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Rivista Giuridica on line – ISSN 1974-9562
Newsletter del 2 aprile 2019 n.5 – ANNO XIX n. 5/2019
Giurisprudenza |
APPALTI – RTI – Singole imprese associate – Possesso del requisito di qualificazione in in misura insufficiente per la quota di lavori dichiarata in sede di presentazione dell’offerta – Causa di esclusione dell’intero raggruppamento – Scostamento minimo – Irrilevanza. CONSIGLIO DI STATO, Adunanza plenaria – 27 marzo 2019, n. 6 APPALTI – Gravi difetti dell’opera – Appalti di lavori privati – Responsabilità dell’appaltatore nei confronti dei committente e dei suoi aventi causa – Vizi non impeditivi dell’uso dell’immobile – Risarcimento dei danni – Art. 1669 c.c. – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Denuncia del pericolo di rovina o di gravi difetti nella costruzione di un immobile – Decorrenza del termine – Rilevanza del nesso di causale – Decadenza dall’azione di responsabilità contro l’appaltatore – Sicura conoscenza dei difetti e delle loro cause – Necessità. CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.6^ 07/02/2019, Ordinanza n.3674 * APPALTI – Metodo del cd. confronto a coppie – Motivazione – Esternazione di valori numerici – Sufficienza. TAR SICILIA, Palermo – 25 marzo 2019 APPALTI – Project financing – Fase dell’iniziativa – Caratteri – Individuazione del promotore – Obbligo di dar corso alla procedura di gara per l’affidamento – Inconfigurabilità – Fase preventiva dell’individuazione del progetto – Qualificazione di pubblico interesse – Ampi margini di discrezionalità. TAR LOMBARDIA, Milano – 28 marzo 2019 * APPALTI – RTI “sovrabbondante” – Alterazione del confronto concorrenziale – Comunicazione all’AGCOM – Procedure telematiche – Apertura delle buste tecniche in seduta riservata – Legittimità – Tracciabilità delle operazioni ed esclusione del rischio di alterazione. TAR EMILIA ROMAGNA, Bologna – 19 marzo 2019 * APPALTI – Suddivisione in lotti – Art. 51 d.lgs. n. 50/2016 – Valutazioni di carattere tecnico-economico – Principi di ragionevolezza e proporzionalità – Obbligo di motivazione per l’ipotesi di mancata suddivisione in lotti – Atto di nomina della commissione – Effetto lesivo immediato – Inconfigurabilità – impugnazione – Approvazione delle operazioni concorsuali – Disciplina relativa alla composizione della Commissione di gara – Regione Siciliana – Art. 24 l.r. Sicilia n. 8/2016, c. 3, modificato dall’art. 2 l.r. Sicilia n. 1/2017 – Applicabilità sino alla concreta attivazione dell’albo di cui al d.lgs. n. 50/2016 – Commissari – Nomina del RUP a membro della commissione – Automatica incompatibilità – Inconfigurabilità – Dimostrazione in concreto – Art. 77, c. 4 d.lgs. n. 50/2016 – Commissari di gara – Svolgimento di attività idonea ad interferire con il giudizio di merito sull’appalto – Concreta partecipazione alla redazione degli atti di gara – Profili – Aggiudicazione della gara secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa – Commissione giudicatrice – Componenti dotati di competenza tecnica adeguata alla peculiarità del settore interessato dall’appalto. TAR SICILIA, Palermo – 11 marzo 2019
DIRITTO DELL’ENERGIA – Disciplina “spalmaincentivi” – Art- 26, cc. 2 e 3 d.l. n. 91/2014 – Ritardo significativo o riduzione degli incentivi già concessi per legge – Principi di affidamento, certezza del diritto, leale collaborazione ed effetto utile – Questione pregiudiziale – Remissione alla CGUE. TAR LAZIO, Roma, Sez. 3^ ter – 27 marzo 2019, ordinanza n. 4054
DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Difformità o difetti costruttivi dell’opera – Responsabilità del direttore dei lavori – Vigilanza urbanistica ed alta sorveglianza delle opere – Attività del direttore dei lavori – Controlli, verifiche e istruzioni – Giurisprudenza – Art. 24, 25, 29 D.P.R. n. 380/2001 – APPALTI – Vizi o difformità dell’opera (privata) appaltata – Obblighi del direttore dei lavori – Tutela del committente – Impiego di peculiari competenze tecniche – Normale diligenza – Omissione in vigilanza, controlli o istruzioni – Responsabilità del direttore dei lavori – Sussistenza. CORTE DI CASSAZIONE CIVILE, Sez.2^ 14/03/2019, Ordinanza n.7336 DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – DIRITTO DELL’ENERGIA – Aerogeneratori – Realizzazione di distinti impianti di fonti energetiche rinnovabili – Titolo abilitativo semplificato – Applicazione e limiti – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Aree sottoposte a tutela ex d.lgs n. 42/2004 e “aree contermini” – Riconducibilità al medesimo centro di interessi – Acquisizione di autorizzazione unica regionale – Necessità – Elusione artificiosa dei limiti di potenza fino a 1MW – Aartt. 44 dpr n. 380/2001 e 181 d.lgs n. 42/2004 – Giurisprudenza – CODICE DELL’AMBIENTE – Pale eoliche – VIA VAS AIA – Valutazioni di impatto e di incidenza ambientale (V.I.A. e V.incA) – Legislazione concorrente – Emissioni provocat da aerogeneratori – Tutela dell’ambiente, del patrimonio culturale, della salute e della pubblica incolumità – 270, 273 e 282 d.lgs n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro preventivo – Ricorso per cassazione contro ordinanze – Valutazione del fumus commissi delicti – Diritto all’eventuale restituzione delle cose sequestrate – Legittimazione – Necessità – Artt. 321 e 325 cod. proc. pen.. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 20/03/2019, Sentenza n.12268 DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Parcheggi nel sottosuolo (cd. Legge Tognoli) – Speciale regime di favore – Applicazione e limiti – Realizzazione di parcheggi di servizio a fabbricati esistenti realizzati nel sottosuolo – Requisiti richiesti dalla norma – Atti di cessione nulli – Casistica giurisprudenziale – Permesso di costruire o altro atto abilitativo anche in sanatoria materialmente incompatibile con la legge o difforme da essa – Ipotesi dell’illiceità del provvedimento – Poteri del giudice penale – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Reato paesaggistico – Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Norme in materia di costruzioni in zone sismiche, di opere in cemento armato, di tutela del paesaggio e dell’ambiente – Condotte riparatorie ed estinzione dell’illecito penale – Effetti e limiti dell’art. 131-bis cod. pen. – L. n.122/89 – Artt. 12, 44. lett. c) d.P.R. 380/2001 – Art. 181 d.lgs. 42/2004 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Inammissibilità del ricorso per manifesta infondatezza dei motivi – Possibilità di dichiarare le cause di non punibilità – Preclusione – Art. 129 cod. proc. pen.. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 13/03/2019, Sentenza n.10927 DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ristrutturazione edilizia “ricostruttiva” – Rispetto delle distanze – Differenze di condizioni del preesistente fabbricato – Artt. 3, 13, 29, 36, 44, D.P.R. n. 380/2001 – Reato di costruzione edilizia abusiva – Condotta colposa – Differenza tra semplici cittadini e soggetti con qualifiche professionali – Reati urbanistici – Titolare del permesso di costruire, committente, costruttore e direttore dei lavori – Responsabilità – Responsabilità del direttore dei lavori – Posizione di garanzia – Casistica giurisprudenziale – Concorso di persone nel reato – Carattere meramente fittizio della prestazione – Assenza di idoneo titolo professionale – Mancanza di un effettivo e costante controllo – Mancata conformità alle leggi urbanistiche ed al progetto autorizzato – Assenza sul cantiere – Negligenza – Casi di esonero di responsabilità – Contestazioni al titolare del permesso di costruire, al committente ed al costruttore delle violazione – Rinuncia contestuale all’incarico – Comunicazione motivata all’Amministrazione comunale – Interventi di ristrutturazione edilizia – Differenza tra ristrutturazione “conservativa” e ristrutturazione “ricostruttiva” – Titoli abilitativi – Permesso di costruire e procedura semplificata della SCIA – Nozione del termine «consistenza» – Accertamento e limiti della preesistente consistenza di un edificio crollato o demolito – Demolizione dell’immobile abusivo – Ordine alla subordinazione della sospensione condizionale della pena – Omessissione di specifica motivazione – DIRITTO AGRARIO – Edificazione in zona agricola – Posizione soggettiva del committente delle opere – Necessaria destinazione funzionale all’attività agricola – Giurisprudenza – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Reati urbanistici – Dirigente o responsabile dello sportello unico – Configurabilità del reato di abuso di ufficio – Elemento soggettivo – Consapevolezza dell’ingiustizia del vantaggio patrimoniale – Macroscopica illiceità dell’atto – Fattispecie – Limiti di applicabilità dell’art. 131-bis cod. pen. – Non particolare tenuità del fatto per contestuale violazione di più disposizioni – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Pronuncia assolutoria a norma dell’art. 129, c.2, cod. proc. pen. – Poteri e verifiche del giudice – Nozione di “evidenza”. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 15/03/2019, Sentenza n.11505 * DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Lottizzazione abusiva cartolare – Elementi indiziari – Elencazione normativa non tassativa – Ricorrenza di tutti gli elementi indiziari in concorso tra loro – Non è richiesta – Presenza di uno solo di essi – Sufficienza – Buona fede degli acquirenti – Irrilevanza – Lottizzazione abusiva – Sanabilità o condonabilità alla stregua del singolo abuso edilizio – Esclusione – Ragioni. TAR SICILIA, Palermo – 22 marzo 2019 * DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Agibilità degli immobili – Abrogazione dell’art. 25 del d.P.R. n. 380/2001, ad opera del d.lgs. n. 222/2016 – Sostituzione del certificato di agibilità con la segnalazione certificata di agibilità – Condizioni minime in termini di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico – Permanenza. TAR CAMPANIA, Napoli – 15 marzo 2019 INQUINAMENTO ACUSTICO – Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone – Rumore – Accertamento idoneità delle emissioni sonore – Principi giurisprudenziali consolidati – Fattispecie: pubblico esercizio che diffonde musica ad elevato volume anche in ore notturne – Art. 659 c.1, cod. pen.. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 13/03/2019, Sentenza n.10938 INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO – Impianti di telefonia mobile – Criteri localizzativi – Art. 8, c. 6 l. n. 36/2001 – Divieto di collocare antenne in determinate aree – Rinvio pregiudiziale alla CGUE. CONSIGLIO DI STATO, Sez. 6^ – 27 marzo 2019, ordinanza n. 2033 * RIFIUTI – Fresato d’asfalto – Attività di scarifica del manto stradale – Sottoprodotto – Casi di esclusione ed eccezioni – Mancanza del processo lavorativo funzionale alla sua produzione – Necessità di lavorazione con altri componenti vergini – Esclusione – Codice CER – Trattamento come sottoprodotto – Inserimento nel ciclo produttivo e utilizzazione senza alcun trattamento nell’impianto – Assenza di operazioni di stoccaggio a tempo indefinito – Inclusione – Artt. 184 bis, 256 d.lgs n.152/2006 – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Emissioni in aria prodotte dall’attività di manutenzione autostradale – Stabilimento realizzato in difetto di autorizzazione – Natura di reato permanente di pericolo – Sottrazione delle attività al controllo preventivo degli organi di vigilanza – ASSOCIAZIONI E COMITATI – Associazioni ambientaliste e comitati per la tutela della salute e dell’ambiente – LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE – Costituzioni parti civili “iure proprio” nel processo per reati ambientali – Perseguimento delle finalità statutarie DANNO AMBIENTALE – Risarcimento del danno – Fattispecie. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 14/03/2019 RIFIUTI – Deposito e smaltimento illecito di rifiuti su beni demaniali (aree di golena dei fiumi) – DIRITTO DEMANIALE – Sequestro penale di un’area golenale – Richiesta di dissequestro – Diritto alla restituzione – Esclusione – Assenza di un titolo legittimante – Buona fede e possesso ventennale – Ininfluenza – Reato di occupazione abusiva – Art. 256 d.lgs. n.152/2006. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 12/03/2019, Sentenza n.10804 RIFIUTI – Discarica abusiva – Area adibita a cumuli di rifiuti – Confisca del terreno – Dichiarazione di estinzione del reato – Effetti – Artt. 214, 216, 256, d. Lgs. n. 152/2006 – Art. 240 cod. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso straordinario avverso provvedimenti del giudice di legittimità – Errore materiale e errore di fatto – Termine di prescrizione – Art. 625-bis cod. proc. pen.. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.4^ 12/03/2019, Sentenza n.10873 RIFIUTI – Classificazione come rifiuti pericolosi – Rifiuti ai quali possono essere assegnati codici corrispondenti a rifiuti pericolosi e a rifiuti non pericolosi – Direttiva 2008/98/CE e decisione 2000/532/CE – Rinvio pregiudiziale – Ambiente – Principio di precauzione – Valutazione dei rischi – Detentore di un rifiuto – Classificazione con codici corrispondenti a rifiuti pericolosi sia non pericolosi – Necessità. CORTE DI GIUSTIZIA UE Sez. 10^, 28/03/2019 Sentenza C-487/17 a C-489/17 RIFIUTI – Discariche di rifiuti – Assenza di autorizzazione a continuare a funzionare delle discariche preesistenti – Chiusura – Violazione – Inadempimento di uno Stato (Italia) – Articolo 14, lettere b) e c) Direttiva 1999/31/CE. CORTE DI GIUSTIZIA UE Sez. 5^, 21/03/2019 Sentenza C-498/17 RIFIUTI – Riutilizzo e recupero dei rifiuti dei fanghi di depurazione – Criteri specifici relativi alla cessazione della qualifica di rifiuti dei fanghi di depurazione dopo trattamento di recupero – Assenza di criteri definiti a livello dell’Unione europea o a livello nazionale – Rinvio pregiudiziale – Ambiente – Direttiva 2008/98/CE. CORTE DI GIUSTIZIA UE Sez. 2^, 28/03/2019 Sentenza C-60/18 RIFIUTI – Spedizione di rifiuti – Procedura di notifica e autorizzazione – Spedizione illegale – Oneri – Diniego della Repubblica ceca di garantire la ripresa della miscela TPS‑NOLO (Geobal) spedita in Polonia a partire da detto Stato membro – Esistenza di un rifiuto – Onere della prova – Inadempimento di uno Stato – Regolamento (CE) n. 1013/2006 – Nozione di «rifiuto» – Espressione «disfarsi» – Esistenza di un rifiuto – Procedimento per inadempimento – Principi della precauzione e dell’azione preventiva. CORTE DI GIUSTIZIA UE Sez. 1^, 14/03/2019 Sentenza C-399/17 TUTELA DEI CONSUMATORI – Contratto concluso a distanza – Diritto di recesso – Eccezioni – Nozione di “beni sigillati che non si prestano ad essere restituiti per motivi igienici o connessi alla protezione della salute e sono stati aperti dopo la consegna” – Materasso la cui protezione è stata rimossa dal consumatore dopo la consegna – Rinvio pregiudiziale – Articolo 6, paragrafo 1, lettera k), e articolo 16, lettera e) Direttiva 2011/83/UE. CORTE DI GIUSTIZIA UE Sez. 6^, 27/03/2019 Sentenza C‑681/17 * VIA VAS E AIA – CAVE E MINIERE – Progetti concernenti cave e torbiere – Sottoposizione a verifica di assoggettabilità – Art. 20 d.lgs. n. 152/2006 – Istanza di autorizzazione all’apertura di cava – Presentazione al distretto minerario di tutta la documentazione necessaria, compresa quella relativa alla verifica di assoggettabilità. TAR SICILIA, Palermo – 25 marzo 2019 ZOOTECNIA – Benessere degli animali – Protezione degli animali durante l’abbattimento – Metodi particolari di macellazione prescritti da riti religiosi – Compatibilità con la produzione biologica – Regolamento (CE) n. 889/2008 – Articolo 57, primo comma – Logo di produzione ed etichettatura dei prodotti biologici dell’Unione europea – Rinvio pregiudiziale – Articolo 13 TFUE Regolamento (CE) n. 1099/2009 – Articolo 3 e articolo 14, paragrafo 1, lettera b), VIII) Regolamento (CE) n. 834/2007. CORTE DI GIUSTIZIA UE Sez. Un., 21/03/2019 Sentenza C-497/17 |
Dottrina |
I PRIVATI NELLA GESTIONE DELLE EMERGENZE AMBIENTALI I patti di collaborazione. AGOSTINO SOLA
Riviste Ipsoa
Urbanistica e appalti
6/2018
Legittimazione all’impugnazione della lex specialis
Risarcimento del danno e interdittive antimafia
La confisca urbanistica dinnanzi alla CEDU
Il Foro Italiano
Anno CXLIII – n. 12 – dicembre 2018
Si segnalano all’attenzione dei lettori:
Cons. Stato. ad. plen., ord. 30 agosto 2018, n. 12 in tema di contributo di costruzione
Cons. Stato. sez. IV, 23 maggio 2018, n. 3075: termine per impugnare e piena conoscenza dell’atto
QuotidianoLegale
TUTELA DEI CONSUMATORI: Clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori. Fulvio Graziotto
Abbandono dei rifiuti sulle strade, obblighi di manutenzione, pulizia e controllo.
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: irrilevanza della mancata comunicazione dell’avvio del procedimento.
Responsabilità per omessa custodia di edifici di culto. Fulvio Graziotto
Newsletter del 26 marzo 2019 n.4 – ANNO XIX n. 4/2019
Giurisprudenza
* ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Discarica comunale di inerti – Inquinamento ambientale – Differenza tra acque reflui industriali ed acque meteoriche di dilavamento – Responsabilità del presidente del Consiglio direttivo del C.S.I. Consorzio sviluppo imprese e del direttore tecnico e responsabile tecnico ambientale – Scarico di acque reflue industriali nel rio Vernotico – Valido accertamento – Necessità – Art. 74, 137, d. Lgs. n. 152/2006. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 01/02/2019
ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Autorizzazione allo scarico – Preventivo rilascio di una formale – Necessità – Controllo anticipato delle autorità competenti – Eventuale imposizione di specifiche prescrizioni – Mancato “monitoraggio ecologico” – Att. 124, 125, 137, d.lgs. n.152/2006 – Tutela delle acque dall’inquinamento – Preventiva autorizzazione per tutti gli scarichi – Necessità – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Verifiche del procedimento amministrativo – Taciti assensi o illegittime prassi – Esclusione – Att. 124, 125, 137, d.lgs. n.152/2006 – 231 e responsabilità dell’impresa – Individuazione dell’elemento soggettivo di responsabilità dell’ente nella colpa – Oneri probatori – Artt. 1, 6, 12, 25-undecies e 25-undecies, d.lgs. n.231/01 – Fattispecie: scarico in assenza di autorizzazione – Responsabilità degli enti – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Attenuante di cui all’art. 12, c.2, lett. a) d.lgs. n.231/2001 – Poteri del giudice – DANNO AMBIENTALE – Risarcimento integrale del danno da parte ente – Eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose del reato – Giurisprudenza – 231 ambito di operatività – Assoluzione della persona fisica e ente – Automatismo – Esclusione – Accertamento autonomo della responsabilità dell’ente. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 15/03/2019, Sentenza n.11518
ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Compatibilità idraulica degli interventi da realizzare all’interno degli alvei o sulle sponde dei corsi d’acqua – Art. 15, cc. 1 e 2 l.r. Liguria n. 29/2017 – Contrasto con l’art. 93, c. 1, r.d. n. 523/1904 – Riduzione del livello di protezione fissato dalla normativa statale – Illegittimità costituzionale – Art. 15, c. 3 l.r. Liguria n. 29/2017 – Illegittimità costituzionale limitatamente alle parole «, e interventi imprevisti e non programmati su utenze di interesse pubblico oggetto di concessione» – Art. 15, c. 3 l.r. Liguria n. 29/2017 – Interventi in somma urgenza eseguiti in caso di calamità o legati a eventi potenzialmente in grado di contaminare un sito – Realizzazione in deroga alle disposizione vigenti – Questione di legittimità costituzionale – Infondatezza – Art. 15, cc. 4, 5, 6 e 7 l.r. Liguria n. 29/2017 – Dichiarazione di illegittimità costituzionale in via conseguenziale – CACCIA – Attività di controllo faunistico – Art. 2, c. 3-bis l.r. Liguria n. 4/2014, introdotto dall’art. 24, c. 2, l.r. Liguria n. 29/2017 – Ampliamento del novero delle persone abiliate all’attività di realizzazione dei piani di abbattimento – Illegittimità costituzionale– Art. 47, comma 7-ter, l.r. Liguria n. 29/1994, introdotto dall’art. 35, c. 3, l.r. Liguria n. 29/2017 – Commercio di fauna selvatica morta – Ampliamento delle ipotesi di deorga al divieto di cui all’art. 21, c. 1 l. n. 157/1992 – Illegittimità costituzionale. CORTE COSTITUZIONALE – 13 marzo 2019, n. 44
* AMBIENTE IN GENERE – Accesso alle informazioni ambientali – Art. 3, c. 1 d.lgs. n. 195/2005 – Legittimazione all’accesso più ampia rispetto a quella di cui agli artt. 22 e ss. l. n. 241/1990 – Silenzio dell’amministrazione intimata – Non costituisce silenzio significativo – Impugnazione con il rito del silenzio inadempimento. TAR ABRUZZO, Pescara – 19 febbraio 2019
* APPALTI – Avvalimento di garanzia e avvalimento cd. tecnico operativo – Differenza. TAR LAZIO, Roma – 11 marzo 2019
* APPALTI – Cauzione provvisoria – Mancata presentazione o presentazione di una cauzione invalida – Soccorso istruttorio – Soccorso istruttorio processuale – Nozione.TAR TOSCANA – 13 marzo 2019
* APPALTI – Costo del lavoro – Tabelle ministeriali – Offerta anomala per costo del personale inferiore ai minimi tabellari – Indice di inattendibilità economica – Giustificazioni – Inammissibilità – Esclusione, anche in assenza di contraddittorio – Artt. 23, 96 e 97 d.lgs. n. 50/2016 – Norme con finalità di tutela dei lavoratori. TAR CAMPANIA, Napoli – 22 marzo 2019
* APPALTI – D.M. n. 248/2010 – Abrogazione delle disposizioni di cui all’art. 12 del d.l. n. 47/2014 – Abrogazione non estesa alla norma di cui al comma 2 – Subappalto necessario – Presupposti e limiti – Compatibilità con la disciplina introdotta dal d.lgs. n. 50/2016 – Subappalto e avvalimento. TAR LAZIO, Roma – 6 marzo 2019
* APPALTI – Enti aggiudicatori di cui al punto 1.2. dell’art. 3, lett. e) del d.lgs. n. 50/2016 – Applicazione delle norme del codice dei contratti pubblici per la parte relativa ai settori speciali – Presupposto del nesso di strumentalità – Individuazione del giudice dotato di giurisdizione – Mero richiamo, negli atti della procedura di selezione, a singole disposizioni del d.lgs. n. 50/2016 – Indifferenza. TAR SICILIA, Palermo – 4 marzo 2019
* APPALTI – Enti aggiudicatori di cui al punto 1.2. dell’art. 3, lett. e) del d.lgs. n. 50/2016 – Applicazione delle norme del codice dei contratti pubblici per la parte relativa ai settori speciali – Presupposto del nesso di strumentalità – Individuazione del giudice dotato di giurisdizione – Mero richiamo, negli atti della procedura di selezione, a singole disposizioni del d.lgs. n. 50/2016 – Indifferenza. TAR SICILIA, Palermo – 4 marzo 2019
* APPALTI – Factum principis – Sopravvenienza normativa incompatibile con la prestazione originariamente prevista – Revoca della procedura di gara – Art. 21 quinquies l. n. 241/1990 – Motivazione. TAR SARDEGNA – 4 marzo 2019
* APPALTI – Integrazione o modificazione postuma dell’offerta – Violazione della par condicio – Ricorso al soccorso istruttorio – Preclusione – Acquisizione di semplici chiarimenti su alcune voci dell’offerta – E’ consentita – Modulo di domanda allegato al bando – Mancato utilizzo – Esclusione dalla gara – Illegittimità. TAR SARDEGNA – 11 marzo 2019
* APPALTI – Partenariato pubblico privato – Nozione – Inclusione di una o alcune delle fattispecie elencate all’art. 180, c. 8 d.lgs. n. 50/2016 – Equiparazione alla concessione – Inconfigurabilità – Ragioni – PPP – Trasferimento del rischio in capo all’operatore – Rischio di domanda e rischio di disponibilità – Differenza – Art. 24, c. 7 d.lgs. n. 50/2016 – Situazioni di collegamento e controllo – Estensione della norma al PPP – Limiti – Subprocedimento di verifica dell’anomalia – Rimodulazioni delle quantificazioni dei costi e dell’utile – Giustificazioni sopravvenute e compensazione tra sottostime e sovrastime – Limiti – Piano Economico Finanziario – Nozione – Rapporto con l’offerta. TAR LOMBARDIA, Brescia – 4 marzo 2019
* APPALTI – Possesso dell’attestazione SOA – Avvalimento – Art. 89 d.lgs. n. 50/2016 – Limitazioni imposte dalla stazione appaltante – Illegittimità. TAR TOSCANA – 13 marzo 2019
* APPALTI – Procedure di aggiudicazione di contratti di concessione di servizi – Offerte anormalmente basse – Art. 97 d.lgs. n. 50/2016 – Applicabilità – Art. 164, c. 2 d.lgs. n. 50/2016. TAR LOMBARDIA, Brescia – 4 marzo 2019
* APPALTI – Requisito dell’esperienza dei lavori delle gare pregresse – Valore di riferimento – Base d’asta – Esperienza del personale – Art. 95, c. 6, lett. e) d.lgs. n. 50/2016. TAR VENETO – 5 marzo 2019
* APPALTI – Seggio di gara e Commissione giudicatrice – Differenza – Valutazioni tecnico discrezionali – Spettano alla commissione – Fattispecie: illegittima riformulazione della graduatoria da parte del seggio di gara – Offerta economicamente più vantaggiosa – Separazione tra la fase di valutazione dell’offerta tecnica e quella dell’offerta economica – Annullamento giudiziale o in autotutela dell’aggiudicazione – Rivalutazione delle offerte tecniche da parte della commissione nella stessa composizione – Preclusione – Violazione del principio di segretezza – Effettiva lesione del bene tutelato – Rischio di pregiudizio – Sufficienza – Principi di imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa. TAR CAMPANIA, Napoli – 18 marzo 2019
* APPALTI – Soccorso istruttorio processuale – Assoggettamento ai presupposti e requisiti di cui all’art. 83, c. 9 d.lgs. n. 50/2016 – Inapplicabilità alla fase relativa alla quantificazione del punteggio, in base ai titoli posseduti. TAR LAZIO, Roma – 11 marzo 2019
* BENI CULTURALI E AMBIENTALI – Autorizzazione paesaggistica – Tempestiva manifestazione di motivato preavviso di diniego non seguita da definitivo parere contrario – Equiparazione all’inerzia – Esclusione – Obbligo di procedere alla valutazione nel merito. TAR PUGLIA, Lecce – 5 marzo 2019
BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Reati paesaggistici – Lavori abusivi realizzati in zona sottoposta a vincolo paesaggistico – Normativa applicabile dopo la sentenza della C. Cost. n. 56/2016 – Revoca dell’ordine di demolizione dei manufatti abusivi. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 18/02/2019, Sentenza n.7243
* DANNO AMBIENTALE – Ecodelitti – INQUINAMENTO DEL SUOLO – Inquinamento ambientale – Nozione di compromissione e deterioramento – CAVE E MINIERE – Attività di coltivazione di cava – Innesco di una frana – Compromissione e sicurezza di immobili – Fattispecie: sequestro preventivo avente ad oggetto denaro e/o beni nella disponibilità dell’indagato fino alla concorrenza di un milione di euro – Art. 5, c.1, lett. i-ter), del d.lgs. n.152/2006 – Art. 452 bis cod. pen. – Giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 08/02/2019
* DIRITTO DELL’ENERGIA – Energia eolica – Misure di compensazione – Nozione – Art. 1, c. 953 legge di bilancio 2019 – Revisione degli accordi pregressi, rispetto al DM 10 settembre 2010, tra enti locali e operatori di settore – PROCESSO AMMINISTRATIVO – Ripetizione dell’indebito – Prova dell’avvenuto pagamento e della mancanza di causa debendi – Contenuto dell’onere probatorio esigibile in capo a chi agisce in ripetizione. TAR PUGLIA, Bari – 19 marzo 2019
* DIRITTO DELL’ENERGIA – Energie rinnovabili – Operazioni di pubblico finanziamento – Presupposto della legittimità amministrativa dell’intervento imprenditoriale – Frazionamento artificioso di un unico impianto in relazione ai diversi punti di connessione – Non è consentito – Artt. 5 e 6 l.r. Puglia n. 25/2012 – Artt. 5 e 6 d.lgs. n. 28/2011. TAR PUGLIA, Bari – 19 marzo 2019
DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Confisca dei terreni e delle opere abusive in sequestro – Confisca urbanistica in caso di sentenza di prescrizione – Pressupposti – Standard probatori e rispetto delle garanzie proprie delle pronunce formali di condanna reato – Art. 30 e 44, lett. c), d.P.R. 380/2001 – Lottizzazione abusiva – Confisca del bene – Proscioglimento per intervenuta prescrizione maturato nel corso del processo – Verifiche del giudice del dibattimento – Accertamento del reato nelle sue componenti oggettive e soggettive – Diritto alla prova e al contraddittorio – Art. 129 cod. proc. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Decisione sulla confisca in casi particolari nel caso di estinzione del reato per amnistia o per prescrizione – Accertamento della responsabilità del reato in tutti i suoi elementi costitutivi – Standard probatorio richiesto per la pronuncia della sentenza di condanna – Riserva di codice – Nuovo art. 578 bis cod. proc. pen.. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 07/02/2019, Sentenza n.5936
* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Interventi edilizi in violazioni alle disposizioni in materia antisismica e urbanistica – Effetti del permesso di costruire in sanatoria – Estinzione del reato urbanistico ma non del reato di cui alla disciplina antisismica – Concorso della disciplina urbanistica e sismica – Ordine di demolizione – Revoca – Esclusione – Artt. 36, 44, 94, 95 e 98 d.P.R. n.380/2001. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 28/02/2019
DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – La prescrizione nei reati edilizi – Inizio e decorso del termine di prescrizione – Onere della prova a carico dell’imputato – Principio del “favor rei” – Giurisprudenza – Reati in materia di abusi edilizi – Natura di reato permanente – Cessazione della permanenza della condotta illecita – Prescrizione del reato e principio del favore rei – Artt. 10, 17, 44 d.P.R. n.380/2001 – Interventi subordinati a permesso di costruire – Aumento della volumetria complessiva e carico urbanistico – Variante non sostanziale rispetto al progetto approvato – Permesso in variante – Interventi soggetti a segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A., ex D.I.A) – Realizzazione di una piscina posta al servizio di una residenza privata – Natura pertinenziale – Presupposti. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 14/02/2019, Sentenza n.7038
DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Lottizzazione abusiva – Aree destinate a campeggio – Esecuzione di opere stabili – Gestione campeggio con allestimenti e servizi finalizzati alla sosta ed al soggiorno dei turisti – Art. 734 cod. pen. – Artt. 30, 44, d.P.R. 380/2001 – Reati urbanistici – Effetti e limiti sulla persona giuridica proprietaria del bene confiscato rimasta estranea al processo – Verifiche del giudice dell’esecuzione. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 01/03/2019, Sentenza n.8970
DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Mutamento di destinazione d’uso giuridicamente rilevante – Nozione di destinazione d’uso – Connotazione del bene immobile a precisi scopi di interesse pubblico – Organizzazione e gestione del territorio comunale – Carichi urbanistici – Mutamento di destinazione d’uso senza opere – Necessità di S.C.I.A. o permesso di costruire – Destinazione d’uso funzionale – Condizioni – Artt. 31, 44, D.P.R. n. 380/2001. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 11/02/2019, Sentenza n.6366
DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Parcheggi nel sottosuolo (cd. Legge Tognoli) – Speciale regime di favore – Applicazione e limiti – Realizzazione di parcheggi di servizio a fabbricati esistenti realizzati nel sottosuolo – Requisiti richiesti dalla norma – Atti di cessione nulli – Casistica giurisprudenziale – Permesso di costruire o altro atto abilitativo anche in sanatoria materialmente incompatibile con la legge o difforme da essa – Ipotesi dell’illiceità del provvedimento – Poteri del giudice penale – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Reato paesaggistico – Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Norme in materia di costruzioni in zone sismiche, di opere in cemento armato, di tutela del paesaggio e dell’ambiente – Condotte riparatorie ed estinzione dell’illecito penale – Effetti e limiti dell’art. 131-bis cod. pen. – L. n.122/89 – Artt. 12, 44. lett. c) d.P.R. 380/2001 – Art. 181 d.lgs. 42/2004 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Inammissibilità del ricorso per manifesta infondatezza dei motivi – Possibilità di dichiarare le cause di non punibilità – Preclusione – Art. 129 cod. proc. pen.. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 13/03/2019, Sentenza n.10927
DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi – Ordine di demolizione delle opere abusive – Presupposti e limiti di revoca – Incompatibilità con atti amministrativi o giurisdizionali – Sospensione dell’ordine di demolizione – Abusi edilizi – Domanda in sanatoria – Valutazione prognostica – Poteri del giudice dell’esecuzione – Artt. 31, 41, 44, D.P.R. n. 380/2001. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 7^ 04/03/2019, Ordinanza n.9210
DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi in zona sismica – Permesso di costruire in sanatoria – Rilascio della “doppia conformità” agli strumenti urbanistici – Estintiva dell’illecito penale – Effetti del rilascio dell’autorizzazione paesaggistica – Potere-dovere di sindacare la legittimità dell’atto – Artt. 31, 33, 34, 36, 44, 45, 64, 65, 71, 72, 93, 95 d.P.R. n. 380/2001 – Veranda, nozione tecnico-giuridico – Difetta normalmente del carattere di precarietà – Assenza di esigenze temporanee e contingenti – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Reati paesaggistici – Provvedimento di compatibilità paesaggistica – Accertamento – Effetti e limiti – C.d. condono ambientale – Nozione di “creazione di superfici utili” – Nozione di “volumetria” – Art. 181, c. 1, d.lgs. n. 42/2004. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.3^ 28/01/2019, Sentenza n.3976
* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati edilizi o urbanistici – Presupposti per la configurabilità – Edificazione con permesso di costruire illegittimo – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Mancanza o l’illegittimità di un atto amministrativo – Principio di legalità – Elementi di natura extrapenale – Giurisprudenza -Artt. 30, 44, 64, 65, 71, 72, 93 e 95 D.P.R. 380/01 – Art. 181 D.L.vo 42/04 – Art. 734 cod. pen. – Artt. 13 e 30 L. 394/91 – Poteri del giudice penale nei reati edilizi – Verifica dell’illegittimità del titolo abilitativo – Contrasto con le previsioni degli strumenti urbanistici, dei regolamenti edilizi e della disciplina urbanistico-edilizia – Configurazione di reati edilizi o urbanistici – Non-conformità dell’atto amministrativo alla normativa – Frutto di attività criminosa e mancanza delle condizioni previste dalla legge – Reato di lottizzazione abusiva – Natura di reato a consumazione alternativa – Il rilascio della concessione edilizia non esclude l’affermazione della responsabilità penale – Contrasto tra la lottizzazione e la normativa urbanistica – Accertamento di conformità – Responsabilità dei titolari di concessione, dei committenti e dei costruttori. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 05/03/2019
DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Violazione delle norme sulle distanze nelle costruzioni – RISARCIMENTO DEL DANNO – Danno morale subito dal privato confinante – Danno risarcibile – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Reato commesso contro la P.A. – Artt. 65 e 72 DPR n. 380/2001 – Art. 2059 c.c. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Principio della correlazione tra accusa e sentenza – Nozione di “fatto nuovo” – Nozione di “fatto diverso” – Differenza. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 01/03/2019, Sentenza n.8965
* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Volumi tecnici – Parametri identificativi – Rapporto di strumentalità – Impossibilità di elaborare soluzioni progettuali diverse – Rapporto di proporzionalità tra esigenze edilizie e volumi – Costante orientamento giurisprudenziale – Giurisprudenza amministrativa – Reati urbanistici – Opere interne – Mutamento di destinazione d’uso tra due categorie funzionalmente autonome – Permesso di costruire – Necessità – Interventi di ristrutturazione urbanistica con variazione tra categorie non omogenee – Destinazione d’uso – Interventi di manutenzione straordinaria al frazionamento o accorpamento di unità immobiliari con esecuzione di opere edilizie – Variazione di superficie o del carico urbanistico – Interventi subordinati a permesso di costruire – Artt. 3, 10, 22, 23 ter, 32, 44, lett. b), DPR n. 380/2001. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez.7^ 01/03/2019
* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Agibilità degli immobili – Abrogazione dell’art. 25 del d.P.R. n. 380/2001, ad opera del d.lgs. n. 222/2016 – Sostituzione del certificato di agibilità con la segnalazione certificata di agibilità – Condizioni minime in termini di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico – Permanenza. TAR CAMPANIA, Napoli – 15 marzo 2019
* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Art. 32, c. 4 l. n. 383/2000 – Sedi delle associazioni di promozione sociale – Compatibilità urbanistica con tutte le destinazioni d’uso – Modifica della precedente destinazione d’uso – Titolo edilizio – Necessità. TAR VENETO – 5 marzo 2019
* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Distanze tra fabbricati – Art. 9 d.m. 1444/1968 – Pareti finestrate Sporti o aggetti di modeste dimensioni – Prescrizione sovraordinata alle disposizioni degli strumenti urbanistici locali – Capacità edificatoria di un lotto unitario – Indice fondiario – Volumetria assentita prima del rilascio del permesso di costruire richiesto – Costruzione realizzata prima della l. n. 1150/1942 – Computabilità – Successivi frazionamenti catastali o alienazioni parziali – Irrilevanza – Titolo di disponibilità necessario all’intervento edilizio – Amministrazione – Verifica dell’esistenza del titolo legittimante – Approfondita disanima – Necessità – Esclusione.TAR CALABRIA, Reggio Calabria – 4 marzo 2019
* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Eccezioni al principio generale dell’onerosità del permesso di costruire – Interpretazione restrittiva – Art. 17, c. 3, lett. b) d.P.A. n. 380/2001 – Ratio dell’esenzione – Nozione di edificio unifamiliare. TAR VENETO – 5 marzo 2019
* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Interesse a ricorrere – Vicinitas – Prova del concreto pregiudizio – Violazioni della disciplina delle distanze tra costruzioni – Interesse in re ipsa – Titoli in sanatoria – Termine di impugnazione – Effettiva conoscenza del provvedimento – Tesi restrittiva della decorrenza dalla data di pubblicazione del provvedimento all’Albo pretorio – Limiti – Nozione di costruzione ai fini dell’osservanza delle distanze legali tra edifici. TAR VENETO – 5 marzo 2019
* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Mutamento di destinazione d’uso – Presopposto della legittima esecuzione dell’immobile la cui destinazione va modificata – Esercizio della potestà di repressione degli abusi edilizi – AREE PROTETTE – Art. 6, c. 3 l. n. 394/1991 – Nuove costruzioni o mutamento dell’utilizzo di terreni con destinazione diversa da quella agricola – Interdizione. TAR PUGLIA, Bari – 21 marzo 2019
* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ordinanza di demolizione – Mancata comunicazione per vizi della notifica – Inesigibilità dell’ordine – Conseguente illegittimità dell’atto di accertamento dell’inottemperanza e dell’ordine di sgombero dell’immobile abusivo. TAR CAMPANIA, Napoli – 18 marzo 2019
* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Permesso di costruire e certificato di agibilità – Non sovrapponibilità – Presupposti diversi – Funzione – Edificio agibile ma difforme dal progetto approvato – Sanzionabilità dal punto di vista urbanistico – edilizio – Dati catastali – Fonte di prova certa sulla situazione di fatto urbanistica-edilizia – Esclusione. TAR TOSCANA – 11 marzo 2019
* INQUINAMENTO ACUSTICO – Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone – Rumori molesti idonei ad arrecare oggettivo disturbo – Latrati di cani incessanti e molesti – Superamento del limiti della normale tollerabilità – Art. 659 cod.pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso in cassazione – Limiti del sindacato di legittimità – Motivazione manifestamente incongrua. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 05/03/2019
MALTRATTAMENTO ANIMALI – Tutela degli animali – Presupposti giuridici dei reati di cui agli articoli 727 ed 544-ter cod. pen. – Detenzione in gabbie di animali in condizioni incompatibili con la loro natura – Crudeltà senza necessità – L. n.157/1992 e art. 727 cod. pen. rapporto di specialità – Esclusione – DIRITTO VENATORIO E DELLA PESCA – Caccia – Salvaguardia delle specie di fauna selvatica in via d’estinzione – Specifica verifica della minaccia d’estinzione della specie – Non necessaria – Convenzione di Berna – Cattura, detenzione e uccisione intenzionale – Art. 30, c.1, lett. l), L. 157/1992. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 23/11/2018, Sentenza n.52837
PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Accesso agli atti di un procedimento disciplinare, strumentale alla difesa del dipendente – Contenuto delle segnalazioni ed identità del segnalante – Sottrazione all’accesso – Tutela del whisteblower – Art. 54 bis d.lgs. n. 165/2001. TAR CAMPANIA, Napoli, Sez. 6^ – 20 marzo 2019, n. 1553
* PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Accesso civico – Principi di trasparenza e imparzialità – Artt. 1, 2., 97 e 118 Cost. – Accesso documentale ex art. 22 l. n. 241/1990 – Non sovrapponibilità. CONSIGLIO DI STATO – 6 marzo 2019
* PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Diritto di accesso – Esercizio del diritto di accesso e ordine di esibizione ex art. 210 c.p.c. – Rapporti – Sospensione del processo innanzi al G.A. nelle more del vaglio, da parte del tribunale ordinario, dell’istanza di esibizione – Esclusione. TAR FRIULI VENEZIA GIULIA – 6 marzo 2019
PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – SCIA – Art. 19, c. 6-ter l. n. 241/1990 – Strumenti di tutela del terzo – Facoltà di sollecitare l’esercizio delle verifiche spettanti all’amministrazione – Termini – Opportunità di un intervento normativo – Questione di legittimità costituzionale – Infondatezza. CORTE COSTITUZIONALE – 13 marzo 2019, n. 45
* RIFIUTI – AMIANTO – D.M. 6 settembre 1994 – Applicazione – Strutture suscettibili di utilizzazione collettiva – Utilizzazione in atto – Non è richiesta. TAR UMBRIA – 18 febbraio 2019
* RIFIUTI – Definizione di gestore della discarica – Responsabilità delle fasi di gestione, “post-operativa compresa” – Delega di funzioni e attività in concreto svolta – Art. 2 d.lgs. n.36/2003 – Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti – Giurisprudenza – Obblighi in capo ai soggetti responsabili della discarica – Reato di cui all’art. 29-quaterdecies, c.3, del d.lgs. n. 152/2006 – Miasmi emanati dai rifiuti e necessità di adeguata copertura giornaliera – VIA VAS AIA – Violazione dell’autorizzazioni integrate ambientali. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 28/02/2019
* RIFIUTI – Definizione di gestore della discarica – Responsabilità delle fasi di gestione, “post-operativa compresa” – Delega di funzioni e attività in concreto svolta – Art. 2 d.lgs. n.36/2003 – Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti – Giurisprudenza – Obblighi in capo ai soggetti responsabili della discarica – Reato di cui all’art. 29-quaterdecies, c.3, del d.lgs. n. 152/2006 – Miasmi emanati dai rifiuti e necessità di adeguata copertura giornaliera – VIA VAS AIA – Violazione dell’autorizzazioni integrate ambientali. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 28/02/2019
* RIFIUTI – Ecodelitti – Impianto di compostaggio – Attività illecita di gestione di rifiuti – Inquinamento ambientale – Nuova iscrizione e termini per le indagini preliminari – Mero aggiornamento della notizia di reato già iscritta – Differenze – Rapporti tra iscrizione della notizia di durata (art. 335 cod. proc. pen.) e rispetto dei termini di durata delle indagini (art. 405 ss. cod. proc. pen.) – Modifica della qualificazione giuridica del fatto o precisazioni dell’esistenza di elementi circostanziali – Identità del fatto – Corrispondenza storico-naturalistica nella configurazione del reato – Rilevanza della responsabilità dell’amministratore unico e del procuratore generale della società – Fattispecie: sequestro preventivo e contestazione artt. 674 cod. pen. e 256 d.lgs n.152/2006 succ. art. 452 bis cod. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo o probatorio – Limiti al ricorso per cassazione – Violazione di legge – Art. 325 cod. proc. pen.. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 08/02/2019
RIFIUTI – Fanghi derivanti dal lavaggio di inerti provenienti da cava – Reato di smaltimento diffuso ed incontrollato nel terreno di rifiuti liquidi – Presupposti – CAVE – Reflui liquidi derivanti dal ciclo di lavorazione – Assenza di autorizzazione – ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO -Disciplina applicabile – Artt. 74, 104, 137, 185 e 256 d.lgs n.152/2006 – Attività di sfruttamento della cava – Materiali derivati e presupposti per l’esclusione dalla normativa sui rifiuti – Smaltimento, ammasso, deposito e discarica entro il ciclo produttivo dell’estrazione e connessa pulitura – Giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 14/02/2019, Sentenza n.7042
RIFIUTI – Gestione di rifiuti – Regime semplificato – Requisiti richiesti per lo svolgimento – Necessità di prescrizone e cautele – La comunicazione di inizio attività sostituisce l’autorizzazione – Effetti della mancanza di prescritta autorizzazione, iscrizione o comunicazione – Artt. 208, 209, 211, 212, 213, 214, 216 e 256 d.lgs n.152/2006. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 12/02/2019, Sentenza n.6717
RIFIUTI – Gestione discarica – Delega di funzioni responsabilità e corresponsabilità – Ruolo di procuratore speciale – Natura piramidale delle funzioni di controllo nell’ambito di una società – Subordine rispetto a soggetti gerarchicamente superiori – Onere della prova – Reato di cui all’art. 29-quaterdecies, c.3, d.lgs. n. 152/2006 – D.lgs. n. 36/2003. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 28/02/2019, Sentenza n.8684
RIFIUTI – Inosservanza delle prescrizioni dell’autorizzazione – Natura del reato – Istantaneo, eventualmente abituale o eventualmente permanente – Reato di cui all’art. 256, comma 4 d.lgs. 152/2006. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 13/03/2019, Sentenza n.10933
RIFIUTI – Nozione di miscelazione dei rifiuti – Attività non consentita di miscelazione – Accatastamento di vari rifiuti aventi codici identificativi diversi – Prova della miscelazione – Attività di gestione dei rifiuti da autodemolizione – Disciplina, applicabile e limiti – Att. 6 e 13 d.lgs. n. 209/2003 – Artt. 187, 256 d.lgs n.152/2006. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 01/02/2019, Sentenza n.4976
RIFIUTI – Nozione di sottoprodotto – Sanza – Operazioni di asciugatura ed essiccazione – Riconducibilità nella categoria dei rifiuti – Normale pratica industriale – Esclusione – Attività di raccolta e gestione di rifiuti speciali non pericolosi – Artt. 183, 184 bis, 256, D. Lgs. n. 152/2006. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 01/02/2019, Sentenza n.4952
RIFIUTI – Provvedimento autorizzativo e prescrizione – Effetto di contenuto essenzialmente precettivo – Ininfluenza dell’intitolazione – Art. 256, c.4, d.lgs n.152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Operato del giudice abnorme – Restituzione degli atti al P.M. per genericità od indeterminatezza dell’imputazione – Correlazione tra accusa e sentenza – Nuove contestazioni e diritto di difesa dell’imputato – Nozione strutturale di “fatto”. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. 3^ 11/02/2019, Sentenza n.6364
* RIFIUTI – Abbandono sulle infrastrutture stradali – Artt. 14 del codice della Strada e 192 del d.lgs. n. 152/2006 – rapporto di complementarietà – Inosservanza, da parte del gestore, degli obblighi di manutenzione, pulizia e controllo – Integrazione dell’elemento psicologico della colpa richiesto dall’art. 192. TAR PUGLIA, Lecce – 1 marzo 2019
RIFIUTI – Gestione – Politiche comunitarie – Cd. società del riciclaggio – Artt. 177 e 179 d.lgs. n. 152/2006 – Gerarchia dei rifiuti – Scelta ultima e residuale del conferimento in discarica – Economia circolare – Direttive 2018/849/UE, 2018/850/UE, 2018/851/UE e 2018/852UE – Realizzazione di discariche nel territorio – Attività di pianificazione e programmazione degli interventi – Iter autorizzatorio – Art. 208 d.lgs. n. 152/2006 – VIA, VAS E AIA – Impianto ed esercizio di un’installazione di trattamento dei rifiuti – Autorizzazione integrata ambientale – Nozione – Autorizzazione costitutiva – Discrezionalità mista – Destinatario del provvedimento – Semplificazione del modulo procedimentale – Considerazione unitaria di tutti i fattori ambientali rilevanti – Attività pianificatoria e programmatoria delle autorità pubbliche preposte – Soggetto promotore – Presentazione di un progetto definitivo – Imposizione di plurime prescrizioni – Equivalenza ad un atto di diniego – Effetto di variante urbanistica – Presupposti – Regione Puglia – Delega dell’attività istruttoria e di assenso alla realizzazione delle discariche – Esclusione del potere di variante – Atto di assenso all’apertura di una discarica – Natura. TAR PUGLIA, Bari, Sez. 2^ – 4 marzo 2019, n. 342
* RIFIUTI – Ordinanza di rimozione e smaltimento dei rifiuti eccedenti rispetto al quantitativo oggetto di AIA – Curatore fallimentare – Legittimazione passiva – Esclusione – Ragioni. TAR PIEMONTE – 18 marzo 2019
* VIA, VAS E AIA – BENI CULTURALI E AMBIENTALI – Procedimento di VIA – Carattere di potenziale inclusività – Carattere di specialità della disciplina posta dall’art. 146 d.lgs. n. 42/2004 – Assorbimento dell’autorizzazione paesaggistica nel provvedimento di VIA – Esclusione – DIRITTO DELL’ENERGIA – Impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e infrastrutture indispensabili – Art. 12 d.lgs. n. 387/2003 – Qualifica di “pubblica utilità, indifferibilità e urgenza” – Presupposto dell’acquisizione dell’autorizzazione unica. TAR PUGLIA, Bari – 19 marzo 2019
* VIA, VAS E AIA – Conferenza di servizi – Dissenso espresso da un’amministrazione – Espressione di una posizione interlocutoria che rinvia la manifestazione definitiva di volontà ad un momento successivo alla chiusura della conferenza – Fattispecie – Principio di precauzione – Presupposti. TAR UMBRIA – 20 febbraio 2019
* VIA, VAS E AIA – Giudizio di compatibilità ambientale – Profili di discrezionalità amministrativa – Discrezionalità tecnica e valutazioni prettamente discrezionali – Limiti del sindacato giurisdizionale. TAR LOMBARDIA, Brescia – 22 febbraio 2019
* VIA, VAS E AIA – Procedimento di valutazione di impatto ambientale – Termini – Natura – DIRITTO DELL’ENERGIA – Impianto eolico – Aspetti problematici legati al cumulo dell’impatto su ambienti e specie protette – Principio di precauzione – Approccio conservativo – Fattispecie – Numero massimo di impianti in una determinata area – Valutazione positiva di compatibilità ambientale – Rispetto dei criteri del PEAR – Non è, di per sé, sufficiente. TAR MARCHE – 4 marzo 2019
QuotidianoLegale
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: Sanzione amministrativa onere della prova a carico della P.A.. Fulvio Graziotto
Rettifica del valore immobiliare e stima UTE. Fulvio Graziotto
Identità digitale: procedure di semplificazione.
Condomini: nuove norme di sicurezza.
Correzione del dispositivo della sentenza contrastante con la motivazione per errore materiale. Fulvio Graziotto
Patto di famiglia: Aliquote più elevate sulle somme compensative corrisposte ai legittimari. Fulvio Graziotto
Obbligo di repechage del lavoratore esteso anche a un congruo arco temporale successivo. Fulvio Graziotto
L’obbligo annuale di presentazione della dichiarazione fiscale e delega di funzioni. Fulvio Graziotto