Erri De Luca è stato assolto (perché il fatto non sussiste) dall’accusa di istigazione a delinquere nel processo per alcune interviste in cui sosteneva che la “Tav va sabotata”. In allegato la sentenza per esteso della Corte di Cassazione depositata il 18 gennaio 2016 n.4573.
“Non è una vittoria, è stata impedita una ingiustizia, quest’aula è un avamposto sul presente prossimo”, sono state le prime parole pronunciate da Erri De Luca dopo la sentenza. “Adesso – ha aggiunto – andrò a Bussoleno in val Susa a un appuntamento che avevo già preso tempo fa con gli amici che attendevano la decisione del giudice”.
“Ora mi sento tornato un cittadino qualunque – ha continuato – Ma la Valle di Susa resta una questione che mi riguarda”. “Di questo processo mi rimane la grande solidarietà delle persone che mi hanno sostenuto, in Italia e in Francia. La sentenza ribadisce il valore dell’articolo 21 della Costituzione.
Vedi la sentenza: TAV_sentenza_De_Luca_ Cass.2016n.4573