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Le Riviste AmbienteDiritto.it e Quotidiano Legale sono liete di comunicare l’avvio del progetto di ricerca “Safe Roads – Sicurezza sulle strade” .

L’iniziativa prende le mosse dall’esigenza di condurre un’analisi multidisciplinare, giuridica, tecnica, economica e sociale delle rilevanti novità di cui alla l. 25 novembre 2024, n. 177, in tema di “interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada”.
La novella, difatti, ha introdotto delle importanti modifiche , che attengono alla disciplina degli illeciti stradali e al sistema sanzionatorio, al codice penale, alla regolamentazione dei titoli abilitativi alla guida, al sistema di accertamento delle infrazioni, agli interventi e ai controlli relativi al parco circolante, alla nuova frontiera della “micromobilità elettrica” nonché alle infrastrutture per i veicoli ad alta automazione, alla ciclabilità delle strade, alla sicurezza della circolazione lato sensu intesa, alla ripartizione delle competenze tra autorità pubbliche, con novità che investono anche il diritto della navigazione.
Inoltre, il legislatore, fornendo delle significative direttrici, ha conferito delega al Governo di varare una riforma organica del corpus normativo di settore, che dovrà essere esercitata in un lasso temporale assai ristretto. Si tratta, chiaramente, di un orizzonte che è destinato ad attrarre l’attenzione di una vasta platea di stakeholders e, nel contempo, di studiosi di numerose discipline. Quanto al profilo giuridico, le novità, quelle già varate e quelle che si profilano nel prossimo futuro, si prestano a riflessioni sotto il profilo del diritto pubblico, ambientale e del penale, nonché ad approfondimenti, anche critici, tra l’altro, sul piano civilistico e giuslavoristico.
Talché, il progetto di ricerca è stato ideato per far convergere l’interesse dei lettori, degli stakeholders , degli attori di sistema e degli studiosi della materia, con in lancio, innanzitutto, di una call for papers finalizzata all’analisi della riforma, nonché delle sue prospettive, anche nel prisma dell’attuazione della delega al Governo.
I migliori contributi – che verranno selezionati dal Comitato Scientifico di AmbienteDiritto.it – verranno pubblicati sulle Riviste AmbienteDiritto.it e Quotidiano Legale, riservandosi l’Editore, altresì, di raccogliere i saggi valutati positivamente in un volume monografico. La call for papers avrà un’ampia finestra temporale, a partire dal 1 febbraio 2025 e con scadenza al 30 giugno 2026, onde consentire l’estensione del dibattito alle novità che verranno introdotte dal Governo.
Le proposte di pubblicazione dovranno pervenire all’indirizzo mail redazione@quotidianolegale.it. E’ gradito l’invio di un breve curriculum vitae dell’Autore. I contributi verranno “anonimizzati” e inviati al Comitato Scientifico di AmbienteDiritto.it ai fini della valutazione, secondo i canoni già adottati dalla Rivista.
AmbienteDiritto.it e Quotidiano Legale si riservano altresì di sottoporre i contributi ad esperti esterni, nonché quella di pubblicare direttamente i contributi nel caso di interventi proposti da studiosi di chiara fama.
L’elaborato dovrà essere conformato ai criteri redazionali reperibili sul sito www.quotidianolegale.it. I criteri sulla base dei quali avverrà la valutazione, che verrà completata entro 20 giorni dal ricevimento dei saggi, sono i seguenti: 1. rilevanza dei temi trattati; 2. chiarezza espositiva; 3. proprietà di linguaggio; 4. accuratezza metodologica; 5. originalità delle soluzioni proposte; 6. attenzione alle prospettive di riforma; 7. prospettiva comparatistica; 8. ampiezza ed accuratezza dei riferimenti giurisprudenziali e dottrinali. La pubblicazione avverrà in vari step, entro 10 giorni dall’approvazione di ciascun contributo da parte del Comitato Scientifico.
Il progetto di ricerca, inoltre, si svilupperà attraverso la raccolta, a cura delle Redazioni delle Riviste, di interventi e interviste di esperti di settore e di stakeholders, che verranno pubblicati in un’apposita sezione sul sito web di Quotidiano Legale.
I responsabili del progetto di ricerca sono Fulvio Conti Guglia e Andrea De Lia. Il Comitato Scientifico è costituito dai membri del Comitato Scientifico e di Referaggio Internazionale di AmbienteDiritto.it. Al progetto di ricerca aderisce il Gruppo di Ricerca Penalistico di AmbienteDiritto.it, patrocinato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Napoli “Parthenope”.
Per segnalazioni, proposte, sponsorizzazioni, si prega di scrivere all’indirizzo redazione@quotidianolegale.it inserendo nell’oggetto “Progetto di ricerca Safe Roads”.