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Rivista Giuridica on line – ISSN 1974-9562

Newsletter del 20 febbraio 2017 n.6 – ANNO XVII n. 6/2017

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Normativa
APPALTI Decreto 2 dicembre 2016, n. 263 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Regolamento recante definizione dei requisiti che devono possedere gli operatori economici per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria e individuazione dei criteri per garantire la presenza di giovani professionisti, in forma singola o associata, nei gruppi concorrenti ai bandi relativi a incarichi di progettazione, concorsi di progettazione e di idee, ai sensi dell’articolo 24, commi 2 e 5 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. (GU n.36 del 13-2-2017)

INQUINAMENTO DEL MARE Decreto 23 gennaio 2017 Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Definizione delle dotazioni di attrezzature e scorte di risposta ad inquinamenti marini da idrocarburi, che devono essere presenti in appositi depositi di terraferma, sugli impianti di perforazione, sulle piattaforme di produzione e sulle relative navi appoggio. (GU n.37 del 14-2-2017)

RIFIUTI Decreto 13 ottobre 2016, n. 264 Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Regolamento recante criteri indicativi per agevolare la dimostrazione della sussistenza dei requisiti per la qualifica dei residui di produzione come sottoprodotti e non come rifiuti. (GU n.38 del 15-2-2017) 

 Giurisprudenza 
ACQUA – INQUINAMENTO IDRICO – Smaltimento delle acque reflue provenienti dalla lavorazione delle olive – Frantoi oleari – Natura di attività industriale – Destinati alla produzione di beni – Artt. 123, 124 e 137 D. Lgs. n.152/06 – Giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 20/01/2017 Sentenza n.2985

* APPALTI – Art. 59, c. 2 d.lgs. n. 50/2016 – Plico pervenuto aperto alla Commissione di gara – Violazione del principio di segretezza delle offerte – Soggetto cui sia addebitabile l’erronea apertura – Indifferenza – Integrità della busta contenente l’offerta economica – Irrilevanza. TAR PIEMONTE – 14 febbraio 2017

APPALTI – Clausola sociale – Art. 50 d.lgs. n. 50/2016 – Armonizzazione con i principi di libera concorrenza e libertà di impresa. TAR TOSCANA, Sez. 3^ – 13 febbraio 2017, n. 231

* APPALTI – Difformità dell’offerta tecnica – Inadeguatezza del prodotto rispetto ai requisiti minimi previsti dalla stazione appaltante – Esclusione dalla gara – Legittimità. TAR LIGURIA – 2 febbraio 2017

* APPALTI – Principi generali desumibili dal d.lgs. n. 50/2016, applicabili a tutte le procedure di evidenza pubblica – Riferibilità dell’offerta all’impresa concorrente – Sottoscrizione apposta sul frontespizio del documento piuttosto che in calce – Sufficienza – Artt. 32 e 83 d.lgs. n. 50/2016. TAR MOLISE – 3 febbraio 2017

* APPALTI – RUP – Coesistenza, nello stesso procedimento, di due RUP – Illegittimità – Previsione di cui all’art. 31, c. 14 d.lgs. n. 50/2016 – Limiti – Linee guida ANAC n. 3/2016 – Incompatibilità del RUP con le funzioni di commissario di gara e di presidente della commissione giudicatrice – Art. 77, c. 4 d.lgs. n. 50/2016 – Acquisizione giurisprudenziali in materia di possibile coincidenza. TAR MARCHE – 6 febbraio 2017

* BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Tutela del paesaggio – Ordine di rimessione in pristino dello stato dei luoghi a spese del condannato – Declaratoria di estinzione del reato per prescrizione – Revoca del giudice dell’impugnazione – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Zona sottoposta a vincolo paesaggistico – Interventi edilizi in assenza del permesso di costruire e di autorizzazione ambientale – Illegittimità costituzionale dell’art. 181, c.1-bis, D. L.vo n.42/2004 – Effetti – Artt.44,64,65,71,72,83,95 d.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Motivazione in ordine alla determinazione della pena – Pena prossima al minimo edittale – Corretto esercizio del potere discrezionale – Criteri dettati dall’art. 133 c.p. – Giurisprudenza – Genericità o la manifesta infondatezza dei motivi – Dichiarazione di illegittimità costituzionale della norma incriminatrice oggetto dell’imputazione. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 09/02/2017

* BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Opere abusivamente realizzate – Declaratoria di incostituzionalità dell’art. 181 c.1-bis lett.a) d.lgs. n. 42/2004 – Effetti – C. Cost. sentenza n. 56/2016 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Modifica in melius della struttura sanzionatoria dell’illecito paesaggistico – La Corte di cassazione deve “autoinvestirsi” del motivo sopraggiunto – Rilevabilità d’ufficio nel giudizio di legittimità anche in caso di inammissibilità del ricorso – Deturpamento delle bellezze naturali Art. 734 c.p. – Art. 142 e 181bis d.lgs. n. 42/2004. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 16/02/2017

CACCIA – Distinzione tra uccellagione e generica cattura di uccelli – Legge n. 157/1992 – FAUNA E FLORA – Tutela della fauna – Mezzi e metodi di cattura o di soppressione in massa o non selettiva – Pericolo di estinzione (localmente) di una specie – Reato di uccellagione – Distinzione tra uccellagione e caccia con mezzi vietati – Indiscriminato depauperamento della fauna selvatica – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Impugnazioni e divieto di “reformatio in peius” – Derubricazione per uno dei reati contestati – Sentenza parzialmente assolutoria – Pena base in misura inferiore al minimo edittale. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 23/01/2017 Sentenza n.3395

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Opere realizzate nelle zone sismiche – Configurabilità del reato antisismico – Inadempimento dell’obbligo di denuncia e assenza della preventiva autorizzazione – Reati edilizi – Apertura di “pareti finestrate” – Modifica dei prospetti non qualificabile come ristrutturazione edilizia “minore” – Permesso di costruire – Necessità – Violazioni edilizie costituenti reato – Committente dei lavori – Individuazione e responsabilità – Disponibilità del bene oggetto dell’intervento abusivo – Artt.44 lett. b), 93, 94 e 95 d.P.R. n. 380/2001 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all’art. 131 – bis cod. pen. – Presenza di più reati legati dal vincolo della continuazione – Inapplicabilità – Sospensione condizionale della pena – Valutazione della concedibilità del beneficio – Art. 133 cod. pen. – Regola della “autosufficienza” del ricorso – Travisamento di una prova testimoniale in sede di legittimità – Procedura – Giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 09/02/2017

* DIRITTO DEGLI ALIMENTI – Gamberi trattati con il sodio solfito – Conservazione a bordo dei pescati – Responsabilità dell’armatore della nave e committente della pesca – Soggetto tenuto al controllo – Posizione di garanzia – Omesso od inadeguato controllo sulla attività – Violazione degli artt. 27 Cost., 42 cod. pen. e 5 e 6 L. 283/62 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Giudizio di legittimità – Causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto – Configurabilità e limiti. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 03/02/2017

* DIRITTO DEMANIALE – Concessione di beni del demanio marittimo economicamente contendibili – Procedura ad evidenza pubblica – Non è richiesta – Ragioni – Art. 37 cod. nav. – Principi di trasparenza, imparzialità e rispetto della par condicio – Meccanismo pubblicitario preventivo della concessioni in scadenza – Onere istruttorio e motivazionale. CONSIGLIO DI STATO – 16 febbraio 2017

DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso per cassazione – Avvocato non iscritto nell’albo speciale della Corte di Cassazione – Inammissibilità dell’atto di ricorso – Vizio originario dell’atto – Clausola “salvo che la parte vi provveda personalmente” – Artt. 571 e 613 cod. proc. pen. – Giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 16/02/2017 Sentenza n.7381

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Convenzioni urbanistiche – Applicabilità dei principi del codice civile – Causa della convenzione – Funzione economico-sociale oggettiva – Determinazione comunale – Variazione unilaterale delle obbligazioni assunte contrattualmente – Illegittimità. TAR LOMBARDIA, Milano – 10 febbraio 2017

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Effetti del decreto penale di condanna a seguito di rilascio di permesso di costruire in sanatoria – Mancata opposizione di alcuni coimputati – Artt.36, 44, c.1, lett,b) e 45 d.P.R. n. 380/2001 – Art. 461, c.5, cod. proc. pen. – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Decreto di condanna pronunciato a carico di più persone coimputate – Opposizione – Sospensione dell’esecuzione del decreto di condanna – Effetto estensivo del proscioglimento – Limite – Fattispecie – Artt. 461, 463 e 464 cod. proc. pen.. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 09/02/2017

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Lottizzazione abusiva – Cambio della destinazione d’uso degli edifici – Impatto sul carico urbanistico – Permesso di costruire o segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) – Necessità – Artt. 10, 23-ter, 30 e 44, lett. b) d.P.R. n.380/01 – Definizione di “mutamento rilevante della destinazione d’uso” e modalità di attuazione – Esecuzione di opere (modificazione materiale) o senza esecuzione di opere (modificazione funzionale) – Fase di costruzione del manufatto o su un manufatto già esistente – Momento consumativo del reato urbanistico – Individuazione della relativa categoria funzionale – Attività fieristica individuata quale attività commerciale – Incidenza sul carico urbanistico complessivo e assimilabilità tra superfici – Oneri concessori – Giurisprudenza amministrativa – Reati edilizi – Manufatto illecitamente edificato – Momento consumativo del reato urbanistico – Cessazione della permanenza del reato – Utilizzazione dell’immobile – Rilievo ai fini cautelari reali – Pericolo della libera disponibilità della cosa. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 09/02/2017


* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Ordine di demolizione del manufatto abusivo ai sensi dell’art.31 c.9 d.P.R. n.380/2001 – Irrevocabilità della sentenza di condanna – Opera abusiva originaria e superfetazioni successive – Dovere di restitutio in integrum dello stato dei luoghi – Estensione dell’ordine di demolizione ad altri manufatti – Condizione – Giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 09/02/2017

FAUNA E FLORA – Nozione di “esemplare” – Oggetto della tutela – Animale o pianta, vivo o morto o qualsiasi parte o prodotto, facilmente identificabile, ottenuto a partire da animali o piante di specie protette – CACCIA – Regolamento (CEE) n. 3626/82 – Protezione di specie della flora e della fauna selvatiche – Esportazione o riesportazione – Subordine all’attuazione delle verifiche presso l’ufficio doganale – Reg. (CE) N. 338/97. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 24/01/2017 Sentenza n.3393

* INQUINAMENTO ACUSTICO – RUMORE – Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone – Tutela la pubblica quiete e idoneità e l’incidenza delle condotte – Fattispecie: Ubriaco disturba il riposo delle persone urlando frasi e parole farneticanti – Art. 659 c. 1 c.p..CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 14/02/2017

* INFORMAZIONE AMBIENTALE – Accesso – D.lgs. n. 195/1995 – Estensione del novero dei soggetti legittimati – Estensione del contenuto delle notizie accessibili – Limite della richiesta irragionevole o eccessivamente generica. TAR TOSCANA – 14 febbraio 2017

* INQUINAMENTO ATMOSFERICO – ARIA – Emissioni nauseabondi – Attività di raccolta e trasformazione di sottoprodotti di origine animale e vegetale – Esercizio di attività in assenza di autorizzazione alle emissioni in atmosfera – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Sequestro dello stabilimento – Valutazione del periculum in mora – Istanza di sequestro parziale – Fattispecie – Artt. 268, lett. h), 269 e 279, d. lgs. n. 152/2006. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 16/02/2017

* INQUINAMENTO DEL SUOLO – Accertamento della responsabilità per l’inquinamento – Indizi gravi, precisi e concordanti – Vicinanza dell’impianto dell’operatore all’inquinamento accertato – Corrispondenza tra sostante inquinanti ritrovate e componenti impiegati dall’operatore nell’esercizio della sua attività – Legame causale – Principio del più probabile che non – Misure di riparazione e prevenzione – Inquinamenti storici – Art. 242 d.lgs. n. 152/2006. TAR EMILIA ROMAGNA, Bologna – 15 febbraio 2017

PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – Potere di sospensione del procedimento – Effetti immotivati o sine die – Divieto – Cause di interruzione o sospensione del termine – Tipicità – Artt. 7, c. 2 e 21 quater l. n. 241/1990. TAR LIGURIA, Sez. 1^ – 8 febbraio 2017, n. 91

* PROCESSO AMMINISTRATIVO – Inesistenza della procura – Norma di sanatoria di cui all’art. 182 c.p.c. – Decadenze specificamente comminate dal codice del processo amministrativo – DIRITTO URBANISTICOEDILIZIA – Piano casa – L. r. Toscana n. 24/2009 – Complesso di più unità abitative – Condominio – Limiti di superficie. CONSIGLIO DI STATO – 13 febbraio 2017

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Progettista – False attestazioni contenute nella relazione di accompagnamento alla dichiarazione di inizio di attività edilizia (D.I.A.) – Reato di falsità ideologica in certificati – Persone esercenti un servizio di pubblica necessità – Articolo 481 Codice Penale – Attestazione sullo stato dei luoghi e la conformità delle opere realizzande agli strumenti urbanistica – Art. 23, 44, c.1, lett.b) d.P.R. n. 380/2001 – Reato di falsità ideologica in certificati – Natura plurioffensiva dei delitti contro la fede pubblica e legittimazione alla costituzione di parte civile – Tutela dell’ambiente e del territorio – RISARCIMENTO DEL DANNO – Diritto del Comune al risarcimento del danno sia per il reato edilizio sia per il connesso reato di falso – Permanenza del reato di edificazione abusiva – Momento conclusivo della fattispecie – Ininterrotto utilizzo abitativo del bene – Giudice civile determinazione del momento consumativo del reato di abuso edilizio – Limite alle statuizioni civili – Estinzione del reato. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 23/01/2017 Sentenza n.3067

* RIFIUTI – Terre e rocce da scavo – Codice CER 170504 – Procedure di recupero – Mancanza di regolamenti comunitari e decreti ministeriali – Potere dell’amministrazione provinciale di rilasciare l’autorizzazione – Valutazione caso per caso – Soddisfacimento delle condizioni di cui all’art. 184-ter, c. 1 d.lgs. n. 152/2006 – Art. 208 d.lgs. n. 152/2006. TAR VENETO – 10 febbraio 2017

RIFIUTI – Gestione di rifiuti – Buona fede – Ambito di applicabilità della legge penale – Fattispecie: raccolta di rifiuti non pericolosi costituiti da rottami ferrosi – Artt. 193 c.5, 256, c.1, lett. a) e 266, c.5 d.lgs. n. 152/2006 – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ignoranza della legge penale – Ignoranza scusabile o inevitabile – Limiti dell’inevitabilità e dovere di informazione – Criterio dell’ordinaria diligenza – Obbligo per chi svolge professionalmente una determinata attività. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 20/01/2017 Sentenza n.2996

RIFIUTI – Natura degli sfalci e delle potature – Zona infetta dal batterio patogeno denominato Xylella fastidiosa – Utilizzazione dei residui di potatura come biomassa – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Decreto di perquisizione e sequestro probatorio – Artt. 183 lett. a), 184 c.3, lett. a) 260 del d.lgs. n. 152/2006. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 03/02/2017 Sentenza n.5244

* RIFIUTI – Esclusione del c.d. pastazzo dalla nozione di rifiuto – Procedure specifiche di trattamento e stabilizzazione – Reato di cui all’art. 6, c.1 lett. e) n. 2, del d.l. 6/11/2008, n. 172, convertito in legge 30/12/2008, n. 210 – Art. 184-bis, c.2, decreto legislativo n. 152/2006 – Giurisprudenza – Fattispecie. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 15/02/2017

* VIA, VAS E AIA – VIA postuma – Rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustiza UE. TAR MARCHE – 10 febbraio 2016

* VIA, VAS E AIA – INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Emissioni odorigene – Sistema Odortel – Nozione – Prescrizione AIA – Costi connessi alla prevenzione, mitigazione e controllo degli impatti industriali – Operatore economico che svolge attività produttiva di inquinamento – Impianti assoggettati ad AIA – Art. 29 sexies, c. 3, d.lgs. n. 152/2006 – Valori limite di emissione – Emissioni odorigene – Deroghe in pejus rispetto ai valori limite fissati dal legislatore regionale – Preclusione – Rispetto di standard maggiormente rigorosi – BAT – Inquinamento atmosferico – Livello di abbattimento delle emissioni odorigene – Linee guida di cui al D.M. 29/01/2007 – Riferimento al caso concreto – Tempi necessari per la messa a regime dell’impianto – Indicazione del proponente – Art. 269, c. 6 d.lgs. n. 152/2006. TAR PUGLIA, Bari – 9 febbraio 2017 

Dottrina
LA COSTITUZIONE DI PARTENARIATI PUBBLICO-PRIVATI PER LA REALIZZAZIONE DI CONSUMI ENERGETICI EFFICIENTI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. FRANCO PEIRONE

Riviste Ipsoa

Urbanistica e appalti

12/2016

La qualificazione delle stazioni appaltanti

Il lifting dei pareri precontenziosi ANAC

Ordine di demolizione e CEDU

Il Foro Italiano

Anno CXLI – n. 12 – dicembre 2016
Si segnala all’attenzione dei lettori:
Cass. 3 giugno 2016, n. 11508 (I, 3934) sulla motivazione “per relationem”

TAR Lombardia, sez. III, 6 aprile 2016, n. 650 (III, 668): responsabilità per danni da diniego illegittimo di interruzione di idratazione e alimentazione artificiale in struttura sanitaria regionale

Corte giust. 11 ottobre 2016, causa C-601 (IV, 565): inadempimento dell’Italia nell’indennizzo delle vittime di reato

QuotidianoLegale
SPESE DI VIDEOSORVEGLIANZA, allarme e vigilanza e credito d’imposta.

DECRETO MILLEPROROGHE: acquisti intracomunitari di beni.

UNIONE EUROPEA: La Commissione ammonisce l’Italia per le persistenti violazioni riguardo la qualità dell’aria.

ASSEGNAZIONE CAUSE ai singoli giudici sottratta al sindacato del giudice amministrativo. Fulvio Graziotto

UNIONE EUROPEA: riesame dell’attuazione delle politiche ambientali.

Ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse se la legge regionale innova durante il contenzioso. Fulvio Graziotto 

Newsletter del 13 febbraio 2017 n.5 – ANNO XVII n. 5/2017

Normativa
INQUINAMENTO ATMOSFERICO Decreto 26 gennaio 2017 Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Attuazione della direttiva (UE) 2015/1480 del 28 agosto 2015, che modifica taluni allegati delle direttive 2004/107/CE e 2008/50/CE nelle parti relative ai metodi di riferimento, alla convalida dei dati e all’ubicazione dei punti di campionamento per la valutazione della qualita’ dell’aria ambiente. (GU n.33 del 9-2-2017)

RIFIUTI Regolamento (UE) 2017/172 Regolamento (UE) 2017/172 della Commissione del 1 febbraio 2017 che modifica il regolamento (UE) n. 142/2011 per quanto riguarda i parametri per la trasformazione dei sottoprodotti di origine animale in biogas o in compost nonché le condizioni per l’importazione di alimenti per animali da compagnia e per l’esportazione di stallatico trasformato (Testo rilevante ai fini del SEE) (G.U.U.E. L28 del 2.2.2017)

Giurisprudenza

* APPALTI – Certificazioni – Avvalimento – Impresa ausiliaria – Attestazione rilasciata da organismo non accreditato – Invalidità – Art. 87, c. 1 d.lgs. n. 50/2016. TAR LAZIO, Roma – 8 febbraio 2017

APPALTI – Concessioni – Bando di gara – Indicazione del valore stimato – Previsione dal contenuto obbligatorio – Art. 167, cc. 1 e 2 d.lgs. n. 50/2016. TAR TOSCANA, Sez. 2^ – 1 febbraio 2017, n. 173

* APPALTI – Contratti sotto soglia – Affidamento secondo le procedure semplificate di cui all’art. 36 d.lgs.n. 50/2016 – Principi di cui all’art. 30 – Principio di rotazione – Fase dell’individuazione delle ditte da consultare – Discrezionalità della stazione appaltante – Limiti – Principio di rotazione – Carattere assoluto – Inconfigurabilità. TAR CAMPANIA, Napoli – 8 febbraio 2017

* APPALTI – Dichiarazioni rese in sede di soccorso istruttorio – Modifica di elementi relativi ad un requisito di partecipazione non posseduto entro il termine di scadenza dell’offerta – Esclusione del concorrente – Art. 83, c. 9 d.lgs. n. 50/2016. TAR CAMPANIA, Napoli – 1 febbraio 2017

* APPALTI – Intese restrittive della concorrenza – Condotte rilevanti ex art. 80, c. 5 d.lgs. n. 50/2016 – Non rientrano. TAR LAZIO, Roma – 7 febbraio 2017

* APPALTI – Mancata produzione della procura speciale – Sanabilità a mezzo di soccorso istruttorio – Art. 83, c. 9 d.lgs. n. 50/2016. TAR CAMPANIA, Napoli – 2 febbraio 2017

* APPALTI – Richiesta del possesso di un requisito estraneo alle prestazioni richieste dall’appalto – Restrizione della partecipazione alla gara – Lesione di par condicio e concorrenza – Art. 30, cc. 2 e 7 d.lgs. n. 50/2016. TAR CAMPANIA, Napoli – 8 febbraio 2017

* APPALTI – Rito superaccelerato – Impugnazione immediata delle ammissioni, in fase antecedente al sorgere della lesione concreta e attuale data dall’aggiudicazione – Finalità dell’innovazione – Ricorso proposto nei confronti dell’operatore non utilmente collocatosi in graduatoria rispetto al ricorrente – Ammissibilità – Motivi di esclusione – Art. 80, c. 1 d.lgs. n. 50/2016 – Indicazione del nominativo dei soggetti di cui al comma 3 – Fase della verifica delle dichiarazioni – Circostanze di esclusione di cui all’art. 80, c. 5, lett. c) – Requisiti morali – Elenco esemplificativo di cui alle linee guida ANAC n. 6/2016 – Misure di straordinaria e temporanea gestione d’impresa ex art. 32, c. 1, lett. b) d.l. n. 90/2014 – Non sono comprese. TAR LAZIO, Roma – 7 febbraio 2017

* APPALTI – RTI – Obbligo di specificare le parti del servizio che saranno eseguite da ciascuna impresa – Indicazione della quota di riparto in termini percentuali – Sufficienza – Carenze nell’esecuzione di un precedente contratto d’appalto – Art. 80, c. 13 d.lgs. n. 50/2016 – Linee guida ANAC n. 6/2016 – Omessa dichiarazione – Obbligo di esclusione – Notizie iscritte nel Casellario Informatico. TAR LAZIO, Roma – 8 febbraio 2017

* APPALTI – Servizi – Base d’asta – Corrispettivo globale per l’intero periodo (affidamento “a corpo”) – Offerta formulata con riferimento al costo orario – Esclusione per difformità rispetto alle previsioni del bando (art. 94, c. 1, d.lgs. n. 50/2016) – Soggetto legittimamente escluso dalla gara – Interesse alla riedizione della gara – Interesse di mero fatto – Legittimazione a contestare esiti e scansioni procedimentali – Inconfigurabilità. TAR CALABRIA, Catanzaro – 2 febbraio 2017

DIRITTO DEGLI ALIMENTI – Nocività e alterazione di sostanze alimentari – Pericolo per la salute pubblica – Alimenti non genuini – Configurabilità del reato di cui all’art. 5 lett. d) e 6 l. n. 283/1962 – Superamento dei livelli consentiti – Fattispecie: utilizzo per il consumo olio di frittura alterato nei suoi componenti. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 31/01/2017 Sentenza n.4522

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Condominio – Proprietario dell’ultimo piano dell’edificio o del lastrico solare – Diritto di sopraelevazione – Art. 1127 c.c. – Opposizione dei condomini – Limiti. TRGA TRENTO – 6 febbraio 2017

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Disposizioni in tema di conglomerato cementizio armato o in metallo – Assicurare la stabilità della struttura in funzione statica – Violazione della normativa urbanistica – Rilascio del permesso di costruire in sanatoria – Effetti e limiti – Estinzione dei soli reati contravvenzionali previsti dalle norme urbanistiche – Violazioni della disciplina per le costruzioni in zone sismiche – Omessa denuncia delle opere in conglomerato cementizio armato – Reato omissivo proprio del costruttore – Responsabilità del committente di lavori edilizi – Concorso al reato in qualità di “extraneus” – Artt. 36, 44, 64, 65, 71, 72, 93 e 95 DPR 380/2001 – Giurisprudenza. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 17/01/2017 Sentenza n.1959

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Immobili abusivi – Atto di vendita – Nullità e divieto di stipula degli atti di disposizione – Responsabilità – Estremi del permesso di costruire o del permesso in sanatoria – Assenza di dichiarazione dell’alienante – Tutela dell’acquirente del bene – Fattispecie – Artt. 28 Legge notarile e 46 d.P.R. 380/01. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 11/01/2017 Sentenza n.1165

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Realizzazione di un piazzale in zona agricola – Permesso di costruire – Necessità – Modificazione permanente dello stato materiale e della conformazione del suolo – art. 44, lett. b), d.P.R. 380\01 – DIRITTO AGRARIO – Distinzione tra scavo, sbancamenti e livellamenti di terreno – Interventi finalizzati ad attività agricole, interventi finalizzati ad usi diversi da quelli agricoli – Giurisprudenza penale – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Beneficio della non menzione della condanna – Principio dell”‘emenda” – Recupero morale e sociale – Apprezzamento discrezionale del giudice di merito – Art. 175 cod. pen. – Motivazione della mancata concessione – Art. 133 cod. pen.. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 12/01/2017 Sentenza n.1308

DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Violazioni delle disposizioni antisismiche – Deposito “in sanatoria” degli elaborati progettuali – Soluzioni realizzative diverse – Sanatoria delle varianti – Responsabilità – Artt. 45, 52, 83, 93, 94 e 95 d.P.R. n.380/2001 – Violazioni edilizie e norme tecniche – Responsabilità del proprietario, del committente, del titolare della concessione edilizia dell’esecutore delle opere e di qualsiasi altro soggetto che abbia la disponibilità dell’immobile o dell’area – Chiunque violi o concorra a violare a disciplina in materia – Costruzioni in zone sismiche – Responsabilità del direttore dei lavori – Assenza del previo deposito del progetto presso il Genio Civile – Giurisprudenza – BENI CULTURALI ED AMBIENTALI – Violazioni urbanistiche e paesaggistiche e applicabilità dell’art. 131-bis cod. pen. – Criteri e presupposti – Consistenza dell’intervento abusivo – Speciale causa di non punibilità – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Ricorso in cassazione per illogicità della motivazione – Presupposti – Limiti agli accertamenti (giudizio ricostruttivo dei fatti) e gli apprezzamenti (giudizio valutativo dei fatti) – Esclusione di una “rilettura” degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 30/12/2016 Sentenza n.55303

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Reati di omessa denuncia dei lavori e presentazione dei progetti e di inizio dei lavori – Assenza della preventiva autorizzazione – Natura di reati permanenti – Prescrizione – Artt. 44, 64, 71, 93, 94, 95 e 100 del d.P.R. 380/01. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 2/02/2017

* DIRITTO URBANISTICO – EDILIZIA – Rilascio di una concessione edilizia illegittima – Responsabilità del dirigente o responsabile dell’Ufficio tecnico comunale – Responsabilità concorsuale ex art. 40 cpv. cod. pen. – Obbligo a vigilare sulla corretta applicazione della norma – Interventi idonei ad impedire un evento illegittimo – Limiti della buona fede nel reato contravvenzionale – Lotto urbanisticamente unitario oggetto di uno o più interventi edilizi – Calcolo della volumetria residuale o superficie coperta residua – Criteri di calcolo – Irrilevanza dei successivi frazionamenti catastali o alienazioni parziali – Artt. 30, 44 lett. b) d. P.R. 380/01 – Natura e differenza tra PRG e piano particolareggiato – P.R.G. quale strumento di assetto dell’incremento edilizio e lo sviluppo generale del territorio comunale – P.P. quale strumento urbanistico autonomo – Ricognizione più accurata del territorio e delle esigenze specifiche di tipo urbanistico – Giurisprudenza – Nozione di “lotto” e concetto di fruibilità urbanistica del suolo – Destinazione urbanistica di un determinato terreno costituito da più mappali o particelle catastali – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Impugnazioni del piano particolareggiato – Rapporti intercorrenti tra il P.R.G. ed il piano particolareggiato – Strumento attuativo in variante al P.R.G. – Fattispecie: P.P., possibilità di introdurre nuovi vincoli in tema di altezze delle costruzioni e masse delle costruzioni rispetto al PRG – Giurisprudenza amministrativa – Presenza di una causa di estinzione del reato – Sentenza di assoluzione – Poteri e obblighi del giudice di merito – Art. 129 comma 2 cod. proc. pen. – Formula di proscioglimento nel merito e dichiarazione di improcedibilità per intervenuta prescrizione – Atti interruttivi del corso della prescrizione – Rilevanza specifica dell’atto nullo. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 2/02/2017

* INQUINAMENTO – RIFIUTI – DANNO AMBIENTALE – Art. 304 d.lgs. n. 152/2006 – Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Richiesta di informazioni su minacce imminenti di danno ambientale – Atto immediatamente lesivo – Esclusione. TAR LOMBARDIA, Brescia – 2 febbraio 2017

* INQUINAMENTO ACUSTICO – Condominio – Rumori idonei ad arrecare disturbo o a turbare la quiete – Situazione di pericolo concreto per la quiete pubblica – Dimostrazione del pericolo con apprezzamento “in fatto” – Art. 659 c.p. – Fatttispecie: attività di un centro di formazione svolta in ambito condominiale – RUMORE – Dimostrazione della sussistenza di una situazione di pericolo concreto per la quiete pubblica – Immissioni sonore superiori alla “normale tollerabilità” – Verifica della effettiva idoneità della condotta – Natura di reato di pericolo concreto – Art. 659 c.p. giurisprudenza – Ipotesi di reato ex art. 659 cod. pen. – Contravvenzioni concernenti l’ordine pubblico e la tranquillità pubblica – DIRITTO PROCESSUALE PENALE – Contrasto tra dispositivo e motivazione – Errore materiale nella indicazione della pena – Carattere unitario della sentenza – La motivazione prevale sul dispositivo – Esigenze di economia processuale – Indagine sulla volontà del giudice. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 16/01/2017 Sentenza n.1746

* INQUINAMENTO ACUSTICO – RUMORE – Emissioni sonore derivanti dallo svolgimento della attività imprenditoriale – Inosservanza del limite notturno di emissioni sonore – Rilevazioni fonometriche non in relazione alla stazione emittente ma alla sede ricevente – Superamento del limite della tollerabilità – Soglia di immissioni sonore penalmente rilevante – Inosservanza delle prescrizioni generali – Piano di bonifica acustica – VIA VAS AIA – Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) – Art. 29-sexies D.L.vo n.152/2006 – Inosservanza delle prescrizioni dell’AIA – Art. 29-quattuordecies dlgs n. 152/2006 e succ. mod. del dlgs. n. 46/2014. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 17/01/2017

INQUINAMENTO ATMOSFERICO – Aria emissioni moleste o fastidiose – Impianto munito di regolare autorizzazione alle emissioni in atmosfera e molestie olfattive – Emissioni odorigene realizzata nell’ambito dell’ordinario ciclo produttivo dell’impresa – Reato di getto pericoloso di cose – Configurabilità – Adozione di puntuali accorgimenti tecnici – All.I Parte V del TUA – Art. 674 cod. pen. – Art. 844 c.c. – ARIA – Configurabilità del reato di cui all’art. 674 cod. pen. – Natura di reato di pericolo concreto – Criterio di valutazione della tollerabilità delle emissioni olfattive – Non necessario un accertamento tecnico – Giurisprudenza – Valori limite in materia di odori – Parametro per valutare la legittimità dell’emissione – Criterio della “stretta tollerabilità” previsto dall’art. 844 cod. civ. – Protezione dell’ambiente e della salute umana. CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 18/01/2017 Sentenza n.2240

* RIFIUTI – Divieto di recuperare e smaltire rifiuti nelle Regioni diverse da quella di produzione – Rifiuti urbani pericolosi – Inapplicabilità – Art. 182, c. 3 d.lgs. n. 152/2006 – Principio di precauzione – Nozione – Applicabilità – Armonizzazione con il principio di proporzionalità. TAR LOMBARDIA, Brescia – 2 febbraio 2017

* RIFIUTI – Regione Basilicata – Carenze nelle capacità di smaltimento e trattamento RSU – Destinazione dei rifiuti all’interno del territorio regionale in deroga alla pianificazione di settore – Art. 42, c. 4, l.r. Basilicata n. 26/2014 – Art. 182 d.lgs. n. 152/2006 – Principio di autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti urbani non pericolosi – Eccezione: situazioni di emergenza. TAR BASILICATA – 8 febbraio 2017   

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