Arpa Umbria ha realizzato, su mandato della Regione Umbria, due nuovi strumenti web per consentire a cittadini, imprese e istituzioni di accedere alle informazioni sulla gestione dei rifiuti in Umbria e il controllo ambientale delle discariche dislocate nel territorio regionale.
Il nuovo portale (www.arpa.umbria.it/discariche) mette a disposizione informazioni e risultati del controllo ambientale effettuato da Gestori e Arpa sulle sei discariche per rifiuti non pericolosi che smaltiscono rifiuti urbani o provenienti dal loro trattamento e rifiuti speciali provenienti da attività produttive.
L’homepage del portale fornisce un quadro introduttivo sulle discariche in Umbria, con focus sulla normativa in materia, gli attuali indirizzi regionali nella gestione dei rifiuti, le diverse tipologie di rifiuti smaltiti in discarica, le quote di rifiuti speciali assegnate a ciascuna discarica dal Piano regionale dei rifiuti e le prospettive future da questo indicate in termini di completamento o ampliamento delle volumetrie.
Una seconda area illustra nel dettaglio l’organizzazione dei controlli ambientali effettuati da Gestori e Arpa nell’ambito dei Piani di monitoraggio e controllo previsti dall’AIA – Autorizzazione Integrata Ambientale, che interessano in particolare i seguenti aspetti ambientali:
– parametri meteo-climatici, gas di discarica, emissioni diffuse, emissioni convogliate, fughe di biogas, acque sotterranee, acque superficiali, acque di ruscellamento, percolato, sedimenti, suolo, emissioni sonore, stato del corpo della discarica, stabilità dell’argine di contenimento dei rifiuti.
Per ciascuna discarica, poi, una pagina introduttiva riassume gli aspetti generali dell’impianto, dalle volumetrie autorizzate ai flussi, espressi in termini di quantità e tipologia dei rifiuti trattati.
I risultati dei controlli
Una prima sintesi generale riassume per ciascuna discarica i risultati degli oltre 2.000 controlli effettuati ogni anno con più di 16.000 parametri articolati, in un prospetto sintetico che illustra i risultati per ciascuna matrice controllata e in una tabella contenente l’esito sui singoli punti di monitoraggio, supportata dall’ausilio di una cartina e di una mappa interattiva.
Quanto allo stato ambientale delle discariche umbre, il portale mette in luce un discreto stato ambientale delle aree limitrofe alle discariche, con alcuni limitati episodi di superamento dei livelli di guardia o dei limiti normativi, circoscritti all’interno delle aree adibite a discarica.
Le maggiori criticità interessano le acque sotterranee soggiacenti le discariche di Sant’Orsola, Colognola e Belladanza. Nelle prime due è stato infatti riscontrato un inquinamento delle acque sotterranee che, però, per la conformazione geologica dei siti (assenza di accumuli idrici sotterranei quantitativamente signifi cativi, alta impermeabilità del substrato geologico) rimane scarsamente signifi cativo. Nella discarica di Belladanza è stata invece riscontrata la presenza occasionale di composti organo alogenati che suggerisce l’ipotesi di una “contaminazione datata”, deducibile solo per la nota persistenza di tale composto nelle acque in quanto non solubile e degradabile.
IL CATASTO GESTIONE RIFIUTI
Il “Catasto Gestione rifiuti Regione Umbria” (www.arpa.umbria.it/catastorifiuti) contiene l’anagrafe delle autorizzazioni degli impianti di trattamento dei rifiuti presenti nel territorio regionale, con informazioni sulla tipologia dei rifiuti che ogni singolo impianto è autorizzato a ricevere e a trattare, nonché la sua relativa potenzialità e localizzazione geografi ca. Mettendo a disposizione – attraverso diversi criteri di ricerca – informazioni complete sugli oltre 400 impianti dislocati in tutto il territorio regionale e sulle 315 autorizzazioni al trattamento attive, il Catasto rappresenta uno strumento al servizio delle imprese per conoscere gli impianti in cui poter conferire i rifiuti prodotti ai fini di un recupero o smaltimento e, al contempo, un utile servizio al cittadino in termini di trasparenza e accesso ad informazioni specifiche sulla gestione dei rifiuti in Umbria.