Silvio Berlusconi Mediaset
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Con la conferma della condanna a 4 anni di Silvio Berlusconi da parte della Corte Suprema di Cassazione si chiude  finalmente (anche se solo in  parte) una delle tante telenovele aperte. Diventa, così, definitiva la pena per il leader del Pdl, colpevole di frode fiscale, con il solo rinvio alla Corte d’appello di Milano inerente la rideterminazione della pena accessoria.

Il procuratore capo Edmondo Bruti Liberati si è limitato al momento a spiegare che “la pena principale è definitiva ed è eseguibile, si seguiranno i tempi consueti”. La definitività della sentenza fa cadere automaticamente ogni privilegio parlamentare, perciò il Senato non avrà alcune voce in capitolo sulle sorti di Berlusconi.

Il dispositivo della sentenza: “La Corte suddetta rigetta i ricorsi di Agrama Frank, Galetto Gabriella, Lorenzano Daniele, che condanna al pagamento delle spese processuali. Annulla la sentenza impugnata nei confronti di Berlusconi Silvio limitatamente alla statuizione relativa alla condanna alla pena accessoria dell’interdizione temporanea per anni 5 dai pubblici uffici, per violazione dell’articolo 12, comma 2, dlgs 10 marzo 2000, numero 74 e dispone trasmettersi gli atti ad altra sezione della Corte d’appello di Milano perche’ ridetermini la pena accessoria nei limiti temporali fissati dal citato articolo 12, ai sensi dell’articolo 133 c.p., valutazione non consentita alla Corte di legittimita’. Rigetta nel resto il ricorso di Berlusconi nei cui confronti dichiara, ai sensi dell’articolo 624, comma 2, cpp, irrevocabili tutte le altri parti della sentenza impugnata. Condanna tutti gli imputati, in solido, al pagamento in favore della parte civile, Agenzia delle entrate, delle spese dalla stessa sostenute in questo grado di giudizio, liquidate in complessivi euro 5mila, oltre accessori come per legge”.

Alcuni commenti sul web: #sentenzamediaset

Presidente impiegato, Presidente operaio… e da oggi a pieno titolo “Presidente pregiudicato”.

Fino a nuova sentenza solo su interdizione, continuerà ad essere senatore… onorevolmente!

Non vorrei essere uno qualsiasi dei dirigenti PD chiamato a commentare questa #sentenzamediaset.

Il Giornale titola: “hanno condannato Berlusconi e 10 milioni di italiani”. Finalmente una stima sul numero di evasori. 

Berlusconi condannato ma non interdetto. I suoi seguaci sì.

Urla di gioia dei Berlusconiani, poi uno con la terza elementare gli ha spiegato la sentenza.

Adesso i sostenitori di Mr. B piangeranno calde lacrime di cerone?

Su canale 5 dopo uno sconosciuto sfigato del #pd è partita l’intervista ai soliti servi.

Berlusconi era già per molti pregiudicato, per i suoi è stato per 20 anni pre-giudicato, da poco è anche un Pregiudicato. 

Ma stasera speciale porta a porta sulla #sentenzamediaset? O ferie anche per Vespa?

Diritto italiano: pena commisurata alle leggi fatte dai colpevoli.

Su rai1 la carfagna si dichiara stupita. In effetti con quegli occhi sbarrati le vien bene.

Il #PD come si comporterà? Continuerà a tenere gli occhi chiusi stretti, spacciando l’insensatezza per responsabilità?

Non andrà in galera ma ai servizi sociali. In una casa famiglia di giovanissime ragazze immigrate bisognose di aiuto

Un minuto di silenzio per il Pd, per favore. #sentenzamediaset

Annullata l’interdizione dai pubblici uffici per Berlusconi. Non dovrà comprare l’auricolare ad Alfano.

#PD fino a oggi ha governato con suo principale nemico da domani con condannato. Avete venduto anima e elettori al diavolo

 #sentenzamediaset La difesa e’ stata efficace come un due di Coppi

Tra le gioie dell’anno: i berlusconiani che esultano, non capendo che il loro Dio è stato condannato per sempre. Idoli. #sentenzamediaset

Vi suggerisco di dare un’occhiata alle prime pagine de IL GIORNALE e LIBERO. Ho rischiato la sincope per le risate.

 

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