di reato abituale – Ciclo organizzato e unitario di smaltimento di rifiuti pericolosi al fine di conseguire un ingiusto profitto – Comportamenti non occasionali – Pluralità di condotte in continuità temporale – Competenza nel luogo in cui le varie frazioni della condotta, per la loro reiterazione, hanno determinato il comportamento punibile – Fattispecie – Art. 452 quaterdecies c.p. – Artt. 416, 515 cod. pen. – Artt. 183 e 260 d.lgs. n. 152/2006 – D.lgs. n. 231/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Conflitti di competenza territoriale – G.U.P. dichiarazione d’incompetenza territoriale – Ipotesi di reati connessi – Contestazione formulata dal pubblico ministero – Vis attractiva. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 1^ 12/04/2019, Sentenza n.16123

RIFIUTI – Effluenti di allevamento – Fertirrigazione – Presupposti – AGRICOLTURA E ZOOTECNIA – Utilizzazione agronomica – Esistenza effettiva di colture – D.M. 25/02/2016 – Giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^ 04/04/2019, Ordinanza n.14760

RIFIUTI – Fanghi derivanti dalle deiezioni animali – Natura di rifiuti pericolosi – Esclusione – Giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 09/05/2019, Sentenza n.19900

RIFIUTI – Gestione non autorizzata di rifiuti – Rilevanza della “assoluta occasionalità” – Singola condotta assolutamente occasionale – Valutazione rimessa al giudice del merito – Art. 256, c.1, d.lgs. n. 152/2006 – Natura della assoluta occasionalità – Limiti di carattere soggettivo o oggettivo – Soggetto agente (privato, imprenditore, ecc.) – Ininfluenza – Minimum di organizzazione – Altri elementi – Giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 13/05/2019, Sentenza n.20467

RIFIUTI – Illecito trasporto di rifiuti effettuato con il mezzo del coniuge – Confisca obbligatoria del mezzo – Proprietario del mezzo terzo estraneo – Onere di provare la buona fede – Non collegabile ad un comportamento negligente – Artt.  183, 208, 209, 211, 212, 214, 215, 216 ,256, 259 d.lgs n.152/2006 – Attività di gestione dei rifiuti – Assenza di valido titolo abilitativo – Natura di reato istantaneo – Esclusione dell’occasionalità della condotta – Dati significativi – Effetti della sentenza di condanna – Art. 444 cod. proc. pen. – Configurabilità del reato di gestione abusiva di rifiuti – Concreta attività posta in essere in assenza dei prescritti titoli abilitativi – Non occasionalità della condotta – Indicazione di alcuni elementi significativi non esaustivi – Giurisprudenza – Confisca dei mezzi di trasporto appartenenti ad un terzo estraneo al reato – Buona fede – Violazione di obblighi di diligenza – Addebito di negligenza – Terzo proprietario estraneo al reato – Onere della prova. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 29/05/2019, Sentenza n.23818

RIFIUTI – Impianto di gestione dei rifiuti – Attività di recupero di rifiuti non pericolosi costituiti da terre, rocce e scarifica stradale – Responsabilità del gestore – Qualifica quale legale rappresentante o persona fisica – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Inquinamento atmosferico con emissioni diffuse – Preventiva autorizzazione amministrativa – Assenza – Omissione del piano di prevenzione e gestione – Artt. 137, 268, 269 e 279 d.lgs n.152/2006 – Tutela dalle immissioni in atmosfera – Modifica degli impianti – Necessità di una nuova domanda autorizzativa – Responsabilità del gestore dell’attività – Legale rappresentante della persona giuridica – Limiti della generale delega di funzioni in materia ambientale – Fattispecie: società di capitali.CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 18/06/2019

* RIFIUTI – Nozione di rifiuto – Giurisprudenza della Corte di Giustizia – Tutela della salute umana e dell’ambiente – Principi di precauzione e prevenzione – Intenzione o obbligo di disfarsi – Mancanza di utilità per il detentore – Accertamento della natura di un oggetto quale rifiuto – Giudice di merito – Insindacabilità in sede di legittimità – Artt. 183, 192 e 256, d.lgs. n.152/2006 – Realizzazione o gestione di discarica non autorizzata – Presupposti – Giurisprudenza – Responsabilità dei titolari di imprese o responsabili di enti nel settore dei rifiuti – Abbandono di rifiuti e deposito incontrollato – Natura dei reati – Momento consumativo ai fini del decorso del termine di prescrizione – Plurime condotte di accumulo di rifiuti – Attività di smaltimento abusivo dei rifiuti – Disciplina generale sui rifiuti e disciplina emergenziale – Soggetti e condotte – Effetti della riqualificazione giuridica del fatto nel meno grave reato – L. n. 225/1992 – Art. 6, c.1, lett. a), d.l. 172/2008 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Motivo manifestamente infondato – Mancato esame – Effetti. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 10/06/2019

RIFIUTIPUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Tariffe TARSU – Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 21.12.2010 – Annullamento automatico ex legge 17/12/2018, n.136 – C.d. Pace fiscale – Cessazione della materia del contendere.CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.5^ 21/05/2019, Sentenza n.13623

RIFIUTI – Reato di deposito incontrollato di rifiuti non pericolosi – Configurabilità nei confronti di qualsiasi soggetto – Responsabilità – Qualifica formale dell’agente o della natura dell’attività economica – Ininfluenza – Art. 256 d.lgs n.152/2006 – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Reato continuato – Pena inflitta nella misura minima edittale – Motivazione esplicita – Esclusione – Potere discrezionale del giudice – Art. 132 cod. pen..CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 22/05/2019, Sentenza n.22451

RIFIUTI – Recupero o smaltimento dei rifiuti – Impianti di incenerimento dei rifiuti – VIA – Necessità di procedere ad una “valutazione ambientale” – Istituzione di un sistema integrato di gestione dei rifiuti che garantisca l’autosufficienza nazionale – Realizzazione di impianti di incenerimento o incremento della capacità degli impianti esistenti – Qualifica degli impianti di incenerimento come “infrastrutture e insediamenti strategici di preminente interesse nazionale” – Rispetto del principio della “gerarchia dei rifiuti” –  Direttiva VAS – Direttiva 2001/42/CE – Direttiva 2008/98/CE – Rinvio pregiudiziale. CORTE DI GIUSTIZIA UE Sez. 6^, 08/05/2019 Sentenza C-305/18

RIFIUTI – Rimessione in pristino dei luoghi e della rimozione e dello smaltimento dei rifiuti – Pena di giustizia condizionalmente sospesa – Mancata astensione del giudice – Violazione del principio di terzietà del giudice – Incompatibilità del giudice – Ricusazione – DIRITTO PROCESSUALE EUROPEO – Giurisprudenza CEDU – Imparzialità del giudice – Criterio soggettivo e oggettivo – Art. 44, d.P.R. n. 380/2001 – Artt. 216, 256, d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE –  Attenuanti generiche – Concessione o  esclusione – Poteri del giudice del merito – Accertamento di situazioni idonee a giustificare un trattamento di speciale benevolenza – Art. 133 cod. pen..CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 18/06/2019, Sentenza n.26869

RIFIUTI – Spedizione di rifiuti – Rifiuti a bordo di una nave a seguito di un’avaria – Rifiuti soggetti alla procedura di notifica e autorizzazione preventive scritte – Spedizioni all’interno dell’Unione europea – Esclusione dall’ambito di applicazione – Rifiuti prodotti a bordo di navi – Rinvio pregiudiziale – Ambiente – Articolo 1, paragrafo 3, lettera b) Regolamento (CE) n. 1013/2006. CORTE DI GIUSTIZIA UE Sez. 5, 16/05/2019 Sentenza C-689/17

RIFIUTI – Spedizioni di rifiuti all’interno dell’Unione europea – Spedizione di sottoprodotti di origine animale – Regolamento (CE) n. 1069/2009 – Reg. n. 1013/2006/CE – Ambito di applicazione – Rinvio pregiudiziale.  CORTE DI GIUSTIZIA UE Sez. 5, 23/05/2019 Sentenza C-634/17

* RIFIUTI – Territori con lo stato di emergenza – Gestione dei rifiuti – Raccolta e trasporto – Mancanza di autorizzazione – Dolo generico – Mera consapevolezza – Art. 6 comma 1 lett. d del D.Lvo 172/2008 – Artt. 212 e 256 d.lgs. n.152/2006 – Attività di gestione di rifiuti non autorizzata – Natura di reato istantaneo – Sufficiente un unico trasporto abusivo di rifiuti – Responsabilità da parte di “chiunque” gestisce i rifiuti – Titolari di imprese e dei responsabili di enti. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 23/04/2019

* RIFIUTI – Tariffe per la raccolta dei rifiuti – Determinazione – Natura – Impugnazione della determina comunale di approvazione delle tariffe – Giurisdizione del TAR – Determina dirigenziale di approvazione del ruolo – Cognizione – Commissione tributaria.TAR MOLISE – 13 maggio 2019

* SICUREZZA SUL LAVORO – DVR – Art. 28, c. 2 d.lgs. n. 81/2008 – Sottoscrizione del medico competente “ove nominato” – Interpretazione.TAR PIEMONTE – 6 giugno 2019

TUTELA DELL’AMBIENTE – INQUINAMENTO – TUTELA DELLA SALUTE – SICUREZZA SUL LAVORO – ILVA Taranto questione di legittimità costituzionale – Riunione di procedimenti.TRIBUNALE DI TARANTO, 8/02/2019 ILVA TARANTO questione di legittimità costituzionale

VIA, VAS E AIA – Artt. 12 e 13 l.r. Valle d’Aosta n. 3/2018 – Illegittimità costituzionale – Provvedimento unico regionale introdotto nel cod. ambiente da d.lgs. n. 104/2017 – Natura unitaria – Frazionamento del contenuto del provvedimento di Via – Contrasto con l’assetto unitario e onnicomprensivo del provvedimento unico – Art. 10 l.r. Valle d’Aosta n. 3/2018 – Illegittimità costituzionale – Ruolo meramente consultivo e marginale della conferenza di servizi – Contrasto con l’art. 27-bis del d.lgs. n. 152/2006 – Art. 16 l.r. Valle d’Aosta n. 3/2018 – Illegittimità costituzionale – Allocazione dei procedimenti di VIA tra Stato e Regioni – Livello di protezione uniforme sul territorio nazionale.CORTE COSTITUZIONALE – 19 giugno 2019, n. 147

* VIA, VAS E AIA – Principio di precauzione – Stoccaggio di gas naturale in strato – Rischio sismico – Fattispecie.TAR LAZIO, Roma – 11 giugno 2019

VIA, VAS E AIA – Progetto sottoposto a VIA – Individuazione delle opere da realizzare – Grado di dettaglio – Fattispecie – Prescrizioni ammissibili nel giudizio di VIA – Art. 25, c. 4 d.lgs. n. 152/2006 – Eventualità ed accessorietà – Analisi complessiva ed approfondita degli elementi incidenti sull’ambiente del progetto unitariamente considerato – Progettazione esecutiva – Variazioni all’opera già esaminata – Alterazione delle caratteristiche – Nuova valutazione di impatto ambientale – Autorizzazione alla costruzione di un’opera – Violazione delle prescrizioni vincolanti dettate in sede di VIA – Effetti –  Mancata compiuta definizione delle opere da realizzare – Parzialità della VIA – Prescrizioni – Contenuto precettivo – Verifica preventiva della concreta realizzabilità.TAR TOSCANA, Sez. 1^ – 27 maggio 2019, n. 789

VIA, VAS E AIA – Valutazione ambientale strategica – Non costituisce un procedimento o un subprocedimento autonomo rispetto alla procedura di valutazione – Autorità competente – Organo o ufficio interno all’autorità procedente – Legittimità.TAR LOMBARDIA, Milano – 17 giugno 2019

Dottrina
CARICA DELLE RISORSE IDRICHE MODELLI DI UTILIZZO . Simulazione presso l’Unità di pianificazione idrologica dell’Alto Piranhas. FRANCISCA ROZÂNGELA LOPES DE SOUSA – VALTERLIN DA SILVA SANTOS – MARY DAYANE SOUZA SILVA – DANTE FLAVIO OLIVEIRA PASSOS

CINGHIALI SELVATICI TRA VALUTAZIONE DI INCIDENZA, VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA. LORENZO BRUNO MOLINARO

QuotidianoLegale

 

Interventi di bonifica, di ripristino ambientale e di messa in sicurezza, d’emergenza, operativa e permanente, delle aree destinate alla produzione agricola e all’allevamento, ai sensi dell’articolo 241 del decreto legislativo n.152/2006.

Giurisprudenza CEDU: Imparzialità del giudice, criterio soggettivo e oggettivo.

Fattura elettronica semplificata: innalzamento a 400 euro.

Modifica all’articolo 416-ter del codice penale in materia di voto di scambio politico-mafioso.

APPALTI – CENTRALI UNICHE DI COMMITTENZA, QUALE FUTURO?

Newsletter del 27 maggio 2019 n.9 – ANNO XIX n. 9/2019
Giurisprudenza

 

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Reato di scarico di acque reflue industriali – Officina meccanica e autolavaggio veicoli – Natura di insediamenti produttivi – Assimilabilità agli scarichi civili – Esclusione – Assenza di autorizzazione o scaduta – Art. 137, d.lgs. n. 152/2006 – Reato ambientale – Scarico di acque reflue industriali senza autorizzazione – Inapplicabilità della circostanza attenuante o diminuente per successivo rilascio dell’autorizzazione – Giurisprudenza.  CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^ 04/04/2019, Ordinanza n.14762

ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Scarichi provenienti dall’attività casearia – Disciplina applicabile – Assimilazione di determinate acque reflue industriali alle acque reflue domestiche – Dimostrazione dell’esistenza delle specifiche condizioni individuate dalle leggi – Necessità – Artt. 101, 137, d.lgs. n.152/2006 – ZOOTECNIA – Nozione di attività di allevamento – Ricovero e custodia animali per conto terzi – Esclusione – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Attività di polizia giudiziaria ed inchiesta amministrativa – Prelievo di campioni da utilizzare in successive analisi – Norme di garanzia della difesa – Avviso all’interessato senza particolari modalità – Verbale di apertura del campione – Informazione verbale – Validità – Operatività dell’art. 220 in relazione al successivo articolo 223 disp. att. cod. proc. pen..  CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 12/04/2019, Sentenza n.16044

AGRICOLTURA E ZOOTECNIA – Agricoltura – Protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli ed alimentari – Formaggio manchego (“queso manchego”) – Utilizzazione di segni suscettibili di evocare la regione alla quale è legata la denominazione d’origine protetta (DOP) – Nozione di “consumatore medio normalmente informato e ragionevolmente attento e avveduto” – TUTELA DEI CONSUMATORI – Nozione di consumatore medio – Consumatore europeo o consumatore dello Stato membro in cui si fabbrica e si consuma maggiormente il prodotto oggetto della DOP – Rinvio pregiudiziale – Art. 13, par. 1, lett. b) Regolamento (CE) n. 510/2006.  CORTE DI GIUSTIZIA UE Sez. 4^, 28/03/2019 Sentenza C-614/17

AMBIENTE IN GENERE – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Materia della tutela dell’ambiente – Peculiare ampiezza della legittimazione partecipativa e processuale – DIRITTO DELL’ENERGIA – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Impianto di cogenerazione da biomassa olio vegetale con potenza termica di 2,7 MW – Esenzione dall’autorizzazione alle emissioni in atmosfera – Inconfigurabilità – Art. 272 d.lgs. n. 152/2006 –  Autorizzazione unica ex art. 12 d.lgs. n. 387/2003 –  Autorizzazione alle emissioni rilasciata in un momento successivo – Illegittimità. TAR MARCHE – 15 maggio 2019

* APPALTI –  Variazioni migliorative – Limite intrinseco del divieto di alterare i caratteri essenziali della prestazione – Differenza tra soluzioni migliorative e varianti. TAR CALABRIA, Catanzaro – 13 maggio 2019

* APPALTI – Appalti pubblici di servizi – Gara d’appalto – Esclusione dalle procedure di aggiudicazione di appalti – Potenziale conflitto d’interessi – Omessa fornitura delle informazioni richieste dall’amministrazione aggiudicatrice – Trasparenza – Proporzionalità – Parità di trattamento – Artt. 102, par. 1 e 107, par. 1, lett.b), regolamento finanziario – Prestazione di servizi informatici presso il Parlamento e altre istituzioni e organi dell’Unione.  TRIBUNALE UE Sez. 4^, 09/04/2019

APPALTI – Affidamento dei servizi di intercettazione – Art. 162 d.lgs. n. 50/2016 – Contratti secretati o che esigono particolari misure di sicurezza – Deroga alle disposizioni del codice dei contratti pubblici – Gara informale – Esercizio del potere valutativo discrezionale entro i limiti propri della discrezionalità tecnica – Graduazione del punteggio in relazione alle specificità delle offerte esaminate – Idoneità del voto numerico – Articolazione dei criteri e dei sub criteri di valutazione. TAR SICILIA, Palermo – 3 maggio 2019

* APPALTI – Alterazione della data sui verbali di sopralluogo – Art. 80, c. 5 d.lgs. n. 50/2016 – Esclusione dalla procedura di gara –  Carattere facoltativo del sopralluogo – Irrilevanza – Stato soggettivo – Irrilevanza, se non ai fini del procedimento per l’iscrizione nel casellario informatico – Escussione della garanzia – Art. 93, c. 6 d.lgs. n. 50/2016 – Fase successiva all’aggiudicazione – Inapplicabilità alle ipotesi in cui la stazione appaltante procede discrezionalmente, nel corso della gara, alla verifica dei requisiti – Contratti di concessione – Art. 164 d.lgs. n. 50/2016 – Procedure di aggiudicazione – Applicabilità dell’art. 80, c. 12  – Segnalazione all’ANAC dell’utilizzo di documentazione falsa – Legittimità. TAR PUGLIA, Lecce – 14 maggio 2019

APPALTI – Appalti di servizi ad alta intensità di manodopera – Artt- 50, c. 1 e 95, c. 3, lett a) d.lgs. n. 50/2016 – Criterio del miglior rapporto qualità/prezzo, anche se con caratteristiche standardizzate. CONSIGLIO DI STATO, Adunanza Plenaria – 21 maggio 2019, n. 8

* APPALTI – Art 1, c. 4 d.l. n. 32/19 – Soppressione del rito superspeciale – Ricorsi proposti avverso i provvedimenti di esclusione o ammissione – Applicazione del rito speciale – Disciplina transitoria – Art. 1, c. 5 d.l. n. 32/19 – Applicabilità ai processi iniziati dopo il 19 aprile 2019 – Interpretazione della norma – Riferimento al momento della notifica del ricorso introduttivo – Lex specialis – Richiesta di indicare tutte le precedenti sentenze di condanna, anche ulteriori rispetto alla previsione di cui all’art. 80, c. 1 d.lgs. n. 50/2016 – Esclusione conseguente all’omessa dichiarazione – Legittimità. TAR CALABRIA, Reggio Calabria – 13 maggio 2019

APPALTI – Art. 1 d.lgs. n. 50/2016 – Ambito di applicazione del codice dei contratti pubblici – Contratti cd. passivi – Estensione della disciplina ai contratti cd. attivi – Inconfigurabilità. TAR BASILICATA – 17 maggio 2019

* APPALTI – Attività di handiling aeroportuale – Espletamento in regime di libera concorrenza -Restrizioni giustificate dall’interesse alla sicurezza e al corretto funzionamento dell’aeroporto –  Affidamento di concessione di servizi – PROCESSO AMMINISTRATIVO – Procedure di affidamento di pubblici lavori, servizi e forniture di cui all’art. 119 c.p.a. – Affidamento di concessioni di servizi – E’ compreso – Fase di prequalifica dei concorrenti – Pubblicità – Non è richiesta – Ragioni – Apertura delle offerte in sede pubblica – Finalità – Procedure telematiche – Tracciabilità delle diverse fasi e inviolabilità delle buste elettroniche – Applicazione del principio di pubblicità in relazione alle peculiarità dell’evoluzione tecnologica – Settori speciali – Art. 114 d.lgs. n. 50/2016 – Artt. 62, 77, 78 e 216 d.lgs. n. 50/2016 – Inapplicabilità – Commissione giudicatrice – Competenza ed esperienza professionale dei commissari. TAR VENETO – 6 maggio 2019

* APPALTI – Principio di segretezza – Conoscenza degli elementi economici – Rischio di pregiudizio – Criteri soggettivi di prequalificazione – Criteri di aggiudicazione della gara – Principio di netta separazione – Elementi di valutazione della offerta tecnica di tipo soggettivo. TAR CALABRIA, Catanzaro – 13 maggio 2019

APPALTI – Principio di segretezza dell’offerta economica – Divieto di commistione tra offerta economica e offerta tecnica – Applicazione in concreto – Principio di concentrazione e continuità delle operazioni di gara – Carattere tendenziale. TAR SICILIA, Palermo – 3 maggio 2019

* APPALTIPROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Procedure di evidenza pubblica – Punto di equilibrio tra esigenze di riservatezza e trasparenza – Parametro della stretta indispensabilità. TAR LAZIO, Roma – 8 maggio 2019

* APPALTI – Punteggio numerico – Motivazione sufficiente – Predeterminazione dei criteri valutativi – Breve motivazione descrittiva dei punteggi qualitativi inferiori a quelli massimi. TAR FRIULI VENEZIA GIULIA – 7 maggio 2019

* APPALTI – RIFIUTI – Possesso dei requisiti di partecipazione – Ricorso a moduli organizzativi o strumenti differenti da quelli indicati dal d.lgs. n. 50/2016 – Preclusione – Fattispecie: dichiarazione di disponibilità, da parte di ditta terza, del proprio impianto di trattamento dei rifiuti. TAR LOMBARDIA, Milano – 9 maggio 2019

APPALTI – Società di revisione – Art. 183, c. 9 d.lgs. n. 50/2016 – Rinvio all’art. 1 della l. n. 1966/1939 – Interpretazione – Società cui il d.lgs. n. 39/2010 affida l’attività di revisione legale – Asseveramento – Divieto di commistione tra offerta economica e offerta tecnica – Principi di imparzialità e buon andamento – Applicazione in concreto – Anomalia dell’offerta – Verifica di congruità – Ruolo del RUP e della Commissione – Art. 97 d.lgs. n. 50/2016 – Linee guida n. 3/2016 – Supporto “eventuale” della commissione. TAR ABRUZZO, Pescara – 24 maggio 2019

* BENI CULTURALI E AMBIENTALI – Edificazioni  – Compatibilità con il vincolo paesaggistico – Valutazione del progetto in concreto – Criticità o dettagli dissonanti  – Prescrizioni limitative o mitigative. TAR LOMBARDIA, Brescia – 14 maggio 2019

BENI CULTURALI E AMBIENTALI – Regione Siciliana – Piano paesaggistico dell’Ambito 9 ricadente nella provincia di Messina  – Adozione degli strumenti di pianificazione – Competenza degli organi dirigenziali – Esclusione – L.r. isc. n. 23/1998 – Art. 107 d.lgs. n. 267/2000. TAR SICILIA, Catania, Sez. 1^ – 30 aprile 2019, n. 966

BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Reati paesaggistici – Realizzazione in zona vincolata di una veranda – Nozione di “superficie utile o di volumi” – Valutazione di compatibilità paesaggistica – C.d. condono ambientale – Verifica di applicabilità – Effetti – Artt. 146, 167 e 181, c.1, d.lgs. n. 42/2004 – Art. 734 cod. pen. – Giurisprudenza – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Realizzazione di una veranda – Natura tecnico-giuridico di nuovo locale autonomamente utilizzabile – Esclusione del carattere di precarietà – Permesso di costruire – Natura precaria o permanente dell’intervento – Costruzioni realizzate in zona sismica – Disciplina sismica – Applicazione – Artt. 44, c.1, lett. c), 83, 93, 94, 95, d.P.R. n. 380/2001 – Regione Sicilia – Opere di chiusura e di copertura di spazi e superfici – Nozione di natura precaria e limiti al criterio strutturale – Carattere eccezionale – Prevalenza del criterio funzionale – Riferimento alla temporaneità e provvisorietà dell’uso – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Omessa valutazione di una memoria difensiva – Effetti – Congruità e correttezza logico-giuridica della motivazione del provvedimento.  CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 02/05/2019, Sentenza n.18000

BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Tutela dei beni ambientali – Intervento abusivo su beni vincolati – Limiti volumetrici – Reato paesaggistico – Poteri del giudice dell’esecuzione – Prescrizione e procedimento di esecuzione – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Efficacia del giudicato penale – Principio di certezza e stabilità giuridica – Divieto di “bis in idem” – Applicazione in sede esecutiva – Corte Cost. sent. n.56/2016 – Fattispecie: illegittimità costituzionale parziale dell’art. 181, comma 1-bis, d.lgs. n.42/2004.  CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 25/03/2019, Sentenza n.12916

BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Tutela del paesaggio e provvedimento autorizzatorio – Effetti del silenzio dell’amministrazione – Concorso di competenze statali e regionali – Definizione di pratiche edilizie mediante sanatoria – Art. 181, c.1, d.lgs. n. 42/2004 – Speciale causa di estinzione del reato paesaggistico – Art. 39, c.8, L. n.724/1994 – Giurisprudenza – Fattispecie – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Intervento edilizio su immobili sottoposti a tutela paesaggistica o ambientale – Istituto del silenzio assenso inoperatività – Preventivo parere o autorizzazione – Artt. 20, 22, 23-bis, 44, D.P.R. n. 380/2001.  CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 09/04/2019, Sentenza n.15523

CAVE E MINIERE – Quantificazione dei canoni dovuti per l’attività di estrazione – Criterio di calcolo introdotto dall’art. 83 della l.r. Sicilia n. 9/2015 – Sentenza Corte Cost. n. 89/2018 – Legittimità del decreto assessoriale esecutivo anche sotto il profilo dell’applicazione retroattiva ai canoni del 2014. TAR SICILIA, Palermo – 16 maggio 2019

CAVE E MINIERE – Regione Toscana – Limite massimo della volumetria di materiale escavabile – Margine di tolleranza di 1000 m3 – Art. 23, c. 1, lett. a) l.r. Toscana n. 35/2015 – Questione di legittimità costituzionale – Rilevanza e non manifesta infondatezza. TAR TOSCANA, Sez. 2^ – 23 aprile 2019, ordinanza n. 600

DIRITTO DEGLI ALIMENTI – Cattivo stato di conservazione delle sostanze alimentari – Criteri di produzione e distribuzione sul mercato – Data di scadenza del prodotto – Irrilevanza con le modalità di conservazione dei prodotti alimentari – Elemento costitutivo del reato di cattivo stato di conservazione dell’alimento – TUTELA DEI CONSUMATORI – Commercializzazione di prodotti alimentari confezionati – Indicazione della scadenza del prodotto – Vendita oltre la scadenza indicata – Effetti e limiti – Sanzione amministrativa – Disciplina applicabile – Presupposto del reato – Concreto stato di cattiva conservazione delle sostanze alimentari – Giurisprudenza.  CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 18/04/2019, Sentenza n.17063

DIRITTO DEGLI ALIMENTI – Pacchetto igiene – Igiene degli alimenti di origine animale – Obblighi degli operatori del settore alimentare – Requisiti specifici – Carni di ungulati domestici – Magazzinaggio e trasporto – Condizioni di temperatura della carne – TUTELA DELLA SALUTE – Rinvio pregiudiziale – Regolamento (CE) n. 853/2004.  CORTE DI GIUSTIZIA UE Sez. 9^, 02/05/2019 Sentenza C-98/18

DIRITTO DELL’ENERGIA – Energia – Settore del gas di petrolio liquefatto (GPL) – TUTELA DEI CONSUMATORI – Obbligo di interesse economico generale – Prezzo massimo della bombola di gas – Obbligo di distribuzione a domicilio – Articolo 106 TFUE – Direttive 2003/55/CE, 2009/73/CE e 2006/123/CE – Interpretazione della sentenza del 20 aprile 2010, Federutility e a. (C-265/08, EU:C:2010:205) – Principio di proporzionalità – Rinvio pregiudiziale.  CORTE DI GIUSTIZIA UE Sez. 1^, 11/04/2019 Sentenza C-473/17 e C-546/17

DIRITTO DELL’ENERGIA – Impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili – Accesso a semplificazioni o a strumenti incentivanti – Art. 5, c. 2, lett. b) decreto interministeriale 23/06/2016 – Frazionamento artificioso  di un impianto unitario – Elemento oggettivo della insistenza sulla medesima particella o su particelle contigue. TAR BASILICATA – 26 aprile 2019

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Costruzione in zona agricola e reati urbanistici – Rilascio del permesso di costruire in zona agricola – Presupposti e condizioni – Destinazione del manufatto all’agricoltura – Possesso dei requisiti soggettivi di imprenditore agricolo – Rilascio della sanatoria – Valutazione e parametri per la conformità – Limiti alla voltura del titolo abilitativo in favore di terzi – Art. 44 lett. b) d.P.R. n. 380/2001 – Cessione di cubatura – Elementi per applicare l’istituto dell’asservimento ai fini della sommatoria della cubatura edificabile di fondi – Comune titolarità dei due terreni – Elusione dei vincoli e disciplina in materia – Limiti alla “cessione di cubature” fra terreni fra loro distanti – Fattispecie: cessione di cubatura tra fondi agricoli in assenza dei presupposti normativi – Giurisprudenza – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Condanna al là di ogni ragionevole dubbio – Dato probatorio acquisito – Ricorso in cassazione.  CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 29/04/2019

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Fabbricato accatastato come unità collabente (categoria F/2) – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Non tassabilità in assenza di rendita e in assenza di edificabilità autonoma dell’area – Imposta comunale sugli immobili (ICI) – Giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.5^ 11/04/2019

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Immobile iscritto nel catasto fabbricati come rurale – Imposta comunale sugli immobili (ICI) – Esenzione relativa categoria (A/6 o D/10) – DIRITTO AGRARIO – Dimostrazione della ruralità dei fabbricati – Onere della prova da parte del contribuente – Classificazione della ruralità dei fabbricati retroattiva – Quinto anno antecedente a quello di presentazione della domanda – Legislazione e giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.5^ 19/04/2019

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Individuazione della data di ultimazione dei lavori – Onere di allegare gli elementi probatori – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Riqualificazione del delitto paesaggistico in contravvenzione – Art. 181, d. Lgs. n. 42/2004 – Costruzione abusiva – Violazioni in materia edilizia ed antisismica – Sequestro – Prosecuzione dei lavori oltre tale data – Procedimento logico – deduttivo – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Controllo di legittimità – Effetti dell’inammissibilità del ricorso per cassazione – Dichiarare le cause di non punibilità a norma dell’art. 129 cod. proc. pen. – Esclusione.  CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 14/03/2019, Sentenza n.11463

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Interventi di ristrutturazione edilizia – Disciplina applicabile – Applicazione retroattiva della norma extrapenale più favorevole – Artt. 3, 10, 22, 23, 44, D.P.R. n. 380/2001 – Art. 19, L. n.241/1990 – Art. 2, c.4, cod. pen. – Ristrutturazione edilizia e testo vigente – Successione di leggi – Interventi definiti di ristrutturazione edilizia c.d. “pesante” e  ristrutturazione edilizia “leggera” – Differenze – Regime del permesso di costruire o s.c.i.a. – Esecuzione di lavori in assenza del permesso di costruire – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Successione di leggi penali e punibilità del fatto precedentemente commesso – Principio di retroattività della norma favorevole – Giurisprudenza – Responsabilità del progettista – Asseverazione della conformità delle opere da realizzare agli strumenti urbanistici approvati – False dichiarazioni o attestazioni o asseverazioni – C.d. segnalazione certificata – Tecnici abilitati – Eventuale concorso del privato committente – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Verifiche di competenza dell’amministrazione – Fedele rappresentazione dello stato dei luoghi attuale e quello in progetto – Art. 19, c.1, L. 241/1990 e ss.mm.. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 04/04/2019, Sentenza n.14725

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Nozione di “varianti in senso proprio”,  “varianti essenziali” – Peculiarità del regime giuridico applicabile – Giurisprudenza consolidata – Artt. 22, 32, 44, D.P.R. n. 380/2001 – Varianti leggere o minori in corso d’opera – Disciplina sostanziale e procedimentale applicabile – Presupposti e condizioni – Sorte dei diritti quesiti – Autorizzazioni, permessi, SCIA – Nozione di volume tecnico – Esigenze tecniche di funzionalità degli impianti nei limiti imposti dalle norme urbanistiche – Natura del c.d. volume tecnico “aggiuntivo” – Nuova opera e parametri urbanistici – Diritto urbanistico – Norme contenute nei piani regolatori – DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudice di merito e amministrativo – Competenze – Limiti al ricorso in sede di legittimità – Nozione di “travisamento della prova” – Ragionamento del giudice e  tenuta del sillogismo – Motivazione insanabilmente contraddittoria – Errore “revocatorio”, per omissione, invenzione o falsificazione. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 24/04/2019

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Nullità del trasferimento dell’immobile abusivo attinente al profilo civilistico – C.d. nullità «testuale» – Presenza nell’atto della dichiarazione dell’alienante degli estremi del titolo urbanistico, reale e riferibile all’immobile – Artt. 17 e 40 L n. 47/1985 – Artt. 31, 46, 136 del TUE del 2001 – Art 1418 c.c. – Nullità del contratto di comprovendita per mancata inclusione degli estremi del titolo abilitativo – Dichiarazione reale riferibile all’immobile – Effetti e limiti – Art. 31 Legge Urbanistica – Nullità delle compravendite di terreni abusivamente lottizzati – Sanzione della demolizione – Ordine di demolizione – Responsabilità del dirigente o del funzionario per omissione o ritardo – Illecito permanente – Giurisprudenza amministrativa – Abusivismo edilizio – Disvalore espresso dall’ordinamento – APPALTI – Contratti d’appalto nulli per illiceità dell’oggetto – Importanza della veridicità delle dichiarazioni dell’alienante – Contratto preliminare  – Giurisprudenza.  CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez. UNITE 22/03/2019, Sentenza n.8230

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Opera abusiva e conseguenza dannosa dell’illecito edilizio – Persistente offensività dell’opera nei confronti dell’interesse tutelato dalla norma – Demolizione e sospensione condizionale della pena – Funzione ripristinatoria del bene offeso – Amministrazione inerte e poteri del giudice di merito – Giurisprudenza – Art. 31, c.9 T.U. Edilizia.  CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 22/03/2019, Sentenza n.12735

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Realizzazione di un immobile abusivo – Persistente offensività dell’opera – Sospensione condizionale della pena subordinata alla demolizione – Poteri del giudice – Specifica motivazione – Esclusione. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 15/04/2019, Sentenza n.16152

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reato di lottizzazione abusiva – Trasformazione urbanistica od edilizia del territorio – Opere idonee a conferire all’area un diverso assetto territoriale – Necessità di predisporre nuove opere di urbanizzazione o di potenziare quelle già esistenti – Sottrazione delle scelte di pianificazione urbanistica agli organi competenti – Artt. 30 e 44, comma 1 lett.c) dpr n. 380/2001 – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Zona agricola sottoposta a vincolo paesaggistico – Assenza di permesso di costruire ed autorizzazione paesaggistica – Fattispecie: realizzazione su diversi lotti di due alberghi tra loro interdipendenti – Art. 181, c.1, d.lgs n.42/2004 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione contro ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo – Art. 325 cod. proc. pen. – Violazione di legge – Nozione di errores in iudicando o in procedendo – Vizi radicali della motivazione – Valutazione del fumus commissi delicti – Poteri e limiti del giudice del riesame – Art. 321, comma 1 cod. proc. pen. – Giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 18/01/2019

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Violazione sostanziale e/o formali in materia antisismica – Omessa denuncia lavori in zona sismica – Configurabilità del reato – Zona inclusa tra quelle a basso indice sismico – Violazione delle prescrizioni tecniche antisismiche – Decorrenza del termine di prescrizione – Giurisprudenza – Artt. 44, 83, 93 e 95, d.P.R. n. 380/2001 – Costruzione abusiva – Reato di natura permanente – Decorrenza e cessazione della permanenza – Edificio concretamente funzionale – Provvedimento di sequestro. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 29/04/2019, Sentenza n.17701

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – AREE PROTETTE – Astratta edificabilità di un’area – Contrasto con interessi ambientali – Valutazione di incidenza – Accertamento dell’incompatibilità tra l’esercizio dello ius aedificandi e l’interesse alla tutela di un habitat di pregio. TAR CALABRIA, Catanzaro – 18 aprile 2019

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Azioni giudiziarie relative al rapporto concessorio – Legittimazione – Titolare originario della concessione – Trasferimento del diritto di proprietà del terreno in assenza di formale atto di voltura del titolo abilitativo edilizio – Atto di annullamento del titolo – Avente causa – Difetto di legittimazione. TAR SICILIA, Palermo – 16 maggio 2019

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – BENI CULTURALI E AMBIENTALI – Intervento edilizio – Incidenza sull’assetto del territorio – Pluralità di opere – Apprezzamento globale – Interventi funzionali alla pratica agronomica o silviculturale – Art. 149, c. 1 lett. b) d.lgs. n. 42/2004 – Creazioni di superfici utili o volumi – Inapplicabilità – Divieto di incremento dei volumi esistenti – Distinzione tra volumi tecnici e altro tipo di volume – Esclusione – Nozione di superficie utile in ambito paesaggistico – Art. 167, c. 4 d.lgs. n. 42/2004 – Parere di compatibilità paesaggistica – Giudizio negativo – Motivazione apparente. TAR LOMBARDIA, Milano – 8 maggio 2019

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – D.I.A. – Istituto della decadenza – Applicabilità – Fondamento – Interventi su area pubblica – Autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico – Presupposto logico/giuridico per il rilascio del titolo edilizio – SCIA in sanatoria – Valenza di nuova istanza di occupazione del suolo pubblico – Esclusione – Ragioni. TAR PUGLIA, Lecce – 14 maggio 2019

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Demolizione – Pregiudizio per la parte dell’immobile eseguita regolarmente – Art. 34 d.P.R. n. 380/2001 – Art. 12, c. 1, lett. b) e c) l.r. Sicilia n, 16/2016 – Commutazione della demolizione in sanzione pecuniaria – Limiti. TAR SICILIA, Palermo – 13 maggio 2019

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Intervento di demolizione e successiva ricostruzione – Criterio discretivo tra intervento di demolizione e ricostruzione qualificabile come ristrutturazione  e nuova costruzione. CONSIGLIO DI STATO – 20 maggio 2019

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Lottizzazione abusiva – Art. 30 d.P.R. n. 380/2001 – Inquadramento giuridico – Lottizzazione materiale e cartolare – Ordinanza con cui si contesti la lottizzazione abusiva –  Omessa notificazione ad uno dei comproprietari – Effetti – Perseguimento dell’interno lottizzatorio – Attività negoziale – Qualificazione giuridica – Non è decisiva – Contratto di locazione – Integrazione di uno degli elementi costitutivi della lottizzazione cartolare – Possibilità – Elemento psicologico della mala fede – Non è richiesto – Valutazione degli interventi – Approccio globale. CONSIGLIO DI STATO – 20 maggio 2019

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Piano attuativo – Amministrazione comunale – Profili di discrezionalità. TAR LOMBARDIA, Milano – 6 maggio 2019

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Realizzazione di interventi strutturalmente precari – Necessità di un titolo idoneo – Fattispecie: tamponatura delle aperture allo scopo di mettere in sicurezza l’area. TAR LOMBARDIA, Milano – 8 maggio 2019

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ricorso avverso un provvedimento di sanatoria – Ricorrente promissario acquirente del bene immobile confinante con quello dei controinteressati – Inammissibilità per difetto di legittimazione ad agire – Attività edilizia sanata ex post – Valutazione della tempestività dell’impugnativa – Criteri utilizzati con riferimento al rilascio della concessione edilizia – Inapplicabilità – Ragioni. TAR SICILIA, Catania – 3 maggio 2019

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Titolo di comproprietà – Legittimazione ad agire in giudizio – Previa deliberazione dell’assemblea dei comunisti – Non è richiesta – Procedimento di rilascio del permesso di costruire – Verifica del titolo – Attività istruttoria dell’Amministrazione – Accertamento del requisito della legittimazione soggettiva – Difformità parziale dal permesso di costruire – Nozione. TAR LIGURIA – 22 maggio 2019

INQUINAMENTO ACUSTICO – Immissioni rumorose – Disturbo della pubblica quiete – Verifica del superamento della soglia della normale tollerabilità – Elementi probatori – Dichiarazioni – Attività di un bar regolarmente autorizzato dall’autorità amministrativa – Esercizio di un “mestiere rumoroso” – Disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone – Piano di zonizzazione acustica – Calcolo dei cd. limiti differenziali – Contenuto del documento unico attività produttive (DUAP) – Fattispecie – Giurisprudenza – Bene tutelato dall’art. 659 cod. pen. – Nozione di quiete pubblica – Configurabilità del reato – Diffusività dell’evento di disturbo – Società in accomandita semplice – Responsabilità ex art. 659 cod. pen. – Individuazione.  CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 07/05/2019, Sentenza n.19230

INQUINAMENTO ACUSTICO – Esercizio commerciale – Sanzione accessoria della chiusura – Superamento delle soglie normativamente prescritte – Omissione degli accertamenti tecnici idonei a dimostrarlo – Illegittimità. TAR SICILIA, Palermo – 16 maggio 2019

INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Aria – Emissioni in atmosfera in assenza autorizzazione – Impianto di autocarrozzeria – Responsabilità e ruolo del proprietario dei locali – Condotta illecita del proprietario dei locali – Fatto colposo in fatto doloso altrui – Esclusione – Concorso nel reato – La mera denuncia non determina esonero da responsabilità – Artt. 269 e 279, c.1, d.lgs. n. 152/2006. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 20/03/2019

* INQUINAMENTO DEL SUOLO – Responsabilità per inquinamento – Accertamento – Presunzioni semplici ex art. 2727 c.c.  – Indizi gravi, precisi e concordanti – Ipotetica esistenza di altrei concorrenti fattori causativi – Non esclude la responsabilità – RIFIUTI – Inquinamento riconducibile alla gestione di una discarica – Contestazione degli esiti dell’istruttoria – Mancanza di una definizione normativa del nesso di causalità – Teoria del più probabile che non – Principio chi inquina paga – Aumento del rischio – Contribuzione del produttore al rischio del verificarsi dell’inquinamento – Fatti risalenti nel tempo. TAR PUGLIA, Lecce – 9 maggio 2019

MALTRATTAMENTO ANIMALI – Impiego di piccioni come esca – Sevizia e rilevanti sofferenze – Mancanza del requisito della necessità – PESCA – Pesca del pesce siluro – Sofferenza provocate all’esca e non giustificate dall’esigenza della pesca – Artt. 544-ter e 727 cod. pen. – Tutela degli animali ed esclusione dell’applicabilità delle norme penali – Ratio ispiratrice della norma n.189/2004 – Giurisprudenza – Titolo IX bis del libro secondo del codice penale. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 29/04/2019, Sentenza n.17691

* PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Principio di proporzionalità – Nozione – Adozione del provvedimento non eccedente quanto opportuno e necessario per il conseguimento dello scopo – INQUINAMENTO IDRICO – Autorizzazione allo scarico – Art. 130 d.lgs. n. 152/2006 – Inosservanza delle prescrizioni – Gravità dell’infrazione – Sanzione della sospensione –  Tutela della salute pubblica – Adeguata motivazione. TAR SICILIA, Catania – 6 maggio 2019

RIFIUTI – Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti – Ecodelitti – Art. 260 d.lgs. 152/2006 (ora 452-quaterdecies c.p.) – Natura di reato abituale proprio – Reato permanente – Cessazione dell’attività – Ecoreati e natura di reato permanente – Contestazione della condotta con la formula “ad oggi” o “tuttora” o “tutt’oggi” – Momento della cessazione della permanenza – Disciplina della prescrizione – Reati abituale o “reato di durata”- Art. 452-quaterdecies codice penale – Giorno dell’ultima condotta tenuta – Giurisprudenza.  CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 12/04/2019, Sentenza n.16036

RIFIUTI – Discariche di rifiuti – Discariche preesistenti – Violazione – Inadempimento di uno Stato (Italia) – Art. 14, lett.b) e c) Direttiva 1999/31/CE.  CORTE DI GIUSTIZIA UE Sez. 5^, 21/03/2019 Sentenza C-498/17

RIFIUTI – Gestione non autorizzata di rifiuti – Condotta integrante il reato – Natura di reato istantaneo – Responsabilità – Unicità della condotta – Non occasionalità – Art. 256, c.1, D.Lvo n.152/2006 – Fattispecie: responsabilità di un imprenditore edile per la gestione non autorizzata di rifiuti speciali non pericolosi (consistenti in sfabbricidi). CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 16/05/2019, Sentenza n.21369

RIFIUTI – Trasporto abusivo di rifiuti – Confisca dell’automezzo – Natura obbligatoria – Aree in cui vige lo stato di emergenza – Rapporto tra disciplina emergenziale e TU ambientale – Art. 6 lett. d), L. n. 210/2008 –  Patteggiamento ex art. 444 cod.proc.pen. – Giurisprudenza – Artt. 256, 258 e 259 D.Lgs. n. 152/2006. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 21/03/2019, Sentenza n.12703

RIFIUTI – Ambiente – Recupero o smaltimento dei rifiuti – Principio della “gerarchia dei rifiuti” – Realizzazione di impianti di incenerimento o incremento della capacità degli impianti esistenti – Istituzione di un sistema integrato di gestione dei rifiuti che garantisca l’autosufficienza nazionale – Qualifica degli impianti di incenerimento come “infrastrutture e insediamenti strategici di preminente interesse nazionale” – Direttiva 2001/42/CE – VIA VAS AIA – Necessità di procedere ad una “valutazione ambientale” – Direttiva 2008/98/CE – Rinvio pregiudiziale.  CORTE DI GIUSTIZIA UE Sez. 6^, 08/05/2019 Sentenza C-305/18

SICUREZZA – Sicurezza stradale – Materia di competenza esclusiva dello Stato – Impianti di distribuzione di carburanti – Adeguamento degli impianti incompatibili – Art. 14 l.r. Friuli Venezia Giulia n. 3/2018 – Contrasto con la l. n. 124/2017 – Illegittimità costituzionale – INQUINAMENTO DEL MARE – Interventi di dragaggio manutentivi – Art. 15 l.r. Friuli Venezia Giulia n. 3/2018 – Art. 109 d.lgs. n. 152/2006 – Questione di legittimità costituzionale – Infondatezza. CORTE COSTITUZIONALE – 16 maggio 2019, n. 119

TUTELA DEI CONSUMATORI – Clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori – Clausola che attribuisce la competenza territoriale al giudice determinato in applicazione delle regole generali – Esame d’ufficio del carattere abusivo – Obblighi e poteri del giudice nazionale – Rinvio pregiudiziale – Ambito di applicazione della direttiva – Artt. 1, 6 e 7, par. 1 e 2 Direttiva 93/13/CEE. CORTE DI GIUSTIZIA UE Sez. 1^, 03/04/2019 Sentenza C-266/18

TUTELA DEI CONSUMATORI – Efficienza energetica – Sconto e fattura elettronica – Costi dell’accesso alle informazioni su misurazione e fattura – Diritto dei clienti finali – Ricevimento gratuito di tutte le fatture e le informazioni sulla fatturazione per il loro consumo di energia – Canone di base per l’energia elettrica – Sconto sul canone di base per l’energia elettrica concesso da una società di vendita di energia ai clienti che abbiano optato per la fattura elettronica – Rinvio pregiudiziale – Articolo 11, paragrafo 1 Direttiva 2012/27/UE. CORTE DI GIUSTIZIA UE Sez. 10^, 02/05/2019 Sentenza C-294/18

VIA, VAS E AIA – Art- 12 -bis, c. 4 l.r. Valle d’Aosta n. 11/1998, inserito dall’art. 3 della l.r. Valle d’Aosta n. 5/2018 – Sottrazione alla VAS e alla Verifica di assoggettabilità  dei PUD che determinino modifiche non costituenti variante del prg – Illegittimità costituzionale – Artt. 6 e 12 d.lgs. n. 152/2006 – Norme fondamentali delle riforme economico-sociali – Vincolo alla competenza legislativa primaria regionale – Art. 16, comma 1, della l.r. Valle d’Aosta n. 11/1998, come sostituito dall’art. 9 della l.r. Valle d’Aosta n. 5/2018 – Esclusione dalla disciplina della VAS di varianti al PRG che vanno soggette a verifica di assoggettabilità ai sensi della disciplina statale – Illegittimità costituzionale. CORTE COSTITUZIONALE – 16 maggio 2019, n. 118

* VIA, VAS E AIA – Giudizio di valutazione ambientale – Discrezionalità amministrativa e istituzionale – Limiti al sindacato giurisdizionale – Trasformazioni del territorio – Giudizio di compatibilità del nuovo assetto con i valori tutelati dal vincolo paesaggistico e ambientale – Infrastrutture portuarie – Favor comunitario – Contemperamento con le esigenze di tutela dell’ambiente – Ricerca di una soluzione progettuale concordata tra il soggetto proponente e l’Autorità competente – Dissenso costruttivo – Presupposti – Funzioni assolte dai piani e dai programmi – Logiche e finalità differenti rispetto a quelle proprie della VIA – Rapporto della VIA con la pianificazione e con la VAS – Procedura di VIA – Bilanciamento degli interessi ambientali ed economici – Dimostrazione della convenienza economico-sociale ed ambientale del progetto – Opzione zero– Provvedimento conclusivo della procedura di VIA – Prescrizioni – Rinvio al futuro di adempimenti da compiere prima del rilascio della VIA – Illegittimità. TAR CALABRIA, Reggio Calabria – 3 maggio 2019

VIA, VAS E AIA – PGT – Riproduzione della previgente disciplina del PRG – VAS effettuata in vista dell’adozione del PGT – Sufficienza – BENI CULTURALI E AMBIENTALI – Vincolo monumentale – Estensione alle aree esterme – Espressa previsione da parte di un provvedimento che crei un vincolo indiretto – Necessità. TAR LOMBARDIA, Brescia – 14 maggio 2019

VIA VAS AIA – Reati ambientali – Modifiche al CODICE DELL’AMBIENTE – Autorizzazione integrata ambientale – Inosservanza delle prescrizioni – Depenalizzazione a illecito amministrativo – Limiti – D.lgs. n. 46/2014, recante attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali che modifica il d.lgs. n. 152/2006 – Impianto di macinazione batterie – Attività di recupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi in violazione delle prescrizioni – Autorizzazione integrata ambientale (AIA) – Inosservanza – Realizzazione di un danno ambientale – Necessità – Esclusione – Art. 29 quattuordecies, c.2, d.lgs. n.152/2006. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 18/04/2019

QuotidianoLegale

I MORTI IN SICILIA IN MENO DI UNA SETTIMANA: PLASTICA IN DUE DEGLI ANIMALI SPIAGGIATI.

Fabbricati rurali e imposte comunali sugli immobili.

APPALTI: Minor Prezzo o Maggior Qualità? Marco Terrei

ANTICORRUZIONE: Modifiche al Regolamento c.d. “whistleblowing” segnalazioni di reati o irregolarità.

CORTE COSTITUZIONALE: Omicidio e lesioni personali stradali gravi o gravissime.

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