La Fiat di Sergio Marchionne, e’ stata condannata dal Tribunale di Roma per discriminazioni contro la Fiom nello stabilimento di Pomigliano d’Arco. Secondo le previsioni del Giudice dovrà: riassumere 145 iscritti al sindacato e per 19 tra questi (coloro che hanno agito in via diretta nella causa) dovra’ versare un indennizzo di tremila euro ciascuno. Tuttavia, la vicenda sembra non finire qui, la fiat ha annunciato contestualmente alla notifica del provvedimento che farà ricorso.
Resta aperto il destino di Termini Imerese, il ministero per lo Sviluppo sembra intenzionato ad avviare contatti con 17 case automobilistiche di livello internazionale.